99031 - STORIA DELLA MUSICA SACRA (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture (cod. 5890)

Conoscenze e abilità da conseguire

"Al termine del corso lo studente/la studentessa è in grado di ricercare ed esaminare criticamente materiali, fonti bibliografiche e documentarie di storia della musica sacra al fine di organizzare il materiale e condurre indagini. Sa comunicare in forma scritta e orale le conoscenze acquisite nell'ambito della storia della musica sacra, utilizzando registri di comunicazione adeguati ai diversi contesti di riferimento tenendo conto dei destinatari cui si rivolge. È in grado di dare forma, anche progettuale, ai risultati delle proprie ricerche storico-musicali documentando in modo accurato e completo le informazioni su cui basa le proprie conclusioni e dando conto delle metodologie e degli strumenti di indagine utilizzati. Sa applicare gli strumenti di comunicazione e utilizzo di dati anche digitali in campo redazionale ed editoriale sui temi affrontati.

Contenuti

Al termine dell’insegnamento lo studente/la studentessa è in grado di muoversi su indagini e progettualità specifiche legate alle seguenti abilità: approccio alle funzioni storico-critiche della musica sacra occidentale, anche in relazione ai fattori liturgico-estetici e del repertorio musicale; approfondimento degli elementi di ascolto e comprensione musicale tra liturgia, mistica e devozione popolare, con riferimento alle differenze stilistiche e dinamico-espressive nella musica sacra; avvicinamento monografico al canto gregoriano e sue vicende fino alle trasversalità odierne.

L'insegnamento si suddivide in due parti principali: una parte sui lineamenti generali della musica sacra e sui contesti storico-culturali e liturgici di riferimento, e una sezione propedeutica sugli elementi linguistico-strutturali e stilistici della musica sacra, anche attraverso percorsi divulgativi teorico-pratici.

Testi/Bibliografia

Musica ed esperienza religiosa, a cura di M. Casadei Turroni Monti e C. Ruini, Milano, Angeli, 2017

E. Cardine, "Vue d’ensemble” sul canto gregoriano, «Studi gregoriani», 5, 1989, pp. 5-37

C. Ruini, Antiphonaria, Gradualia et psalteria quae ad divinas laudes… Un ruolo per il manoscritto, in Musica e liturgia nella Riforma Tridentina, a cura di D. Curti e M. Gozzi, Trento, Provincia autonoma – Servizio Beni librari e archivistici, 1995, pp. 31-38

F. Körndle, La musica sacra del Sei e Settecento nelle tradizioni cattolica e luterana, in Enciclopedia della musica, vol. IV, Torino, Einaudi, 2002, pp. 552-568

M. Casadei Turroni Monti, La musica sacra come luogo di trasmissione della fede, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, stato, 1861-2011, vol. I, a cura di A. Melloni, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2011, pp. 597-610

D. Sabaino, La definizione del concetto di ‘musica liturgica’ nel dibattito post-conciliare, in Atti del Congresso internazionale di musica sacra in occasione del centenario di fondazione del PIMS (Roma, 26 maggio – 1 giugno 2011), vol. I, a cura di A. Addamiano e F. Luisi, Città del Vaticano, LEV, 2013, pp. 87-106

A. Melloni, Il canto liturgico nella periferia della Chiesa italiana: problemi e casi di studio postconciliari, «Musica e storia», XIII/3, 2005, pp. 471-488

P. Gronow, Sacred music and the recording industry: a historical overview, in Fonti della musica sacra: testi e incisioni discografiche, a cura di A. Argentini e L. L. De Nardo, Lucca, LIM, 2011, pp. 11-21

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare tre capitoli a scelta dal seguente libro:

L. Garbini, Breve storia della musica sacra. Dal canto sinagogale a Stockhausen, Milano, Il Saggiatore, 2005

Nel corso verrà proposto anche il testo teatrale di M. Casadei Turroni Monti Filippo Neri, il buffone di Dio (in corso di stampa), corredato da un percorso musicale (dal canto gregoriano ad Arvo Pärt) con cui ci si confronterà per un approccio didattico-rappresentativo sulla storia della musica sacra.

Metodi didattici

Le attività didattiche si svolgeranno attraverso lezioni frontali. La frequenza non è obbligatoria, seppur vivamente consigliata, sia per la specificità della materia che per la presenza di sezioni divulgativo-laboratoriali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sono considerati frequentanti gli studenti che seguono almeno il 75% delle lezioni. La verifica degli obiettivi formativi viene effettuata mediante prova d’esame orale, che ha una durata di circa 30 minuti. I criteri valutativi si orientano sulla pertinenza delle risposte, soprattutto per corretta argomentazione, adeguatezza terminologica e capacità applicative delle conoscenze acquisite. Non sono previste prove di verifica intermedie.

Strumenti a supporto della didattica

Fonti primarie, fonti uditive e appunti delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mauro Casadei Turroni Monti