42571 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE RELIGIONI (M-Z)

Anno Accademico 2023/2024

  • Moduli: Cristiana Facchini (Modulo 1) Emiliano Urciuoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce un quadro teorico e storico sui fenomeni religiosi, per poi volgersi ad una disamina interna di alcune religioni in quanto sistemi - ebraismo, induismo, cristianesimo e islam; al termine del corso lo studente acquisisce competenze per l'interpretazione dei rapporti tra religioni e società contemporanea.

Contenuti

Il corso offre agli studenti un’introduzione a temi e problematiche dello studio delle religioni, privilegiando l'analisi di alcuni classici teorici e approcci analitici che hanno svolto un ruolo significativo nel dibattito scientifico internazionale. La prima parte del corso ripercorre la genesi e l’articolazione di alcune prospettive fondative e teorizzazioni fondamentali per la storia delle religioni tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, dedicando particolare attenzione alla loro contestualizzazione storica ed epistemologica. Il secondo modulo ha invece un andamento di carattere tematico soffermandosi sull’analisi della ricezione e della critica di alcune delle principali categorie del lessico religionistico introdotte dagli autori trattati nella prima parte del corso. L’obiettivo finale del corso è introdurre gli studenti/esse allo studio critico della religione/i, alla formazione di un campo disciplinare specialistico, facendo progressivamente emergere la costruzione, l’espansione e la rettifica del suo canone categoriale primario.

I MODULO

Prof.ssa Cristiana Facchini

1 -- Il 'lungo Ottocento': cambiamenti politico-religiosi, stato nazionale, imperi e scienza moderna. Orientalismo, primitivismo, modernismo: protagonisti e critici (F. Max Müller, E. Renan, W.R. Smith, E.B. Tylor). Intermezzo: la costruzione delle religioni orientali.

2 -- Scuole britannica e francese: J.G. Frazer e Il ramo d’oro, storia di un best-seller. Emile Durkheim, Marcel Mauss e Henri Hubert. Termini chiave: sacro/profano; rito; mito.

3 -- Il laboratorio tedesco: l'impatto della critica biblica e la rilevanza della teologia. Max Weber, Ernst Troeltsch, Rudolf Otto. Intermezzo: Ebraismo e cristianesimo e il dilemma delle ‘religioni semitiche’.

4 – Prospettive psicologiche: le traiettorie dell’io (William James) e l’origine della civiltà (Sigmund Freud). Un percorso nell'opera di Freud (Da Totem e tabù a L’uomo Mosè).

5 -- La crisi della cultura europea: razzismo, totalitarismo, guerra. La teorizzazione della ‘religione politica’. Gli approcci antropologici statunitensi: uno sguardo alla scuola di Franz Boas. Il funzionalismo di Bronislaw Malinowski.

II MODULO

Prof. Emiliano Urciuoli

Le categorie sottoposte ad approfondimento storico-storiografico e critica teorica-metodologica nel secondo modulo sono le seguenti:

religione – religione mondiale – comparazione – classificazione – evoluzione – magia – rituale – mito – sacrificio – funzione – anima/animismo – totem/ismo – esperienza – sacro

 

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti e non frequentanti 

1) H. Kippenberg, La scoperta della storia delle religioni. Scienza delle religioni e modernità, Morcelliana, Brescia, 2021.

2) Schede powerpoint redatte dal docente (in Virtuale).

3) Un testo a scelta tra:

E. Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, Mimesis Milano 2013 (anche edizione più recente).

S. Freud, Totem e tabù (ogni edizione)

M. Weber, Etica protestante e spirito del capitalismo (ogni edizione).

W. James, Le varie forme dell'esperienza religiosa, Morcelliana, Brescia, 1998.

B. Malinowski, Magia, scienza, religione, Jouvence, Milano, 2020

 

Metodi didattici

Lezioni frontali. Lettura brani, analisi concetti e  fonti, critica concetti e fonti

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Prova orale.

La valutazione tiene conto della solidità della preparazione, delle capacità di analisi e di sintesi, della chiarezza espositiva e della capacità di utilizzare una terminologia appropriata. Lo studente/ssa deve pertanto esercitarsi in una lettura attenta dei testi del programma di esame. 

- Il conseguimento di una visione complessiva e sintetica dei temi affrontati, congiunta alla capacità di una loro analisi critica e all'uso di un linguaggio preciso e appropriato saranno valutati con i voti da 28-30L.

- Una conoscenza discreta, ma non approfondita della materia, capacità di sintesi e analisi limitate, l'uso di un linguaggio impreciso, saranno valutati con voti da 24-27.

- La scarsa conoscenza degli argomenti del corso, l'uso di una terminologia imprecisa e la mancanza di familiarità con la bibliografia del corso, porteranno al conseguimento di voti da 18-23.

Strumenti a supporto della didattica

Possono essere utilizzati documentari, film, materiali visivi, powerpoints.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiana Facchini

Consulta il sito web di Emiliano Urciuoli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.