99749 - DIRITTO PENALE EUROPEO

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenza del metodo della comparazione con specifico riferimento alla materia penale, nella accezione consolidata nella giurisprudenza della Corte EDU. Conoscenza della disciplina e dei principi generali relativi responsabilità penale delle persone fisiche e degli enti applicati nei principali ordinamenti europei, nella cornice della normativa dell'Unione europea.

Contenuti

Il corso intende approfondire alcune tra le tematiche essenziali del diritto penale europeo, analizzando la prospettiva adottata a livello europeo e convenzionale, nonché i principali riflessi e i condizionamenti che ne sono derivati nella dimensione interna.

In particolare, durante la prima parte del corso verranno presi in esame:

- le interferenze tra diritto europeo e diritto penale in prospettiva storica

- il percorso di armonizzazione con particolare riguardo agli effetti diretti e indiretti nella materia punitiva

- la cooperazione giudiziaria nel contrasto tra istanze securitarie e di garanzia

- il sistema convenzionale e la tutela dei diritti fondamentali nella materia penale

- la giustizia CEDU e gli obblighi positivi d’incriminazione

La seconda parte del corso, invece, mira ad analizzare alcune questioni specifiche, con particolare riguardo a:

- la nozione di “materia penale” in relazione al problema delle misure di prevenzione in materia antimafia

- il principio del ne bis in idem in prospettiva sostanziale e processuale (cenni)

- la legalità europea, la prevedibilità del precetto e la prevedibilità della sanzione punitiva

- la tutela del diritto alla vita e le sue limitazioni

- il divieto di trattamenti inumani e degradanti, con particolare riguardo al sovraffollamento carcerario e alla proibizione della tortura

- la pena perpetua e il principio rieducativo

- dalle garanzie per l’imputato alla tutela delle vittime

Attraverso la seconda parte del corso, sarà possibile conseguire una conoscenza approfondita delle principali questioni oggetto di dibattito a livello sovranazionale, imparando a elaborare in senso critico le nozioni acquisite così da poterle autonomamente applicare ai casi oggetto di studio.

Testi/Bibliografia

Per lo studio del corso

V. MANES-M. CAIANIELLO, Introduzione al diritto penale europeo. Fonti, metodi, istituti, casi, Torino, Giappichelli, 2020.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà promuovendo forme di didattica partecipata con le studentesse e gli studenti frequentanti. In particolare, si prenderanno in esame a lezione alcuni casi recenti giurisprudenziali, che condensano profili di particolare rilievo per la materia penale a livello sovranazionale. Lo studio dei diversi argomenti giuridici che si contendono il campo e la discussione delle soluzioni prospettate - e delle alternative ipotizzabili - consente di rafforzare l’analisi critica degli istituti, da affiancare alla conoscenza teorica “tradizionale”.

Durante il corso, saranno organizzati approfondimenti seminariali tematici riservati agli studenti frequentanti. A tal fine, saranno forniti materiali integrativi e di ulteriore approfondimento, la cui consultazione sarà pienamente volontaria. I temi oggetto dei seminari e le relative informazioni organizzative verranno comunicate a lezione.

È consigliata la partecipazione attiva durante il corso, che verrà verificata periodicamente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per chi frequenta il corso, l’esame finale di profitto si potrà svolgere in due modalità alternative, a scelta delle studentesse e degli studenti. Sarà possibile, infatti, sostenere l’esame finale o in forma esclusivamente orale oppure, in alternativa, attraverso la predisposizione di un paper scritto su una delle tematiche affrontate a lezione (60% del giudizio) e un colloquio orale (40% del giudizio). Le informazioni di dettaglio sulle tempistiche e sulle modalità di svolgimento della prova scritta saranno indicate a lezione alle studentesse e agli studenti frequentanti.

Per chi non frequenta il corso, l'esame finale di profitto si svolgerà in forma esclusivamente orale.

Lo scopo della prova scritta è verificare la conoscenza e la capacità argomentativa sviluppata in relazione alle principali questioni affrontate a lezione. L’elaborazione del paper consente peraltro di implementare e arricchire le abilità di scrittura, così da migliorare l’esposizione e le tecniche argomentative per iscritto. La prova orale, invece, intende accertare l’apprendimento delle nozioni essenziali della materia e la capacità critica di orientarsi tra i diversi istituti, sviluppando collegamenti e considerazioni personali. Il metodo dialogico seguito nel corso delle lezioni mira, del resto, a preparare alla prova d’esame affinando le suddette abilità in vista della prova finale.

La valutazione finale terrà conto della capacità della studentessa e dello studente di orientarsi tra le fonti normative e i formanti giurisprudenziali – nazionali e sovranazionali – esaminati durante il corso, identificando le problematiche di riferimento e sviluppando collegamenti di segno critico tra i diversi istituti.

La capacità espositiva, la visione sistematica delle diverse questioni, l’impiego del linguaggio tecnico appropriato e l’elaborazione critica degli istituti affrontati durante il corso saranno valutati con voti di eccellenza.

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni saranno forniti a chi frequenta tutti i materiali necessari per la preparazione della discussione dei singoli casi di studio, specialmente con riguardo alla seconda parte del corso.

Per le studentesse o gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi, potranno essere adottati, su richiesta comunicata al Docente del corso, gli accorgimenti più opportuni oppure forniti ulteriori materiali a supporto della didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Santangelo

SDGs

Ridurre le disuguaglianze La vita sulla terra Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.