28991 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (LM) (M-Z)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Filippo Milani
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Filippo Milani (Modulo 1) Filippo Milani (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente comprende un testo letterario nei suoi elementi ideologici, strutturali e stilistici e nelle sue relazioni dialettico-sociali, con particolare attenzione alla semantica culturale e simbolica del linguaggio. E' in grado di approcciare il testo attraverso una lettura critico-narratologica.

Contenuti

L’apparenza dello sguardo

Il corso affronta il tema del rapporto tra narrativa e visività nella letteratura italiana contemporanea dagli anni Ottanta fino ad oggi. Si tratta di un tema fondamentale per capire i cambiamenti di prospettive avvenuti nella seconda metà del Novecento, in relazione alle nuove scoperte scientifiche e alle riflessioni filosofiche caratteristiche della postmodernità, che continuano ad incidere sul nostro modo di guardare e raccontare il mondo. Il corso prende avvio dal confronto tra le due prospettive opposte e complementari sul tema dello sguardo in letteratura: Calvino alla ricerca impossibile della parola che possa descrivere ogni minima variazione di luce; Manganelli alla ricerca dei significati impossibili che si nascondono nell’ombra delle parole. Anche in tutti gli altri autori/autrici in programma svolge un ruolo fondamentale la riflessione sulla questione dello sguardo in letteratura, in particolare i modi per raccontarlo, e sul concetto di apparenza in epoca postmoderna, in cui confluiscono istanze letterarie, gnoseologiche e scientifiche.

I temi affrontati durante il corso sono: 1) il rapporto tra letteratura e visività 2) la questione dello sguardo in letteratura 3) il concetto di apparenza 4) la letteratura e le nuove scoperte scientifiche 5) la letteratura e le sfide della postmodernità.


Testi/Bibliografia

Gli studenti devono leggere integralmente i seguenti testi:

  • Testi letterari:

    I modulo (solo 6 CFU)

  1. Italo Calvino, Palomar, Einaudi, 1983 (nuova edizione Mondadori 2022)
  2. Giorgio Manganelli, Dall’inferno, Rizzoli, 1985 (nuova edizione Adelphi 1998)
  3. Daniele Del Giudice, Atlante occidentale, Einaudi, 1985 (nuova edizione Einaudi 2019)

    II modulo (solo 6 CFU)

  4. Gianni Celati, Quattro novelle sulle apparenze, Feltrinelli, 1987 (nuova edizione Quodlibet 2016)
  5. Tiziano Scarpa, Occhi sulla graticola, Einaudi 1996 (nuova edizione Einaudi 2014)
  6. Helena Janeczek, La ragazza con la Leica, Guanda 2017

 

  • Saggi critici:
  1. Italo Calvino, Lezioni americane, Garzanti, 1988 (nuova edizione Mondadori 2022)
  2. John Berger, Sul guardare, 1980, Bollati Boringhieri, 2017
  3. Tutti i materiali didattici caricati sulla piattaforma VIRTUALE

 

Gli studenti non frequentanti aggiungono:
Cento anni di letteratura italiana 1910-2010, a cura di Marco A. Bazzocchi, Einaudi, 2021

Metodi didattici

Il corso si comporrà di una serie di lezioni frontali dedicate alla lettura e all'interpretazione dei testi in programma.

Durante le lezioni gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente a discussioni e riflessioni comuni. La didattica si avvarrà dell'utilizzo di strumenti audiovisivi e in particolare della proiezione di film e documentari utili alla contestualizzazione e all'approfondimento dei testi letterari analizzati.

In alcuni casi specifici potrà essere chiamato a tenere singole lezioni uno specialista degli autori o dei temi sui quali è incentrato il corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:

- Possesso di un adeguato livello di competenze linguistiche, comprensive di un lessico appropriato alle questioni affrontate
- Conoscenza degli aspetti peculiari e caratterizzanti la letteratura italiana otto-novecentesca nel quadro della modernità europea
- Capacità di approfondimento critico e di posizionamento storico-ideologico dei testi letterari analizzati durante il corso

La prova si svolge in forma orale e sarà indirizzata a valutare la capacità di analisi dei testi letterari illustrati nel corso e l'autonomia degli studenti nel costruirsi un personale percorso, attingendo dai testi critici indicati in bibliografia o a lezione.


Indicazioni sulla valutazione:

18-22 Conoscenza appena discreta dei testi in programma e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea.

23-27 Conoscenza buona dei testi e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea. Capacità di proporre analisi personali e letture puntuali dei vari nodi su cui si è sviluppata la trattazione del docente durante il corso.

28-30/30L Conoscenza approfondita dei testi in programma e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea. Capacità di far reagire dinamicamente i testi con la bibliografia critica, di perseguire approfondimenti anche al di là delle indicazioni del docente, di rapportare le letture a problematiche attuali.

Strumenti a supporto della didattica

Oltre alle lezioni frontali, tenute dal titolare del corso, verranno utilizzati strumenti audiovisivi di supporto alla didattica. Saranno inoltre invitati degli studiosi che potranno portare un significativo contributo all'approfondimento delle tematiche sulle quali si incentra il corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Milani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.