96315 - DISUGUAGLIANZE E MARGINALITA'

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Alice Lomonaco
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si pone l'obiettivo di analizzare e approfondire i processi di marginalizzazione e di riproduzione delle diseguaglianze sociali. Al temine del corso gli studenti acquisiranno le conoscenze teoriche ed empiriche (attraverso casi studio ed esempi) per comprendere e analizzare, anche in prospettiva critica, i processi di produzione e riproduzione delle diseguaglianze in vari ambiti della sfera sociale (il mercato del lavoro, le politiche sociali, la partecipazione sociale e politica, l’istruzione ecc.).

Contenuti

In questo corso, sulla scorta delle riflessioni del sociologo francese Robert Castel, analizzeremo in un primo momento i processi che producono una diffusa condizione di insicurezza sociale. Alla luce delle "incertezze crescenti" proprie della società salariale verranno analizzate le nuove forme di diseguaglianza, i rischi di impoverimento, di marginalizzazione e di esclusione di ampi settori della popolazione. In un secondo momento osserveremo come le trasformazioni economiche e produttive, demografiche e nelle politiche di welfare possano avere un ruolo nella riproduzione e nel peggioramento delle condizioni materiali e simboliche di diverse popolazioni e territori.  

Il corso è diviso in tre moduli:

Nel primo modulo verranno presentati i tratti emergenti di una nuova questione sociale che rende l'insicurezza una condizione strutturale in ciascun ambito della vita quotidiana delle persone, mettendo a repentaglio la stabilità delle biografie degli individui. La precarietà lavorativa, l'instabilità familiare, i problemi abitativi, la solitudine vanno a delineare nuovi profili di rischio e vulnerabilità sociale. 

Nel secondo modulo verranno ricostruite le coordinate del dibattito contemporaneo sulla povertà, presentando il modello italiano di povertà a partire da una disamina dei soggetti coinvolti, dei meccanismi che lo hanno generato e delle politiche di contrasto a questi processi di impoverimento.

Nel terzo modulo verranno presentati, a partire da studi di caso, alcuni lavori empirici che si concentrano su alcune figure della marginalità urbana (persone senza dimora e le cosiddette baby gang), su gruppi sociali al centro del regime di povertà italiano ed esposti ad un alto rischio di vulnerabilità (lavoratori poveri, la povertà tra i migranti, i minori poveri) e su territori fragili (aree interne, periferie urbane, "ghetti"). 

Al termine del corso lo studente potrà possedere un inquadramento generale dei fenomeni di diseguaglianza e marginalità e dei principali modelli interpretativi di tale fenomeno e dei temi a questo connessi.

Testi/Bibliografia

Morlicchio, E. (2020). Sociologia della povertà. il Mulino, Bologna. (seconda edizione)

Castel R. (2004), L’insicurezza sociale. Che significa essere protetti?, Einaudi, Torino.

Almeno 3 articoli/capitoli di libro a scelta tra:

  • Bergamaschi M., Lomonaco A., Maggio M. (2022). Diseguaglianze e discriminazioni nell'accesso alla casa della popolazione straniera. In Migrazioni. La chance della diversità. Alessandria: Falsopiano
  • Rimondi T. (2022) Dimensioni della fragilità
    dei comuni dell’Emilia-Romagna. In Rimondi T. Margini di fragilità: I territori interni tra perdita e adattamento. Milano: FrancoAngeli https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/824
  • Bodini C, Gentilini V, Paganoni C, Riccio M. (2021). L’equità nel diritto alla salute: una ricerca-azione multi-metodologica e interdisciplinare per il contrasto alle disuguaglianze nella città di Bologna. In (a cura di) Castrignanò M. Sociologia dei quartieri urbani. Milano: FrancoAngeli https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/685
  • ¡Crocitti, S., & Bozzetti, A. (2023). Youth deviance, urban security and ‘moral panic’: the case of Italy. Rassegna Italiana di Criminologia, XVII, 3, 198-210. https [https://doi.org/10.7347/RIC-032023-p198] ://doi.org/10.7347/ [https://doi.org/10.7347/RIC-032023-p198] RIC-032023-p198 [https://doi.org/10.7347/RIC-032023-p198]
  • Lo Cascio M., Piro V. (2018). Ghetti e campi: la produzione istituzionale di marginalità abitativa nelle campagne siciliane. In Sociologia Urbana e Rurale, 117, pp. 77-97.
  • Lomonaco A. (2022). Precarietà abitativa e processi di filtering: la casa in affitto per la popolazione straniera in Italia. In Bergamaschi M., Lomonaco A. (a cura di) Esplorare il territorio. Linee di ricerca socio-spaziali. Milano: FrancoAngeli
  • Wacquant L. (2014). Marginalità etnicità e penalità nella città neo-liberale. Una cartografia analitica. In Territorio, 70, pp. 7-19
  • Bergamaschi M. (2012) Ai confini dell'invisibile: i lavoratori poveri. In Storie di invisibili, marginali ed esclusi. Bologna: Bononia University Press
  • Castel R. (1996) Le insidie dell'esclusione, in Assistenza sociale, 2, pp. 37-51
  • Santangelo F., Gasperoni G., Mantovani D. (2018). Interstizi scolastici: la prossimità residenza-scuola fra gli alunni di origine immigrata a Bologna. In Sociologia urbana e rurale, 117, pp. 98-116
  • Wacquant L., (2012). La regolazione punitiva della povertà nell'epoca neoliberale. In La Società degli individui, 45
  • Marelli C.M. (2020). Coping strategies, attori locali e quartieri stigmatizzati. Un'abnalisi critica della proposta teorica di Wacquant. In Sociologia urbana e rurale, 122

 

Metodi didattici

Le lezioni saranno integrate da seminari, con l'attivo coinvolgimento degli studenti e con la partecipazione di ospiti esterni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l'esame. Il colloquio orale vuole valutare l'apprendimento dei contenuti del corso illustrati durante le lezioni. Capacità critiche, linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina, e capacità di approfondire e mettere in collegamento tra loro le principali tematiche affrontate nei diversi moduli del corso daranno luogo a valutazioni di eccellenza. Linguaggio corretto, conoscenza mnemonica dei contenuti e relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati daranno luogo a valutazioni discrete. Linguaggio non appropriato, presenza di alcune lacune formative ma raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati daranno luogo a valutazioni sufficienti. Mancanza di orientamento all'interno dei temi affrontati nei testi d'esame, linguaggio non appropriato e lacune formative daranno luogo a valutazioni negative

Strumenti a supporto della didattica

Slides e altri materiali resi disponibili su virtuale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alice Lomonaco