- Docente: Anna Rosellini
- Crediti formativi: 6
- SSD: ICAR/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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dal 31/01/2024 al 01/03/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: conosce i lineamenti della storia dell’architettura; riconosce, colloca storicamente e valuta criticamente le maggiori architetture dell’epoca contemporanea; conosce i principali aspetti formali e costruttivi relativi alle opere considerate; possiede gli strumenti per cogliere le relazioni tra l’architettura e le altre discipline artistiche.
Contenuti
Il corso è suddiviso in due parti:
parte 1
Il corso intende introdurre le studentesse e gli studenti alla conoscenza dell'architettura del XIX e XX secolo attraverso l'analisi di opere, personalità e problematiche significative. Nella discussione delle opere si privilegiano le analisi di alcuni temi come la configurazione dello spazio il ruolo e le forme della struttura, le questioni della verità e della natura dei materiali, la policromia e il rivestimento, il pattern e l'ornamento. Vengono analizzate anche le opere di artisti il cui processo creativo ha contribuito a mettere a fuoco concetti spesso decisivi per l'architettura.
Alla fine del corso le studentesse e gli studenti dispongono degli strumenti per valutare le architetture da un punto di vista del rapporto tra idea, concezione, forma e materia, e per comprendere le questioni culturali, tecniche e artistiche legate alla loro realizzazione. Lo studio delle diverse esperienze architettoniche consente alle studentesse e agli studenti di confrontarsi con una serie di problematiche che possono suggerire eventuali progetti di ricerca personali.
Temi del corso
- Sistemi dell'architettura policroma: da Quatremère de Quincy a Hittorff
- Dal principio della policromia al principio del rivestimento: Gottfried Semper
- Sistemi di costruzione e di struttura: Eugène-Emmanuel Viollet-le-Duc
- Architetture americane da Le Baron Jenny a Sullivan: dall'ossatura a vista al curtain wall
- Frank Lloyd Wright o della recinzione dello spazio
- Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich, Josef Hoffmann, Josef Plečnik: ordine e verità del rivestimento
- Adolf Loos, dalla legge del rivestimento al Raumplan
- Auguste Perret, ordine e verità della struttura
- Mies van der Rohe: ricerca di una struttura assoluta
- Le Corbusier e la meccanica dell'alloggio
parte 2
I seminari vertono sul libro: Sigfried Giedion, Spazio tempo ed architettura. Lo sviluppo di una nuova tradizione, Milano, Hoepli, 1984. A partire dallo studio e dalla comprensione del testo le/gli studentesse/studenti devono sviluppare ricerche e riflessioni che vengono discusse in occasione dei seminari. È richiesto di sviluppare considerazioni sul testo oggetto d’analisi che tengano conto anche di quanto esposto durante le lezioni e di reperire il materiale iconografico necessario per commentare il lavoro.
Le studentesse e gli studenti devono:
- Conoscere l’autore del saggio
- Conoscere il contenuto del saggio
- Conoscere il contesto nel quale il saggio è stato redatto
- Sviluppare riflessioni sui contenuti del saggio
- Raccogliere il materiale iconografico necessario a commentare le proprie riflessioni
- Partecipare attivamente durante le lezioni seminariali
Alla fine del corso, ogni studentessa/studente discuterà la propria ricerca in occasione di un incontro collettivo.
La valutazione della ricerca sarà parte dell'esame finale.
Testi/Bibliografia
Studentesse e studenti frequentanti
Bibliografia
Cometa Michele, L’architettura italiana tra policromia e storicismo, in Id., Il Romanzo dell’Architettura. La Sicilia e il Grand Tour nell’etàdi Goethe, Roma-Bari, Laterza, 1999, pp. 299-325 (disponibile su Virtuale)
Fanelli Giovanni, Gargiani Roberto, Il principio del rivestimento. Prolegomena a una storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1994
Giedion Sigfried, Spazio tempo ed architettura. Lo sviluppo di una nuova tradizione, Milano, Hoepli, 1984
Rosellini Anna, La Ville Contemporaine di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, o del paesaggio svizzero sublimato in metropoli, in La Città Nuova. Oltre Sant’Elia. Cento anni di visioni urbane, Milano, Silvana Editoriale, 2013, pp. 67-79 (disponibile su Virtuale)
Rosellini Anna, Unité d’Habitation in Marseille - Experimental Artistic Device, in Ruth Baumeister, What Moves Us? Le Corbusier and Asger Jorn in Art and Architecture, Zürich, Scheidegger & Spiess, 2015, pp. 38-45 (disponibile su Virtuale)
Studentesse e studenti non frequentanti
Bibliografia
Cometa Michele, L’architettura italiana tra policromia e storicismo, in Id., Il Romanzo dell’Architettura. La Sicilia e il Grand Tournell’etàdi Goethe, Roma-Bari, Laterza, 1999, pp. 299-325 (disponibile su Virtuale)
Fanelli Giovanni, Gargiani Roberto, Il principio del rivestimento. Prolegomena a una storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1994
Giedion Sigfried, Spazio tempo ed architettura. Lo sviluppo di una nuova tradizione, Milano, Hoepli, 1984
Rosellini Anna, La Ville Contemporaine di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, o del paesaggio svizzero sublimato in metropoli, in La Città Nuova. Oltre Sant’Elia. Cento anni di visioni urbane, Milano, Silvana Editoriale, 2013, pp. 67-79 (disponibile su Virtuale)
Rosellini Anna, Unité d’Habitation in Marseille - Experimental Artistic Device, in Ruth Baumeister, What Moves Us? Le Corbusier and Asger Jorn in Art and Architecture, Zürich, Scheidegger & Spiess, 2015, pp. 38-45 (disponibile su Virtuale)
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studentesse e studenti frequentanti
Discussioni collettive degli argomenti approfonditi
Viene valutata anche la partecipazione attiva ai seminari.
Esame orale sui contenuti del corso e della bibliografia
Studentesse e studenti non frequentanti
Esame orale sui contenuti della bibliografia
Per superare l'esame orale la/lo studentessa/studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi nella bibliografia.
Studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti
1. Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi dell’architettura saranno valutati con voti di eccellenza.
2. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia dell’architettura, porteranno a valutazioni discrete.
3. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi dell’architettura condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza.
4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dell’architettura non potranno che essere valutati negativamente.Strumenti a supporto della didattica
Alle studentesse e agli studenti sono fornite le immagini proiettate a lezione e parte della bibliografia
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Anna Rosellini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.