B1970 - FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO PER I COMPOSITI P

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Gian Maria Santi
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: ING-IND/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Gian Maria Santi (Modulo 1) Luca Piancastelli (Modulo 2) Roberto Valmori (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Compositi polimerici (cod. 5941)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo Studente conosce le basi per la comprensione e l'impiego degli strumenti del disegno tecnico assistito. E' in grado di applicare le conoscenze acquisite nell'esecuzione e interpretazione individuale di disegni tecnici di componenti e assiemi del settore industriale e in particolare nell'ambito della designazione per i manufatti in materiale composito.

Contenuti

Discorso introduttivo.

Il corso in oggetto ha lo scopo di fornire le basi necessarie per l'interpretazione e l'esecuzione del disegno tecnico. Dopo una prima parte dedicata al disegno geometrico, vengono esaminate le principali norme da impiegare per la corretta rappresentazione di particolari e disegni d'assieme (complessivi). Viene dato particolare rilievo alla funzione svolta da ciascun particolare nel complessivo e all'influenza del sistema produttivo per una corretta scelta delle forme e un'accurata indicazione delle informazioni aggiuntive da includere (dimensioni, errori dimensionali e geometrici ritenuti accettabili, ecc.).

 

Principali argomenti trattati

Strumenti convenzionali per il disegno: linee e scritturazioni unificate. Scelta formati e scale.

Costruzioni geometriche fondamentali: tracciamento di parallele, perpendicolari, assi di segmenti, bisettrici, ecc.; raccordi tra rette, tra archi di circonferenza e tra rette e archi; tracciamento di tangenti; costruzione grafica di poligoni; costruzione grafica di ellisse, parabola e iperbole (coniche); tracciamento di evolvente di circonferenza.

Il metodo delle proiezioni ortogonali: metodo del I e del III diedro.

Vera forma di superfici piane: metodo del ribaltamento, delle viste ausiliarie e delle viste ruotate.

Sezioni piane di solidi prismatici, piramidi e solidi assialsimmetrici (metodo delle generatrici e dei piani ausiliari).

Compenetrazioni di solidi prismatici, piramidi e solidi assialsimmetrici (metodo delle generatrici, dei piani ausiliari e delle sfere ausiliarie).

Proiezioni assonometriche oblique ed ortogonali (cenni).

Norme e convenzioni nel disegno tecnico. Viste e sezioni dal punto di vista della normativa. Criteri generali di quotatura. Numeri di Renard. Il Disegno all'interno del ciclo di progettazione: tipi di disegno. Disegni di insieme (complessivi) e disegni di particolare. Quotatura funzionale. Influenza dei metodi di produzione sul disegno e la quotatura dei pezzi. Quotatura di fabbricazione e controllo. Catene di quote tollerate.

Limitazione degli errori dimensionali e geometrici. Tolleranze dimensionali. Trasferimento di quote (dalla quotatura funzionale a quella di fabbricazione). Limitazione degli errori di tipo microgeometrico e macrogeometrico: discorso introduttivo. Definizione ed indicazione della rugosità delle superfici.

Collegamenti. Filettature. Bulloneria: classi di resistenza (definizione parametri principali; descrizione prove di trazione). Collegamenti albero-mozzo (linguette, chiavette, profili scanalati, anelli elastici, ecc.). Chiodature, rivettature, saldature, collegamenti mediante incollaggio.

Articolazioni. Guide al moto rettilineo. Guide al moto rotatorio (cuscinetti radenti e volventi). Sistemi di lubrificazione. Organi di tenuta (statica e dinamica).

Trasmissioni meccaniche. Alberi, giunti, innesti, cinghie e pulegge, catene a rulli, cinghie dentate, ruote di frizione, ruote dentate, coppie vite-madrevite, camme, biella-manovella, ecc.

Il disegno per i componenti in materiale composito.

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento

Manfè, Pozza, Scarato, Disegno meccanico, vol. 1, 2, 3, ed. Principato, Milano.

Conti, Disegno tecnologico, vol. 1, 2, ed. Pitagora, Bologna.

Chirone, Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale, ed. Il Capitello, Torino.

Sobrero, Corso di Disegno, solo vol. 1, ed. Pitagora, Bologna.

 

Testi di supporto e approfondimento

UNI M1, Norme per il disegno tecnico, vol. 1,2, pubblicato a cura dell'Ente Nazionale Italiano di Unificazione. piazza Armando Diaz 2, 20123 Milano.

Filippi, Disegno di Macchine, vol. 1, 2, ed. Hoepli, Milano.

Straneo, Consorti, Disegno di Costruzioni Meccaniche, vol. 1, 2, ed. Principato, Milano.

Metodi didattici

Il Corso si compone di:
- lezioni teoriche in aula, durante le quali vengono portati in aula e illustrati componenti e complessivi meccanici reali da esaminare e disegnare;
- esercitazioni durante le quali i Docenti esercitatori spiegano le tavole assegnate e ciascuno Studente esegue le medesime sotto la supervisione del Docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in una prova individuale orale, preceduta da una prova scritta preliminare, il cui esito condiziona l'ammissibilità.

a) La prova scritta (tavola), consistente in un disegno 2D di un componente meccanico la cui rappresentazione deve essere eseguita in accordo con le norme del disegno tecnico (durante questa fase, lo Studente può consultare testi, appunti, tabelle e manuali; viene però, ovviamente, impedito qualsiasi collegamento alla rete informatica); il Candidato può, a sua scelta, svolgere la prova con strumenti o a mano libera; lo Studente ha a disposizione 1 ora e 30 minuti per lo svolgimento di questa prova. Il Candidato deve portare con sé, al fine dello svolgimento di questa seconda parte, fogli formato A4 e A3, esattamente come fatto durante l'anno (l'uso del particolare formato dipende dal tipo di componente assegnato).

L'ammissione alla prova orale è condizionata dal superamento della prova scritta; il Candidato deve raggiungere una votazione minima di 18/30.

b) La prova orale consiste in alcune domande riguardanti gli argomenti indicati nel programma (il numero esatto delle domande dipende da come lo Studente ha svolto la prova scritta e gli elaborati assegnati nelle esercitazioni frequentate durante l'anno, che deve portare all'orale); è prevista, ovviamente, l'esecuzione di schizzi con strumenti o a mano libera. Il Candidato deve obbligatoriamente portare con sé gli elaborati grafici svolti nelle esercitazioni durante l'anno. Entrano a far parte del voto complessivo dell'esame, oltre alla valutazione delle risposte ai quesiti dell'orale, anche la valutazione conseguita nella prova scritta e la valutazione degli elaborati svolti durante l'anno nelle esercitazioni.

Strumenti a supporto della didattica

Lucidi delle lezioni, tavole assegnate durante l'anno e informazioni aggiuntive possono essere reperite nel sito personale del Docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gian Maria Santi

Consulta il sito web di Luca Piancastelli

Consulta il sito web di Roberto Valmori