96113 - DIRITTO DEL LAVORO, NUOVE TECNOLOGIE E SVILUPPO SOSTENIBILE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Ester Villa
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Ester Villa (Modulo 1) Giulio Centamore (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si confronterà, in una prospettiva giuslavoristica, con due tra le più importanti sfide del mondo contemporaneo: l’impatto delle nuove tecnologie, in particolare digitali, sull’attività d’impresa e la trasformazione dei sistemi economico-produttivi in modo sostenibile per l’ambiente, nell’ottica della cd. Green Agenda. Scopo del corso sarà fornire agli studenti gli strumenti necessari a cogliere criticamente il rapporto tra tali due sfide: per quanto attiene alle loro sinergie (ad es., la promozione del lavoro a distanza può limitare l’esigenza di continui spostamenti, sia in città sia tra gli Stati, con un impatto positivo sui livelli di inquinamento) ed alle inevitabili contraddizioni (lo stop ad attività inquinanti pone problemi delicati, per i contesti sociali e le organizzazioni sindacali, per il rischio di perdita di posti di lavoro: emblematico il caso Ilva).

Contenuti

Il corso è articolato in due moduli.

Nel primo modulo, concernente l’impatto delle nuove tecnologie sull’attività d’impresa e sull’organizzazione del lavoro, verranno esaminate le seguenti tematiche:

  • come le nuove tecnologie impattano sul diritto del lavoro e sulle sue categorie tradizionali;
  • la qualificazione del rapporto di lavoro dei prestatori delle piattaforme: tra subordinazione, autonomia, co.co.co. e collaborazioni etero-organizzate;
  • la giurisprudenza in tema di qualificazione del rapporto di lavoro dei prestatori delle piattaforme, con attenzione al caso giurisprudenziale dei riders per la consegna del cibo a domicilio;
  • la disciplina normativa e contrattual-collettiva del trattamento economico dei lavoratori delle piattaforme;
  • la tutela della dignità e della riservatezza dei lavoratori dell’economia digitale;
  • la contrattazione collettiva dei lavoratori delle piattaforme, con particolare attenzione ai rapporti fra accordi collettivi dei lavoratori autonomi e diritto della concorrenza dell’Unione Europea;
  • la disciplina del mercato del lavoro, con particolare riguardo all’intermediazione del lavoro tramite siti internet.

Nel secondo modulo, concernente la trasformazione del sistema economico e dell’organizzazione del lavoro in modo sostenibile per l’ambiente, verranno trattate le seguenti questioni:

  • Cambiamento climatico e lavoro: l’orizzonte della transizione ecologica;
  • diritto al lavoro, libertà di iniziativa economica privata e tutela dell’ambiente;
  • lavoro e ambiente nel diritto UE e nel diritto internazionale del lavoro;
  • il caso Ilva di Taranto;
  • la responsabilità dell’impresa nella tutela dell’ambiente tra hard law e soft law;
  • l’obiettivo di una transizione ecologica giusta: le politiche della just transition;
  • la contrattazione collettiva della transizione ecologica

Testi/Bibliografia

Per la preparazione dell’esame è richiesto lo studio del materiale di seguito indicato.

Per il primo modulo:

- Lavoro digitale, a cura di P. Tullini e M. Novella, Giappichelli, 2022, limitatamente ai capitoli I, II, III, VI, VII e VIII. 

Per il secondo modulo (gli articoli indicati per la preparazione dell’esame saranno forniti in classe agli studenti frequentanti e analizzati nel corso delle lezioni):

  1. M. Barbera, Giusta transizione ecologica e diseguaglianze: il ruolo del diritto, in Giornale di diritto del lavoro e delle relazioni industriali, 2022, fasc. 3, pagg. 339-357.
  2. A. Morrone, La Costituzione del lavoro e dell'ambiente. Per un nuovo contratto sociale, in Giornale di diritto del lavoro e delle relazioni industriali, 2022, fascicolo 4, pagg. 513-544;
  3. R. Del Punta, Tutela della sicurezza sul lavoro e questione ambientale, in Diritto delle relazioni industriali, 1999, fascicolo 2, pp. 151-160;
  4. S. Laforgia, Se Taranto è l’Italia: il caso Ilva, in Lavoro e diritto, 2022, fascicolo 1, pagg. 29-51.
  5. P. Tullini, La responsabilità dell’impresa, in Lavoro e diritto, 2022, fascicolo 2, pagg. 357-373.
  6. C. Carta, La transizione ecologica nelle relazioni sindacali, in Lavoro e diritto, 2022, fascicolo 2, pagg. 311-332.

I contributi indicati per il secondo modulo del corso sono accessibili tramite le banche dati di ateneo, consultabili a partire dal sito www.sba.unibo.it

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dai docenti del corso. La didattica sarà articolata in lezioni frontali, durante le quali saranno esposti in modo sistematico gli argomenti secondo il programma sopra riportato, ed in sessioni di discussione tra i docenti e gli studenti, con particolare riferimento alla casistica giurisprudenziale, per sollecitare il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i frequentanti che lo desiderino.

Tenuto conto dell’impostazione del corso, nel quale sarà ampiamente discussa la casistica giurisprudenziale e gli accordi collettivi in materia, si segnala che la partecipazione attiva è particolarmente importante ai fini di una puntuale comprensione degli istituti giuridici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni si terranno nel corso del primo semestre e l’esame potrà essere sostenuto a partire dal mese di gennaio. Agli Studenti frequentanti sarà riconosciuta la possibilità di sostenere l'esame alla fine del corso.

La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio con i docenti del corso, sui temi oggetto del programma.

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

Ai fini del buon esito dell’esame di profitto, nella valutazione si terrà anche conto:

  • della conoscenza delle questioni concernenti la qualificazione del rapporto di lavoro e della disciplina applicabile ai lavoratori dell’economia digitale;
  • della conoscenza dei profili di tutela collettiva dei lavoratori digitali e dei problemi della contrattazione collettiva dei lavoratori autonomi, in particolare in relazione al diritto della concorrenza dell’Unione Europea;
  • della capacità di ricostruire ed analizzare criticamente le recenti riforme riguardanti i riders e gli altri lavoratori delle piattaforme;
  • della conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali sul tema;
  • della capacità di esposizione e di analisi degli istituti e delle tematiche trattate.

La valutazione sarà ispirata ai criteri indicati di seguito.

- Mancata conoscenza di argomenti di base, necessari alla comprensione della materia, e incapacità di analisi degli stessi anche con il supporto del docente → insufficiente.

- Preparazione su argomenti di base affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge con l’aiuto del docente, espressione con un linguaggio complessivamente corretto → 18-19.

- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24.

- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29.

- Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si terranno nelle modalità previste dall'Ateneo.

Gli studenti con disabilità e con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) potranno comunicare ai docenti le loro esigenze in modo da poter essere indirizzati ai referenti e usufruire degli strumenti compensativi necessari.

 

Per l'orario di ricevimento, si consulti il sito web dei docenti Ester Villa e Giulio Centamore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ester Villa

Consulta il sito web di Giulio Centamore

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.