99747 - EUROPEAN JUDICIAL COOPERATION IN CROSSBORDER LITIGATION

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Interaction between different legal systems, of transnational and national nature. In particular, ability to handle European Union criminal law and the case law of the European Court on Human Rights . Analysis of mechanisms and rules concerning judicial cooperation in criminal matters within the European Union, in the Area of Freedom, Security and Justice. Interaction between European sources in criminal law and national criminal justice systems.

Contenuti

Il corso verte sul contenzioso transfrontaliero, principalmente intra-europeo, in ambito civile, in ottica comparatistica.

I temi trattati saranno i seguenti:

Diversi ordinamenti giuridici processuali a confronto in ambito europeo ed extraeuropeo.

Principali distinzioni generali ed interazioni nel contenzioso transfrontaliero.

Arbitrato commerciale internazionale in generale e nell’ottica europea nel contenzioso transfrontaliero.

Interazioni con il diritto processuale europeo.

Lo spazio giudiziario europeo in ambito civile: nozione, storia, funzione.

I Regolamenti europei in materia processuale civile: un'introduzione.

La determinazione della giurisdizione nelle controversie transfrontaliere in ambito civile e commerciale: diritto uniforme europeo.

Le clausole di scelta del foro nell'ambito del contenzioso in materia civile e commerciale.

I parallel proceedings e il contrasto al forum shopping, in un'ottica comparatistica.

La circolazione delle decisioni giudiziali e più in generale dei titoli esecutivi nell'ambito dei rapporti tra Stati membri dell'Unione europea, tra exequatur e titolo esecutivo europeo.

Testi/Bibliografia

Testi normativi (Regolamenti UE, Trattati internazionali/europei) e decisioni giudiziarie saranno pubblicati dal docente sul sito "Virtuale".
Altri articoli pubblicati su riviste saranno altresì resi disponibili sul sito "Virtuale" del corso.


Per approfondire gli argomenti trattati a lezione


Sull'arbitrato:


Nigel Blackaby, Constantine Partasides QC, Alan Redfern e Martin Hunter, Redfern and Hunter on International Arbitration, sesta ed.., Londra, 2015.


Sulle controversie transfrontaliere:


Oscar Chase, Helen Hershkoff, Linda Silberman, Yasuhei Taniguchi, Civil Litigation in Comparative Context, West Academic, 2019.

oppure

- Van Rhee, Springer, Civil Litigation in a Globalizing World, Kramer, 2012.

Metodi didattici

La frequenza al corso è obbligatoria.

Si sarà considerati frequentanti partecipando ad almeno 20 lezioni su 24 e la partecipazione attiva sarà fondamentale criterio di valutazione finale (sub Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento).

Le lezioni avranno carattere teorico-pratico, principalmente con l'analisi di casi della Corte di giustizia europea o di altre Corti nazionali ed intrenazionali su cui gli studenti si dovranno preparare preventivamente per essere pronti a discuterne in classe con il docente e gli altri studenti.

L'obiettivo del corso è funzionale allo sviluppo di tecniche di problem solving rispetto a questioni specifiche.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'attiva partecipazione alle discussioni in classe sarà un rilevante criterio di valutazione.

La prova finale sarà un esame orale sui temi trattati a lezione.

Valutazione del voto finale:

Discussione poco approfondita o parzialmente lacunosa, ma capacità individuale di analisi e di riconoscimento dei limiti dello stesso e di fornire in forma anonima integrazioni su temi prettamente esecutivi.→ 18-19;

Discussione poco approfondita o parzialmente lacunosa. Correzione autonoma e integrazione di alcune lacune o imprecisioni. → 20-24;

Discussione dettagliata, capacità individuale di analizzare e riconoscere immediatamente i punti critici e di correggerli senza essere sollecitati dal professore. Capacità di effettuare scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica. → 25-29;

Discussione sostanzialmente completa sugli argomenti trattati nel corso, capacità di effettuare scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e di auto-riflessione. → 30-30L.

Discussione che non raggiunge la soglia minima→ Esito negativo

Strumenti a supporto della didattica

I due principali riferimenti informatici del corso sono:


1) Il programma del corso;
2) La piattafoma informatica "Virtuale", sulla quale verrà pubblicato parte del materiale didattico che dovrà essere studiato per l'esame, in particolare:


- Regolamenti Europei;
- Convenzioni Internazionali;
- Un numero limitato, ma complesso, di articoli pubblicati su Riviste scientifiche, che verranno pubblicati sulla piattaforma "Virtuale";
- Le slides del corso.

E' consigliabile consultare la piattaforma informatica "Virtuale" prima di ogni lezione, anxhe al fine di verificare ogni possibile avviso o cambiamento.

Per eventuali problemi di salute che possono interferire con le lezioni, compresi disturbi dell'apprendimento, contattare:

http://www.studentidisabili.unibo.it/servizi-agli-studenti/index.html.
L'ufficio contatterà direttamente la docente, che fornirà chiarimenti.

Per eventuali colloqui, si verifichi sul sito docente

https://www.unibo.it/sitoweb/mariagiulia.canella

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Giulia Canella

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.