96967 - DINAMICHE FORESTALI E RECUPERI AMBIENTALI

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Tecnologie per il territorio e l'ambiente agro-forestale (cod. 5831)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento, lo studente ha acquisito gli strumenti teorici e pratici per analizzare e valutare lo stato di una stazione forestale allo scopo di migliorarne i caratteri di stabilità e naturalità, alla luce della normativa vigente a livello nazionale e regionale. In particolare lo studente è in grado di: - progettare ed eseguire interventi di recupero, riabilitazione e riqualificazione di stazioni forestali e di ambiti territoriali degradati; - progettare ed eseguire interventi di gestione forestale in ambiti territoriali sottoposti a vincoli naturali ed antropici; - progettare ed eseguire interventi di afforestazione.

Contenuti

Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento deve possedere una buona preparazione dei fondamenti di botanica (botanica forestale), di ecologia forestale e di selvicoltura generale, di idraulica ambientale e di monitoraggio degli ecosistemi naturali e del territorio.

Gli argomenti trattati sono raggruppati in sei diverse parti:


Parte 1. La stazione forestale
1.1 Richiami di ecologia forestale e di selvicoltura generale.
1.2 Richiami sulle funzioni del bosco, indirizzati allo studio e ad una corretta valutazione dello stato della stazione.
1.3 Richiami sugli effetti della presenza del bosco alle diverse scale
1.4 Studio analitico della stazione.

Parte 2I boschi italiani

2.1 Inquadramento delle principali categorie forestali nazionali.

- Fascia subalpina (abete rosso e larice)

- Fascia montana (faggio, abete bianco).

- Fascia basale (querce caducifoglie, castagno).

- Fascia mediterranea (pini mediterranei).

- Rimboschimenti e boschi di neoformazione.

2.2 La gestione delle principali categorie forestali in relazione alle diverse funzioni del bosco.

 

Parte 3. Disturbi e dinamiche dei sistemi forestali.
3.1 Funzionamento ed evoluzione dei sistemi forestali.

3.2 Le foreste primarie: definizione, dinamismo e distribuzione a scala europea e globale.

3.3 Disturbi: definizione, tipologie e caratteristiche.

3.4 Disturbi e funzionamento degli ecosistemi forestali, resistenza e resilienza.

3.5 Il degrado.

 

Parte 4. Gestione dei boschi in situazioni di disturbo e degrado
4.1 Gestione di ambiti forestali ed ambientali degradati: recupero, riabilitazione e riqualificazione.

4.2 Incendi forestali: selvicoltura preventiva e gestione post-disturbo

4.3 Vento ed uragani: prevenzione e gestione.

4.4 Frane e valanghe.

4.5 Adattamento ad eventi climatici estremi e gestione per la mitigazione del cambiamento climatico.

4.6 Recupero ambientale delle cave.

4.7 Aspetti legislativi

 

Parte 5. Gestione forestale in ambiti particolari

5.1 Gestione delle risorse forestali in ambiti ricreativi, tutelati e di protezione.

  

Parte 6. Cenni di vivaistica forestale

6.1 Approvvigionamento del seme, struttura e organizzazione dei vivai, generalità sulle tecniche d’allevamento delle piantine.

6.2 Aspetti legislativi.

Testi/Bibliografia

- Bernetti Giovanni (1995). Selvicoltura speciale. UTET

- Del Favero Roberto (2004). I boschi delle regioni alpine italiane: tipologia, funzionamento e selvicoltura. CLEUP.

- Del Favero Roberto (2008). I boschi delle regioni meridionali e insulari di’Italia: tipologia, funzionamento e selvicoltura. CLEUP.

- Del Favero Roberto (2010). I boschi delle regioni dell’Italia centrale. CLEUP.

- Roberto del Favero, Emanuele Lingua eMario Pividori (2019). Selvicoltura per la protezione dei disturbi. Compagnia delle Foreste.

- Thomas Wohlgemuth, Anke Jentsch, Rupert Seidl (2022). Disturbance Ecology. Springer

Metodi didattici

Il corso viene svolto principalmente mediante lezioni frontali con video proiezione. Il docente organizzerà seminari didattici, volti ad approfondire alcune delle tematiche svolte durante il corso. I seminari saranno momenti di confronto attivo tra gli studenti e dottori forestali e ricercatori che operano a scala regionale/nazionale o internazionale, con attività di brainstorming e di riflessione sui temi trattati. I seminari saranno tenuti prevalentemente in italiano, ma qualche intervento può essere in inglese. L'interazione con gli studenti sarà incoraggiata attraverso l'uso della piattaforma Wooclap e discussione durante seminari tematici e/o le escursioni in bosco. Il corso, inoltre, prevede uscite didattiche in bosco (della durata di una o più giornate), svolte in concomitanza con le lezioni, aventi l’obiettivo di discutere in campo casi concreti di popolamenti forestali interessati da disturbi e di gestione forestale post-disturbo. Le attività didattiche in bosco sono da considerarsi parte integrante delle lezioni teoriche.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Durante il corso saranno previste attività di autovalutazione dell’apprendimento interattive (mediante l’utilizzo di Wooclap) e non soggette a valutazione, volte ad individuare argomenti che necessitano approfondimenti e/o chiarimenti individuali. La prova di accertamento comprende due prove scritte: la prima prova (30% del voto totale) consisterà nella redazione di una relazione delle attività svolte durante l' uscita didattica (questa può essere svolta sia in gruppo e sia singolarmente). La seconda prova scritta (70% del voto totale) consiste nel rispondere ad un questionario di 5 domande, di cui 3 a risposta aperta e 2 a risposta chiusa (a risposta multipla o vero/falso). Per gli studenti non frequentanti, ci sarà un'unica prova scritta di 8 domande, di cui 5 a risposta aperta e 3 a risposta chiusa. 

N.B. Per sostenere l'esame di Dinamiche Forestali e Recuperi Ambientali, è necessario aver sostenuto l'esame di Gestione sostenibile delle foreste.

 

Si ricorda che l'Insegnamento di Dinamiche forestali e recuperi ambientali è parte del Corso Integrato Soluzioni naturali per la tutela e il recupero ambientale insieme a Sistemi naturali per la gestione e tutela delle acque. Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti dei suddetti insegnamenti, la votazione finale è la media ottenuta dai due distinti insegnamenti. Trattandosi di un Corso Integrato, si segnala che il docente verbalizzante è la Prof. ssa Maria Rosa Guerrieri.

Strumenti a supporto della didattica

Strumentazioni per l'esecuzione di misure dendrometriche e auxometriche nel corso delle esercitazioni.

Seminari tematici

Tutto il materiale didattico, incluso quello da usare per approfondimenti sulle tematiche affrontate (articoli scientifici, documenti legislativi, report di progetti) verrà messo a disposizione degli studenti attraverso il portale Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Rosa Guerrieri

SDGs

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.