76076 - GENDER STUDIES

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Ilaria Pitti
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti teorici e operativi per comprendere il concetto di genere nella sua evoluzione storica (attraverso l’approfondimento dei vari approcci femministi) e lo sviluppo e le caratteristiche delle politiche di genere e pari opportunità. Al termine del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza dei principali approcci che caratterizzano il pensiero femminista nell’ambito delle scienze sociali e i relativi riflessi in ambito di policy e sarà in grado di individuare e analizzare criticamente i diversi fattori che concorrono a generare disuguaglianze e discriminazioni in base al genere.

Contenuti

L’obiettivo primario di questo corso è quello di familiarizzare l* student* con i principali temi, teorie e concetti dei classici e contemporanei gender studies, un ambito di ricerca multidisciplinare che analizza criticamente i temi delle rappresentazioni, dei vissuti e delle disuguaglianze di genere in una serie di ambiti sociali, come la cultura, il lavoro, la famiglia, la sessualità, la salute e le politiche sociali.

In primo luogo, l* student* saranno introdotti all’eterogeneo insieme dalle teorie femministe e dei women’s studies. Questa parte del corso guarderà a come le teorie femministe si sono confrontate con le questioni dell’uguaglianza, dei diritti umani, del cambiamento politico, della femminilità, del razzismo e dell’uguaglianza razziale, del matrimonio e della famiglia, della sessualità e delle rappresentazioni di genere, razza e sessualità nei mass media.

In secondo luogo, il corso affronterà il contributo teorico dei men’s and masculinities studies attraverso la presentazione di ricerche e riflessioni sulla costruzione sociale delle identità maschili e della mascolinità. Le lezioni guarderanno principalmente ai processi di formazione e negoziazione di diverse identità maschili e alle dinamiche intersezionali (classe, età e background etnico) emergenti nei vissuti di mascolinità.

Infine, il corso introdurrà l* student* alle teorie queer e ai LGBTQ studies e al contributo da essi offerto alla comprensione delle esperienze di genere e delle dinamiche di potere esistenti nei processi di istituzionalizzazione, riconoscimento e stigmatizzazione di determinate espressioni di sessualità e genere.

Nell’ambito del corso verrà prestata un’attenzione specifica alla valutazione dell’impatto di queste tradizioni di ricerca e attivismo sull’analisi e lo sviluppo delle politiche pubbliche e sociali. In particolare, guarderemo al rapporto tra gender studies, attivismo femminista/queer e evoluzione delle politiche di genere.


Testi/Bibliografia

Per gli/le student* frequentanti, il corso si basa sui materiali (slide e testi in lingua italiana e inglese) forniti dalla docente nel corso delle lezioni.

L* student* non frequentanti devono invece considerare la seguente bibliografia:

  • Cobisiero, F., Nocenzi, M. (a cura di) Manuale di educazione al genere e alla sessualità. Utet, Torino, 2022 (cap. 1, 2, 3, 6 e 8 e 9)
  • E due dei seguenti testi:

  • Butler, J., Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identità, Laterza, Roma-Bari, 2017.
  • Davis. A., Donne, razza e classe, Edizioni Alegre, Roma, 2018.
  • Donath, O. Pentirsi di essere madri. Sociologia di un tabù, Bollati-Bordigheri, 2017.
  • Fidolini, V., Fai l'uomo! Come l’eterosessualità produce le maschilità, Maltemi, Parma, 2019.
  • Fraser, N., Fortune del femminismo. Dal capitalismo regolato dallo stato alla crisi neoliberista, Ombre Corte, Verona, 2014. 
  • Rinaldi, C., Uomini che si fanno pagare. Genere, identità e sessualità nel sex work maschile tra devianza e nuove forme di normalizzazione, DeriveApprodi, 2020.
  • Selmi, G., Sex Work. Il farsi lavoro della sessualità, Bebert, 2016.
  • Vesce, M. C., Altri transiti. Corpi, pratiche, rappresentazioni di femminielli e transessuali, Mimesis, 2017.

 

Metodi didattici

** Per l'a.a. 2023/2024 il corso è spostato al secondo semestre**

Il corso combina lezioni frontali con seminari, letture/discussioni di gruppo e presentazioni/commento di film/documentari.

La prima parte del corso si svolgerà prevalentemente attraverso lezioni frontali finalizzate ad introdurre e analizzare i principali concetti e teorie dei gender studies.

La seconda parte del corso si costituirà primariamente di seminari e momenti di discussione collettiva. Questa parte del corso mira a stimolare la partecipazione attiva dell* student* e il loro pensiero critico esponendoli a studi empirici recenti, particolari esperienze di politicizzazione attorno alle questioni di genere, specifiche esperienze di vita sessuata.

Al termine del corso l* student* saranno preparati a contribuire efficacemente alla discussione pubblica sul ruolo del genere nella sociale e ad applicare criticamente gli strumenti teorico-concettuali degli studi di genere nei loro percorsi accademici, professionali e personali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Da fine settembre 2023 a fine febbraio 2024 sarò in congedo di maternità.

Esclusivamente per gli appelli di gennaio e febbraio 2024, le modalità di esame cambiano sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti dei corsi di Gender Studies (5 e 10 CFU), Studi e Politiche di genere e di Sociologia della Giovinezza.

Al fine di consentire una valutazione a distanza, l'esame si svolgerà solo ed esclusivamente tramite una tesina individuale su un tema scelto dall* student*. Non sarà possibile sostenere l'esame sotto forma di orale.

La tesina dovrà essere della lunghezza di 7-10 pagine word (Times New Roman 12, interlinea 1.5, limite comprensivo di bibliografia, escluse eventuali immagini) e approfondire un tema rilevante per la materia di esame.

Le tesine verranno valutate considerando: a) qualità delle scelte bibliografiche; b) livello di approfondimento della letteratura dei gender studies/sociologia della giovinezza; c) originalità della trattazione e dell'utilizzo delle prospettive teoriche dei gender studies/sociologia della giovinezza; d) qualità della scrittura.

Si consiglia di evitare tesine eccessivamente descrittive o di matrice esclusivamente storica. Non è sufficiente basare le tesine sui materiali contenuti nelle slide e/o sulla bibliografia di riferimento dell'esame.

Le date di consegna delle tesine sono le seguenti:

Primo appello: Consegna entro il 1 gennaio 2024

Secondo appello: Consegna entro il 14 gennaio 2024

Nelle date degli appelli si procederà con la sola verbalizzazione a distanza.

Le tesine vanno consegnate via via mail alla professoressa Pitti. La professoressa può essere contattata via e-mail a per eventualmente concordare il tema della tesina.

 

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NB. Gender studies è un corso opzionale e non è possibile conoscere fin da subito il numero di studenti che lo frequenteranno. Per questa ragione, le modalità di valutazione qui presentate sono da intendersi come indicative. Le effettive modalità di valutazione verranno concordate con l* student* all'inizio del corso considerando la numerosità complessiva degli iscritti

Le student* frequentanti verranno esaminati attraverso:

  • due prove intermedie scritte (opzionale) sui concetti e le teorie principali degli studi di genere presentate nel corso delle lezioni frontali. Eventuali studenti frequentanti che non prenderanno parte alle prove intermedie (o che rifiuteranno il voto) sosteranno un esame orale sugli stessi argomenti nell’ambito dei normali appelli di esame.
L* student* non frequentanti saranno valutati attraverso una prova orale basata sulla bibliografia precedentemente indicata

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, slide in powerpoint, articoli e documenti non compresi nei testi ma significativi per gli argomenti trattati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ilaria Pitti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.