98755 - ANTROPOLOGIA DELLE RELIGIONI (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Emiliano Urciuoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente/la studentessa ha consapevolezza avanzata della rilevanza di un approccio multidisciplinare all’analisi delle religioni europee e non europee. Sa analizzare i fenomeni religiosi anche attraverso gli strumenti di più discipline (antropologia delle religioni). Sa condurre una ricerca di campo applicando tecniche di raccolta, analisi interpretativa e trattamento dei dati empirici, nonché di comunicare i risultati ottenuti. Pone attenzione alle implicazioni socio-politiche dell’interazione tra gruppi in società complesse. Promuove criticamente il valore delle differenze religiose e del pluralismo religioso.È in grado di aggiornare le proprie conoscenze ed elaborare prospettive di analisi autonome, tenendo conto del dibattito scientifico e internazionale relativo alle pratiche culturali e religiose e ai mutamenti delle società complesse.

Contenuti

La religione urbana: teorie, metodi, problemi

Il corso intende introdurre gli studenti al fenomeno trans-storico e trans-culturale della religione urbana dotandoli di strumenti analitici e concettuali atti a identificarne le principali caratteristiche e i più significativi mutamenti in diversi contesti geografici, storici e culturali. Al centro di un recente e vivace dibattito nelle scienze sociali, il concetto di religione urbana interseca due ambiti di studio in genere poco comunicanti tra loro, la storia delle religioni e la storia urbana, presupponendo e delineando una storia lunghissima, bi-millenaria, di reciproche interazioni tra forme e strategie di comunicazione religiosa e spazi e forme di vita urbane. Muovendo dall’insediamento neolitico di Çatalhöyük in Anatolia meridionale e culminando con le global cities contemporanee, passando per differenti fasi e contesti di urbanizzazione e de-urbanizzazione, il corso attraverserà i secoli e i continenti concentrandosi su alcuni momenti salienti di questa autentica co-evoluzione e co-produzione del religioso e dell’urbano. Preliminari e indispensabili conoscenze di teoria, metodologia e storia degli studi storico-religiosi e urbani saranno fornite all’inizio del corso per consentire un’adeguata focalizzazione analitica e contestualizzazione epistemica del concetto solo apparentemente intuitivo di religione urbana. Al termine del corso gli studenti acquisiranno le conoscenze e le competenze necessarie a inquadrare il fenomeno della religione urbana in differenti contesti storici, geografici e culturali.

Testi/Bibliografia

Programma d’esame:

Per i frequentanti:

ai materiali forniti a lezione dal docente si aggiunga:

1) E.R. Urciuoli, La religione urbana. Come la città ha prodotto il cristianesimo. Bologna, EDB, 2021.

2) Introduzione + cinque capitoli a scelta, concordati col docente, di:

R. Orsi (a cura di), Gods of the City: Religion and the American Urban Landscape. Bloomington: Indiana University Press, 1999.


Chi avesse difficoltà con i testi in lingua inglese potrà contattare il docente.

Per i non frequentanti:

1) E.R. Urciuoli, La religione urbana. Come la città ha prodotto il cristianesimo. Bologna, EDB, 2021.

2) R. Orsi (a cura di), Gods of the City: Religion and the American Urban Landscape. Bloomington: Indiana University Press, 1999 (solo introduzione + capitoli 1, 3, 5, 6; chi avesse difficoltà con i testi in lingua inglese potrà contattare il docente).

3) un testo a scelta tra:

a) C. Nixey, Nel nome della croce. La distruzione cristiana del mondo classico. Torino: Bollati Boringhieri, 2018 (per chi è interessato all’antico)

b) G. Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito, Roma, Armando Editore, 2013 (per chi è interessato alla teoria classica dell’urbano)

c) H. Cox, La città secolare. Firenze, Vallecchi, 1968 (per chi è interessato al dibattito sulla secolarizzazione)

Metodi didattici

Lezioni frontali; discussione di testi forniti a lezione

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente/la studentessa che partecipa almeno al 75% delle lezioni. La prova di accertamento è orale e si articola in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente/della studentessa dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa. Durante lo svolgimento del corso si considererà con gli studenti l’opportunità di svolgere presentazioni orali su temi concordati la cui valutazione comporrà, assieme all’esito della prova orale, il punteggio finale d’esame.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini, presentazioni PowerPoint, selezioni di testi messi a disposizione dal docente su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emiliano Urciuoli