57802 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (P-Z)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Mauro Gatti
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso si prefigge l'obiettivo di analizzare gli elementi principali del processo di integrazione europea, con particolare riguardo alle implicazioni giuridiche da esso derivanti. Lo studente svilupperà la capacità di analizzare le principali implicazioni connesse alla struttura istituzionale ed all'azione dell'Unione europea, individuando di volta in volta gli effetti riconducibili all'operato delle sue istituzioni e dei suoi principali organi. Egli/ella sarà anche in grado di determinare complessivamente gli effetti che la normativa UE produce nell'ordinamento giuridico italiano e di illustrare le principali tendenze di riforma in atto a livello europeo.

Contenuti

Il programma avrà ad oggetto i principali profili istituzionali e sostanziali dell'ordinamento giuridico dell'Unione, e segnatamente:

_ Le fonti del Diritto dell'Unione europea;

_ Le competenze dell'Unione e il loro esercizio;

_ Le istituzioni dell'Unione;

_ La relazione tra le norme dell'Unione e il diritto interno;

_ La tutela giurisdizionale;

_ Il Mercato interno dell'Unione;

_ La cittadinanza europea; 

_ L'azione esterna dell'Unione; 

_ Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

Testi/Bibliografia

  • R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di Diritto dell'Unione Europea, Torino, Giappichelli, 2022.

E, in alternativa, uno dei seguenti volumi:

  • P. Manzini (a cura di), I confini dell'antitrust, Giappichelli, 2023, in corso di pubblicazione, OPPURE
  • A.M. Calamia, M. Di Filippo, M. Gestri, S. Marinai, F. Casolari, Lineamenti di Diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, CEDAM - Kluwer, 2021, limitatamente ai capitoli I-XI.
 

 

Le integrazioni di CFU possono essere concordate col docente via e-mail.

E' indispensabile a tal fine che lo studente fornisca le seguenti informazioni:

  • programma ufficiale dell'esame sostenuto all'estero o in altra università italiana (è sufficiente indicare il link all'insegnamento);
  • manuali utilizzati per la preparazione dell'esame.

Le richieste di integrazioni prive di queste informazioni non verranno prese in considerazione.

 

Metodi didattici

Il corso ha lo scopo di promuovere un lavoro in comune con gli studenti. Il metodo di insegnamento seguito affianca costantemente l'inquadramento teorico con lo studio di casi pratici e sentenze, per consentire agli studenti di sviluppare una capacità di immediata applicazione del diritto dell'Unione europea a situazioni concrete.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consisterà in una interrogazione orale sul programma. Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Contenuti”.

Il corso si tiene nel primo semestre e pertanto coloro che maturano l'attestazione di frequenza nell'a.a. corrente potranno sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio.

La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, sui temi oggetto del programma del corso.

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

A titolo meramente esemplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico per i frequentanti sarà messo a disposizione tramite Virtuale.

 

Gli/le studenti con disabilità (permanente o temporanea), con DSA, ADHD o con altri bisogni educativi speciali possono rivolgersi ai servizi di Ateneo e, se necessario, comunicare al docente le eventuali richieste di accomodamenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mauro Gatti