93585 - GEOGRAFIA DEL MEDITERRANEO DAL MEDIOEVO ALL'ETA' CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Mario Angelo Neve
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-GGR/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Storia, società e culture del Mediterraneo (cod. 5974)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire gli strumenti teorico-metodologici indispensabili per comprendere l'evoluzione della regione geografica euro-mediterranea in prospettiva storica. La complessità e la forte connessione interna di lungo periodo di questa regione, infatti, necessita un approccio che ne coniughi i diversi aspetti in una prospettiva unitaria e coerente. Lo studente, al termine del corso, possiede una conoscenza di base dei principali modelli geografici di rappresentazione e dei principali processi evolutivi territoriali sviluppatisi nella regione tra Medioevo ed età contemporanea.

Contenuti

AVVERTENZA:

LA BIBLIOGRAFIA D'ESAME È UNICA.

GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI CHE AVESSERO PARTICOLARI ESIGENZE RIGUARDO AL PROGRAMMA D'ESAME SONO TENUTI A CONTATTARE IL DOCENTE ALMENO UN MESE PRIMA DELL'APPELLO CHE INTENDONO SOSTENERE.

Temi:

  1. Il Mediterraneo come modello di complessità
  2. Bordi e scale del Mediterraneo
  3. Città, reti, comunità
  4. Mobilità

Testi/Bibliografia

F. Farinelli, Geografia, Torino, Einaudi, 2003, pp. 62-69; 98-99.

A.M.Medici, A. Pallotti, M. Zamponi, L’Africa contemporanea, Milano, Le Monnier, 2017, cap. 1, 2, 3, 4 (parr. 1-2), cap. 16 par. 3.

Farinelli, L’invenzione della Terra, Palermo, Sellerio, 2007, pp. 106-11 e 139-45. Scaricabile da https://virtuale.unibo.it/.

F. Farinelli, Per una nuova geografia del Mediterraneo, in L. Bellicini (a cura di), Mediterraneo. Città, territorio, economie alle soglie del XXI secolo, Roma, CRESME, 1995, pp. 121-45. Scaricabile da https://virtuale.unibo.it/.

M. Neve, Il disegno dell’Europa, Milano, Mimesis, 2016, capitoli I.4, I.5, parte II, parte III, IV.1.3, IV.2.1, IV.2.2.

Metodi didattici

Il metodo didattico seguito sarà un misto di lezioni frontali, discussioni collettive in classe e in rete. L'obiettivo è favorire l'interazione tra docente e studenti e stimolare il dibattito tra gli studenti.
Si consiglia vivamente quindi la maggior frequenza possibile al corso per poter usufruire di una modalità di apprendimento non fruibile altrimenti e che risulta decisiva per un'adeguata preparazione dell'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che verterà sull'intero programma del corso. Obiettivo del colloquio orale è la valutazione delle capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Mentre la bibliografia è la stessa per tutti, data la rilevanza della frequenza alle lezioni per un adeguato processo formativo, saranno previste due scale di valutazione distinte: per frequentanti e non frequentanti.

FREQUENTANTI

La frequenza e la partecipazione attiva concorrono per il 15% al voto finale.

In particolare, sarà valutata la capacità da parte dello studente di partecipare attivamente alle lezioni, anche utilizzando gli strumenti multimediali e collaborativi messi a disposizione all'interno del corso; tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche sviluppate durante le lezioni, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).

La partecipazione alle lezioni, se congiunta ad un'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti e a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).

La partecipazione alle lezioni, con un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).

L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza, anche a fronte di una frequenza costante alle lezioni.

NON FREQUENTANTI

I non frequentanti saranno valutati principalmente sulla capacità di utilizzo del materiale bibliografico messo a disposizione, in modo da poter esporre adeguatamente i contenuti del corso. Tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche del corso, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).

L'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti unita a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).

Il conseguimento di un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).

L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza.

Strumenti a supporto della didattica

Multimedia (video, slides, ecc.)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mario Angelo Neve