73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.V)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

L’intervento educativo-animativo per promuovere la qualità della vita negli anziani fragili e non autosufficienti.

Negli ultimi anni l'ambito della terza età sta richiedendo figure professionali sempre più adeguatamente formate. Per tale motivo, l'educatore sta assumendo un ruolo centrale e sempre maggiormente richiesto in questi ambiti. Il laboratorio si propone di fornire le conoscenze teorico-pratiche relative agli approcci educativo-animativi, anche definiti come terapie non farmacologiche, per rispondere ai bisogni sociali, culturali ed educativi nei contesti per la terza età.

Il laboratorio, dopo una iniziale presentazione degli aspetti teorici da cui le terapie non farmacologiche hanno preso avvio, sposterà il proprio focus sui principali approcci e metodologie rivolte alla persona con demenza in modo da offrire le conoscenze necessarie per:

- Applicare il Metodo Montessori nei contesti per la terza età;

- Implementare le terapie non farmacologiche e promuovere approcci socio-animativi individualizzati in integrazione e/o alternativi alla terapia farmacologica;

- Saper individuare e progettare attività di animazione per persone con demenza e disturbi comportamentali;

- Osservare e vedere attraverso le potenzialità e competenze dell’altro e favorirne la riabilitazione.

Testi/Bibliografia

Testi consigliati:

Bruno I., Chattat R., Canova S. (2014), Il manuale dell’animatore sociale, Santarcangelo di Romagna, Maggioli.

Camp C. J. (2016), Vivere con l'Alzheimer. Consigli semplici per la vita quotidiana. Trento, Edizioni centro studi Erickson.

E. Luppi (2014), Prendersi cura della terza età. Valutare e innovare i servizi per anziani fragili e non autosufficienti. Franco Angeli, Milano.

Taddia F., Caltagirone A., Ricifari F. (a cura di) (2004), Il viaggio dello scrigno, Bologna, Alberto Perdisa Editore.

Taddia F. (2012), Il percorso di sviluppo dell’animazione, in Orsi W., Ciarrocchi R.A., D’Anastasio C. (2012) (a cura di), Animazione e demenze, Santarcangelo di Romagna, Maggioli.

Taddia F. (2012) (a cura di), Laboratori di animazione per la terza età. Percorsi socio educativi, Erickson, Trento.

Taddia F., Perino A., Poi R. (2020), Il metodo Montessori e gli anziani fragili. Principi e metodi per migliorare il benessere e le autonomie, Erickson, Trento.

Taddia F. (2021), Tecniche di counseling nei contesti socio sanitari. Strumenti e metodi per una comunicazione efficace con utenti e caregiver, Erickson, Trento.

Metodi didattici

Agli studenti saranno proposti: momenti di lezione frontale e lezione dialogata che faranno da base per lavori di gruppo, studi di caso, elaborazione di progetti. Saranno, inoltre, presentati i risultati di ricerche condotte sul campo e gli esiti di pratiche educative innovative.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti saranno valutati sulla base del lavoro svolto durante il laboratorio che consisterà nella realizzazione di un progetto.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico presentato a lezione viene messo a disposizione dello studente

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Taddia