- Docente: Margherita Pittalis
- Crediti formativi: 9
- SSD: IUS/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
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dal 20/02/2024 al 23/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il Corso, nel muovere dal fondamento della nozione di soggettività giuridica, ripercorre le origini storiche e le basi etico-filosofiche della considerazione e protezione degli esseri animali come sviluppatasi nel tempo, al fine di indagare se sia prospettabile la individuazione di un nuovo soggetto debole meritevole di autonoma protezione giuridica. Verranno trattati i riconoscimenti internazionali della rilevanza e della dignità animale, anche al fine di effettuare la comparazione delle tutele riconosciute dai differenti ordinamenti, e le normative europee intervenute a regolamentare specifici aspetti legati ai differenti e molteplici ambiti in cui gli esseri animali vengono impiegati, per poi fare il punto sulla protezione accordata agli stessi in Italia a livello normativo e giurisprudenziale, dando altresì atto dei vari progetti di legge attualmente in discussione. Uno sguardo particolare verrà dedicato agli esseri animali impiegati in attività sportive e alla tutela agli stessi riconosciuta dall’ordinamento generale e sportivo. Alla fine del Corso, lo studente avrà acquisito piena consapevolezza di quanto la tematica della tutela degli esseri animali sia articolata ed avrà maturato capacità critiche circa i molteplici profili giuridici coinvolti.
Contenuti
Origini storiche e fondamento etico-filosofico della tutela degli esseri animali
Riconoscimenti internazionali della tutela dell'essere animale
Gli atti normativi europei in tema di esseri animali
Comparazione fra sistemi europei ed internazionali e livelli di tutela degli esseri animali
La legge federale svizzera sugli animali
Gli esseri animali come soggetti di diritto
Il benessere animale: definizione e contenuti
La bioetica animale
Dignità del vivere e del morire dell'essere animale
Tipologie di esseri animali e differenti esigenze di tutela
Le proposte di riforma in Italia
Il Codice Brambilla sugli animali di affezione
Gli enti e le istituzioni a protezione degli esseri animali
Le associazioni come centri esponenziali degli interessi degli esseri animali
La Legge 14 agosto 1991, n. 281, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo
Il D.P.C.M. 28 febbraio 2003 di recepimento dell'accordo fra Stato e Regioni del 6 febbraio 2003, recante "Disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy"
La tutela civile degli esseri animali: normativa e casistica
L'animale è un bene di consumo?
Il risarcimento del danno da perdita dell'animale di affezione
La responsabilità del veterinario
L'affidamento degli animali familiari durante la crisi della coppia
La tutela penale degli esseri animali: normativa e casistica
La normativa in tema di animali deceduti quali "rifiuti speciali" da smaltire
La normativa in tema di cimiteri per gli animali
I metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali
Confessioni religiose e macellazione rituale degli animali
Animali e responsabilità
Gli animali atleti nell'ordinamento generale e nell'ordinamento sportivo
Il benessere animale nella pet therapy, nei circhi, negli zoo e nelle manifestazioni folkloristiche
Testi/Bibliografia
Il testo di riferimento è il seguente:
Margherita Pittalis, "Diritto degli esseri animali. Lezioni e commenti", Cacucci Editore, Bari, 2022.
Il docente potrà eventualmente indicare a lezione ulteriori materiali normativi e casistica da studiare per la preparazione dell'esame.
I soli studenti frequentanti (80% ore di lezione) avranno la possibilità di scegliere la prima domanda.
Metodi didattici
Le lezioni saranno tenute interamente dalla Prof. Margherita Pittalis, titolare del corso, e consisteranno in lezioni frontali con analisi approfondita degli istituti del programma.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le lezioni si svolgeranno nel II (secondo) semestre.
Coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di maggio.
L'esame potrà essere preferibilmente sostenuto dopo aver superato gli esami di Diritto privato (Istituzioni di diritto privato) e di Diritto costituzionale.
L'esame consiste in un’interrogazione orale.
I soli studenti frequentanti avranno la facoltà di scegliere la prima domanda fra tutti gli argomenti del programma.
La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:
- la conoscenza dei profili istituzionali;
- la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
- l’articolazione dell’esposizione;
- l’accuratezza dell’esposizione.
L'attribuzione del voto avverrà secondo la seguente gradazione:
- preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emrege solo con l'aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto: voto 18-19;
- preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto: voto 20-24;
- preparazione su un numero ampio di argomenti afrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica: voto 25-29;
- preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione: voto 30-30L.
L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).
TESI DI LAUREA
Le tesi di laurea sono assegnate dalla Prof. Margherita Pittalis, previo colloquio.
Strumenti a supporto della didattica
Il docente indicherà a lezione i documenti normativi e la casistica rilevante ai fini della comprensione e lo studio del programma.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimentoConsulta il sito web di Margherita Pittalis [https://www.unibo.it/sitoweb/margherita.pittalis]
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Margherita Pittalis