B2697 - PSICOLOGIA CLINICA DELLA NUTRIZIONE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Chiara Ruini
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: M-PSI/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Nutrizione umana, benessere e salute (cod. 5812)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire allo studente conoscenze e competenze di base relative alle determinanti psicologiche del comportamento alimentare, analizzate in un continuum dalla normalità alla patologia. Il corso avrà un focus specifico sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione e su tutte quelle condizioni psicopatologiche (disturbi ansiosi, dell’umore, disturbi dello spettro ossessivo e somatoformi) in cui il comportamento alimentare risulta alterato e compromesso. Il corso fornisce nozioni di base in merito alla psicologia clinica, all’assessment psicologico-clinico, fornendo strumenti utili per approfondire gli aspetti della psicologia dell’alimentazione. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: 1.comprendere le connessioni tra alimentazione e funzionamento psicologico, in un continuum tra normalità e patologia 2.definire la psicologia clinica, i modelli teorici e le tipologie di intervento principali nell’ambito della nutrizione/alimentazione 3.conoscere e comprendere i disturbi alimentari nelle varie fasi di vita 4.conoscere i principali strumenti di screening e valutazione delle condotte alimentari problematiche, e avere competenze per la loro applicazione.

Contenuti

definizione della psicologia clinica
relazioni tra alimentazione e funzionamento psicologico (emozioni, pensieri, comportamenti)
relazione tra alimentazione, benessere e disagio psicologico
relazioni tra alimentazione e funzionamento interpersonale (stili di attaccamento, di comunicazione, di risoluzione dei conflitti)
disturbi della nutrizione e dell'alimentazione del DSM-5 (anoressia, bulimia, binge eating disorder)
disturbi della nutrizione e dell'alimentazione nell’arco di vita
Nutrizione e psicopatologia: disturbi dell’umore, disturbi ansiosi, disturbi delle spettro ossessivo e disturbi somatoformi
Metodi di valutazione e di intervento per i sintomi dei disturbi alimentari
Strumenti di screening: i questionari auto-compilati, le interviste, i diari alimentari

Testi/Bibliografia

Ruini C. Psicologia Positiva e Psicologia Clinica: Una prospettiva integrata (Capp 1-2-3-8). il Mulino, 2021; ISBN: 978-88-15-29338-1

 

Pruneti C. Psicopatologia e fisiologia dei disturbi del comportamento alimentare. (Capp: 5, 8,9,10, 13, 14, 17, 18) . Società Editrice Esculapio, 2019. 

ISNN 27045587

ISBN 978-88-9385-234-0

Metodi didattici

Lezioni frontali con l'utilizzo di presentazioni Power Point.
La partecipazione alle lezioni permette sia l'acquisizione dei contenuti teorici inerenti la psicologia clinica applicata nell'ambito della nutrizione, sia una diretta esperienza applicativa di tali contenuti.

Il corso prevede una partecipazione attiva degli studenti che verranno coinvolti in discussioni di gruppo sulle tematiche affrontate.

Verranno presentati e discussi casi clinici  e verranno programmate esercitazioni pratiche per apprendere alcune tecniche di assessment e intervento nell'ambito della psicologia clinica applicata nell'ambito della nutrizione.

Role-playing e presentazione di casi clinici
esercitazioni di gruppo
journal club


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione finale consiste in una prova scritta, articolata in due parti. Una prima parte (domanda aperta) riguarda la verifica di conoscenze teoriche e costrutti relativi ai processi psicologici implicati nella nutrizione. 

La seconda parte riguarda la discussione di un caso clinico fornito dal docente in cui lo studente/la studentessa dovrà valutare la presenza di eventuali disturbi dell'alimentazione/nutrizione, suggerendo l'applicazione di strumenti di screening (test, questionari) e l'eventuale intervento richiesto per ripristinare uno stile nutrizionale ottimale. 

Entrambe le parti verranno valutate con un massimo di 15 punti ciascuna, per un totale di 30. Il/la studente/studentessa dovrà rispondere in maniera articolata ed approfondita in entrambe le parti, basandosi sia sui contenuti dei testi indicati, sia sulle conoscenze apprese durante le lezioni e le esercitazioni. La sufficienza per ciascuna delle due parti è  ottenuta con un punteggio di 8.  L'insufficienza in una delle due parti (punteggio minore di 8) comporta il non superamento della prova nella sua totalità. 

Strumenti a supporto della didattica

Rilascio di dispense e presentazioni power point (scaricabili dal Virtuale Unibo)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Chiara Ruini

SDGs

Salute e benessere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.