29001 - PROSA E GENERI NARRATIVI DEL NOVECENTO (LM) (M-Z)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso ha consapevolezza critica dei generi e degli stili che caratterizzano la narrativa novecentesca. Sa identificare i principali movimenti, delle scuole e delle linee essenziali dell'estetica del gusto nei confronti della narrazione.

Contenuti

La rivincita del romanzo “realista”: dal fascismo al boom economico

In una inchiesta pubblicata nel 1951, Carlo Bo domandava che cosa si intendesse con il termine "neo-realismo", e a tal fine sollecitava alcuni protagonisti di quella stagione culturale italiana. L'impressione che se ne desume ancora oggi, leggendo quelle carte, è che i diversi protagonisti fossero, in sostanza, d'accordo con l'impossibilità stessa di una definizione univoca del termine, perché nei fatti non è mai esistita una scuola neo-realista, né tantomeno una dottrina con regole e codici propri dell'invenzione neo-realista. Quindi, aggiungeva Vittorini, uno dei protagonisti di questa storia: «In sostanza tu hai tanti neorealismi quanti sono i principali narratori». È questa un'interessante ipotesi di lavoro, da cui occorrerà muoversi per sondare l'efficacia oggi di un'etichetta, che già all'epoca non riscosse grandi entusiasmo.


Testi/Bibliografia

  1. Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia (1939), Milano, Bompiani, 2021.
  2. Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli (1945), Torino, Einaudi 2022.
  3. Anna Banti, Artemisia (1947), a cura di D. Brogi, Milano, Mondadori, 2023. 
  4. Ennio Flaiano, Tempo di uccidere (1947), Milano, Adelphi, 2020.
  5. Cesare Pavese, La casa in collina (1948), Torino, Einaudi, 2020.
  6. Vitaliano Brancati, Il bell’Antonio (1949), Milano, Mondadori, 2018.
  7. Anna Maria Ortese, Il mare non bagna Napoli (1953), Milano, Adelphi, 2008.
  8. Primo Levi, Se questo è un uomo (1957), Torino, Einaudi, 2020.

Saggi critici:

F. Bertoni, Realismo e letteratura, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-67.

M.A. Bazzocchi (a cura di), Cento anni di letteratura: 1910-2010, Torino, Einaudi 2021. Di questo testo, i capitoli:

- Realismo e conflitti, pp. 143-184.

- Fuori del realismo, pp. 185-220.

La lettura critica dei testi sarà affiancata da un percorso interpretativo, attraverso lo studio di alcuni saggi e articoli, via via disponibili sulla piattaforma "Virtuale".

Gli studenti non frequentanti leggeranno:

a. Giacomo Debenedetti, Il romanzo del Novecento, La Nave di Teseo, Milano 2019 [anche in altre edizioni o ristampe; da leggere la parte intitolata La nascita del romanzo e i capitoli I-IX, da La nostra data di partenza ad Alcuni aspetti del romanzo].

b. M.A. Bazzocchi (a cura di), Cento anni di letteratura: 1910-2010, Torino, Einaudi 2021.

Metodi didattici

Il corso si svolge in presenza e non è prevista la registrazione delle lezioni.

Le lezioni sono basate sulla lettura, sull'analisi e sulla discussione dei testi letterari e no in programma. Si richiede alle partecipanti e ai partecipanti una presenza attiva in aula.

Il docente fornirà una precisa scaletta delle lezioni. Pertanto, le studentesse e gli studenti sono caldamente invitati a leggere PRIMA i testi letterari, in modo tale da poter partecipare attivamente alle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

L'esame consiste in una prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di verificare le capacità critiche maturate durante il corso dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma secondo le modalità di analisi dimostrate dal docente durante le lezioni. Lo studente dovrà dimostrare non solo la conoscenza dei testi ma anche la capacità di argomentare e di utilizzare i metodi esposti dal docente.

La valutazione finale seguirà i seguenti criteri:
1. Sarà valutata come eccellente la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva dimostrata durante il colloquio. (28/30L)

2. La conoscenza mnemonica dei testi, analisi non approfondite e espressione corretta porteranno a valutazioni discrete. (24/27)

3. Conoscenze approssimative, scarsa capacità di analisi ed espressione non del tutto pertinente condurranno a valutazioni sufficienti o poco più. (18/23)

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina: link.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti sono pregati di iscriversi alla pagina del corso sulla piattaforma virtuale.unibo.it (attiva dal 7 settembre), che sarà lo strumento utilizzato dal docente per comunicazioni, avvisi e per fornire ulteriore materiale didattico.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Gasperina Geroni