97303 - APPLICAZIONI DEL MICROBIOTA PROBIOTICO NEL FLORIVIVAISMO SOSTENIBILE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Marco Bosco
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: AGR/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze e tecnologie per il verde e il paesaggio (cod. 5830)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell’insegnamento lo studente possiede le conoscenze teoriche e pratiche sulle applicazioni dei microrganismi probiotici per le piante; è in grado di valutare come impiegare i microrganismi probiotici per le piante per incrementare la sostenibilità del comparto florovivaistico; sa collaborare alla selezione e produzione di inoculanti probiotici per le piante e al relativo monitoraggio nei substrati, nelle piante in vivaio e dopo la messa a dimora; è capace di comunicare efficacemente ed interagire con gli altri operatori del settore.

Contenuti

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, per la frequenza di questa attività formativa è richiesto a tutti gli studenti di aver prima frequentato la formazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio, cioè i Moduli 1 e 2 in modalità e-learning e il Modulo 3 di formazione specifica (date e modalità di frequenza del Modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web del corso di studio).

 

Contenuti dell'unità didattica teorica (18 ore):

[Risultati attesi: capacità di scelta delle applicazioni microbiologiche nel settore vivaistico ornamentale e forestale, di gestione sostenibile del verde ornamentale e di comunicazione tecnico-scientifica per interagire efficacemente con gli altri operatori del settore]

Verifica delle conoscenze propedeutiche. Definizione di microbiota probiotico e di olobionte.

Ruolo del microbiota rizosferico nella nutrizione, protezione, stimolazione e adattamento ambientale delle piante di interesse agroforestale, ornamentale e paesaggistico.

Funghi micorrizici: biologia, ecologia, funzioni probiotiche per le piante, applicazioni.

Batteri azotofissatori: biologia, ecologia, funzioni probiotiche per le piante e applicazioni.

Biodiversità e applicazioni di altri microrganismi probiotici per le piante nel vivaismo sostenibile.

Produzione, impiego e monitoraggio dei prodotti biofertilizzanti, antistress e di biocontrollo nella filiera vivaistica ornamentale e forestale.

Cenni sul ruolo del microbiota nei processi di compostaggio e di fitorisanamento di suoli e acque reflue.


Contenuti dell'unità didattica pratica (12 ore): [Risultati attesi: gestione autonoma dei metodi di monitoraggio del microbiota probiotico per le piante; valutazione della qualità microbiologica di materiale vegetale prodotto in vivaio e del substrato]

Richiamo sui rischi e sulla sicurezza in laboratorio, serra, campo.

Tecniche di prelievo di suolo rizosferico e ricerca di batteri e funghi probiotici per le piante.

Tecniche di prelievo e campionamento di radici assorbenti.

Metodi qualitativi e quantitativi per i funghi micorrizici arbuscolari in piante erbacee e substrati.

Metodi qualitativi e quantitativi per i funghi ectomicorrizici in piante arboree e arbustive.

Applicazione in serra didattica di prodotti commerciali a base di batteri e funghi probiotici per le piante Lettura, interpretazione e comunicazione tecnica dei risultati.

Testi/Bibliografia

  • Alcuni capitoli, indicati dal docente a lezione, del libro:

    “Microbiologia Agroambientale” CEA, Milano 2008. ISBN9788840813837.  [disponibile in Biblioteca].

  • Per tutti gli altri argomenti e per le esercitazioni in laboratorio sono necessari materiali didattici aggiuntivi, che saranno resi accessibili sulla piattaforma "Virtuale" [https://virtuale.unibo.it/?lang=it] agli studenti che hanno incluso questo insegnamento nel proprio piano di studio. Tale materiale dovrebbe essere stampato e portato alla lezione/esercitazione.

Metodi didattici

L'insegnamento viene impartito nelle sedi di Imola, mediante lezioni ed esercitazioni di laboratorio svolte dal docente, eventualmente integrate da seminari di specialisti e visite didattiche.

Gli studenti con disabilità o con DSA, DAA o BES sono invitati a contattare il relativo servizio di Ateneo [http://www.studentidisabili.unibo.it/] e/o il docente, con congruo anticipo.

Il corso è composto da due parti: la prima, teorica, è costituita da lezioni frontali accompagnate da esempi di applicazione delle nozioni presentate e della logica scientifica, con lo scopo di stimolare lo studente ad un apprendimento critico.

La seconda prevede un addestramento per la sicurezza in laboratorio, seguito da 4 esperienze di 3,5 ore in laboratorio e serra didattica, volte ad approfondire da un punto di vista pratico-sperimentale alcune metodologie di messa in evidenza dei microrganismi probiotici per le piante e del loro impiego in vivaio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento è parte di un corso integrato, pertanto la verifica dell'apprendimento, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese attraverso il solo esame finale, verrà effettuata solo al termine delle lezioni di entrambi gli insegnamenti. Essa consiste in un esame verbale, generalmente organizzato in tre domande principali ed eventuali altre domande di approfondimento o chiarimento. La durata della prova verbale è mediamente di 30 minuti.

Su richiesta scritta dello studente, la verifica per la parte di microbiologia può essere svolta in modalità scritta, o in lingua Inglese, o in lingua Francese.

Gli studenti con disabilità o con DSA, DAA o BES sono invitati a contattare il relativo servizio di Ateneo e il docente, con congruo anticipo, in modo da permettere le adeguate compensazioni.

Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere la teoria e di saper collegare tra loro gli argomenti trattati a lezione e le problematiche relative alle esperienze pratiche di laboratorio e serra.

  • Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro discussione critica e al possesso del linguaggio tecnico, saranno valutati con voti di eccellenza.
  • La conoscenza mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
  • Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d’esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
  • Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali didattici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Le slide e gli schemi usati a lezione saranno accessibili, tramite la piattaforma Virtuale, per gli Studenti iscritti al corso. 

Strumenti in aula: videoproiettore, microfono, lavagna.

Strumenti del laboratorio didattico.

Strutture e strumenti della serra didattica.

In caso di necessità: MS Teams, Microfono e webcam.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Bosco

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.