10593 - ESTETICA (1) (O-Z)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Andrea Gatti
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito le conoscenze essenziali relative alla nascita, allo sviluppo e ai molteplici orientamenti attuali dell'estetica, anche nelle sue ramificate relazioni con altre discipline, tanto teoriche (poetica, ermeneutica, retorica ecc.) quanto delle arti e dello spettacolo. Dispone del lessico appropriato nonché degli strumenti concettuali e metodologici di base sia per orientarsi criticamente nella considerazione delle principali nozioni costitutive del vocabolario tematico dell'estetica sia per cimentarsi nella lettura guidata di un "classico" dell'estetica.

Contenuti

Il corso sarà diviso in due moduli, il primo del quale offrirà un’introduzione ai principali temi, problemi e autori dell’estetica moderna; il secondo affronterà in maniera più specifica la lettura e analisi approfondita dei saggi di estetica di David Hume, considerati veri e propri “classici” della letteratura estetica moderna.

Modulo I: Genesi e forme dell’estetica moderna e contemporanea.

Il primo modulo è dedicato alla presentazione generale dell’estetica d’età moderna, soprattutto d’ambito britannico, e delle teorie di alcuni dei suoi maggiori autori: Lord Shaftesbury, Joseph Addison, Francis Hutcheson, ma con riferimenti anche al più generale contesto europeo. Lo scopo è offrire uno sguardo sulla genesi di problematiche e teorie centrali alla storia dell’estetica, insieme al primo definirsi di alcune sue categorie fondamentali. La presentazione delle teorie dei maggiori autori della prima metà del XVIII secolo consente da un lato di rivisitare l’eredità teorica a loro trasmessa dall’età classica fino alla cosiddetta ‘rivoluzione scientifica’ della modernità; dall’altro, di mostrare in quale misura quelle teorie influenzarono e orientarono gli autori successivi, in primo luogo David Hume, con riferimenti anche alle correnti di pensiero contemporanee.

Modulo II: Esperienza e giudizio estetico in David Hume

Il secondo modulo di questo corso si concentrerà sulla lettura e il commento dei saggi di estetica composti da David Hume a partire dagli anni ’40 del Settecento, al fine di mostrarne i temi più originali e fecondi. Nella seconda metà del XVIII secolo europeo questi saggi segnarono di fatto una notevole svolta negli studi estetici, non fosse altro per l’influenza che essi esercitarono sulla Critica del Giudizio di Kant (1790). Concetti come quelli di ‘gusto’, ‘critica’, ‘esperienza’ verranno così problematizzati e indagati non solo alla lente di Hume, ma anche a partire da lui, mostrando gli echi di quei motivi all’interno del pensiero contemporaneo. Affrontando la lettura diretta e l’analisi puntuale dei saggi di Hume si intende offrire una prima introduzione ai modi in cui si istruisce un confronto critico con i testi filosofici.

Testi/Bibliografia

Primo modulo:

1) Per un’introduzione generale all’estetica del Settecento (obbligatorio):

F. Desideri, C. Cantelli, Storia dell’estetica occidentale. Da Omero alle neuroscienze, Roma, Carocci editore, 2020, solo le pp. 249-330 (cap. 5. “L’estetica del Settecento”).

2) Un testo a scelta fra i seguenti:

Lord Shaftesbury, I Moralisti, Palermo, Aesthetica, 2003, solo le pp. 119-135 (cap. III 2).

Joseph Addison, I piaceri dell’immaginazione, Palermo, Aesthetica, 2002, solo le pp. 23-50.

Francis Hutcheson, L’origine della Bellezza, Palermo, Aesthetica, 2021, solo i seguenti capitoli:  I-II-III-IV-VI.

Secondo modulo:

Gli studenti devono obbligatoriamente portare:

David Hume, La regola del gusto e altri saggi, a cura di G. Preti, Milano, Abscondita, 2022.

[In alternativa, è possibile utilizzare anche questa edizione: D. Hume, Opere filosofiche, vol. 3. Saggi morali, politici e letterari, ecc., Bari, Laterza, 1987.]

Quale che sia l’edizione scelta, si richiede lo studio approfondito dei seguenti sei saggi: 1) La regola del gusto; 2) La delicatezza del gusto e della passione [in Opere filosofiche il titolo di questo saggio è: La squisitezza del gusto e della passione]; 3) La tragedia; 4) La semplicità e la raffinatezza letteraria; 5) L’origine e lo sviluppo delle arti e delle scienze; 6) L’eloquenza.

Sono inoltre obbligatori per questo secondo modulo:

A. Gatti, Genesi e forme dell’estetica moderna. Il dibattito inglese sul bello e sulle arti, Roma, Aracne, 2019, solo le pp. 169-184 (cap. VIII. “Il gusto di Hume per gli standard”).

E. Lecaldano, La “scienza della natura umana” di Hume e la bellezza dal Trattato ai Saggi, in “Studi di estetica”, LI, 2023, pp. 15-38.

 

Gli studenti non frequentanti devono integrare la preparazione dell'esame sul seguente testo: E. Franzini, L'estetica del Settcento, Bologna, Il Mulino 1995, solo le pp. 67-114.

Gli studenti che portano Estetica da 6 crediti sono tenuti a preparare il programma del primo modulo.

Metodi didattici

Lezioni frontali di esposizione lettura e commento di testi, che saranno accompagnate dalla ricostruzione di problematiche di carattere introduttivo e dalla proiezione di materiale di studio in powerpoint.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame si svolge nella forma tradizionale del colloquio orale, la quale dovrà accertare il conseguimento di alcuni obiettivi didattici fondamentali: conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autori e opere; comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata interpretazione; chiarezza espositiva e precisione terminologica; capacità di stabilire collegamenti sia storici che concettuali tra i diversi autori e temi presenti in programma. Il colloquio verterà esclusivamente sulle parti dei testi e i materiali indicati in bibliografia.
Nel corso del colloquio verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dallo studente in maniera (più o meno) completa, esauriente, corretta oppure in maniera (più o meno) approssimativa, stentata, imprecisa. In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Strumenti a supporto della didattica

Eventuali letture integrative saranno messe a disposizione attraverso i canali informatici messi a disposizione dal portale Unibo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Gatti

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.