- Docente: Manuela Ghizzoni
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5727)
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dal 18/09/2023 al 10/11/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso gli studenti: - saranno in grado di apprezzare il valore della conoscenza storica per la comprensione del presente; - sapranno distinguere l'oggettività dei fatti che compongono la storia dalla soggettività di ogni forma di sua interpretazione e racconto (storiografia); - comprenderanno il significato, le forme e il valore essenziale delle fonti e saranno in grado di condurre ricerche attraverso il loro utilizzo; - saranno consapevoli dei limiti e della parzialità del termine medioevo; - sapranno individuare le grandi eredità di quel periodo: nell'evoluzione dei rapporti tra umanità e ambiente, nella diffusione, negli intrecci e nei confitti delle grandi religioni monoteiste, nella formazione delle nazioni europee, negli sviluppi della tecnologia, nella sedimentazione del patrimonio architettonico e storico-artistico del nostro continente, della nostra nazione e delle nostre città; - sapranno riconoscere e rispettare le impronte e i retaggi delle diverse culture che permangono nelle nostre società.
Contenuti
L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo, con il modello didattico "ibrido" (blended): il 30% delle lezioni si svolge da remoto (indicazioni di dettaglio alla voce Metodi didattici)
Argomento del corso è la storia delle città italiane medievali, utilizzata come una “lente” per mettere a fuoco i principali temi che qualificano il Medioevo, poiché la storia degli organismi urbani è esemplare per inquadrare e definire le linee essenziali di sviluppo della lunga epoca medievale.
La conoscenza dell’evoluzione delle città italiane riguarderà:
- la “città di pietra”, cioè le strutture materiali, quali edifici pubblici e privati, infrastrutture e opere pubbliche, impianti urbanistici (assetto viario, lottizzazioni…)
- la “città degli uomini”, vale a dire le istituzioni, gli organismi politici, la legislazione locale, le dinamiche economiche e demografiche, la cultura e la religione.
Il corso offrirà a studenti e studentesse la possibilità di avvicinarsi alla Storia medievale da un contesto noto e concreto, quello delle città storiche, le cui forme e i cui caratteri originari risalgono, in gran parte, all’epoca medievale.
Gli obiettivi formativi del corso sono:
- attraverso lo studio della storia delle città, conoscere i temi che qualificano il Medioevo italiano: la crisi dell’Impero romano, la diffusione del Cristianesimo, le invasioni barbariche e i regni romano-germanici, l’Europa carolingia, i poteri locali, la ripresa dei secoli XI e XII, l’età comunale, i movimenti religiosi, i caratteri del Trecento, l’Italia degli Stati regionali;
- apprendere il lessico specifico della disciplina;
- comprendere i fenomeni che qualificano i temi citati e metterli in relazione;
- formulare sintesi concettuali e giudizi critici.
Testi/Bibliografia
Per gli/le studenti/esse che parteciperanno e completeranno le attività didattiche proposte dalla docente durante lo svolgimento del corso:
F. Bocchi, M. Ghizzoni, R. Smurra, Storia delle città italiane dal Tardoantico al primo Rinascimento, Torino, UTET Libreria, 2002, limitatamente alla Parte seconda La storia (da p. 31 a p. 210)
e
F. Senatore, Medioevo. Istruzioni per l'uso, Pearson, 2022, limitatamente alle seguenti parti: cap.1, cap.2 paragrafi da 2.1 a 2.6, cap. 3 paragrafi 3.1, 3.2, 3.3, 3,5 e 3.7
Le attività didattiche precedentemente citate consisteranno in lavori di gruppo e/o singolarmente; saranno svolte in parte durante le lezioni (in presenza e online) e in parte con lavoro a casa; si tratterà, prevalentemente, di realizzare commenti a fonti storiche e a documenti storiografici (testi o filmati), mappe concettuali, resoconti ragionati e critici dei temi trattati a lezione. Gli esiti di queste attività saranno commentati e discussi collegialmente in aula (in presenza o online) come esercizi per il miglioramento dei livelli di apprendimento dei nuclei centrali della disciplina e del lessico proprio della Storia medievale.
Le modalità di svolgimento di tali attività saranno esposte, in dettaglio, nel corso della prima lezione.
Per tutti gli altri studenti:
F. Bocchi, M. Ghizzoni, R. Smurra, Storia delle città italiane dal Tardoantico al primo Rinascimento, UTET Libreria, 2002
o, in alternativa,
G. Piccinni, I mille anni del Medioevo, Pearson, 2023
e un volume a scelta tra i seguenti:
F. Senatore, Medioevo. Istruzioni per l’uso, Milano, Bruno Mondadori, 2022 (terza edizione)
M. Gazzini (a cura di), Il falso e la storia. Invenzioni, errori, imposture dal medioevo alla società digitale, Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2020
A. Barbero, Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano, Bari, Laterza, 2008
G. Milani, I Comuni italiani, Bari, Laterza, 2005
I. Lazzarini, L’Italia degli stati territoriali. Secoli III-XV, Bari, Laterza, 2003
A supporto della preparazione all'esame, studenti e studentesse che non potranno partecipare alle lezioni troveranno appositi materiali didattici sulla piattaforma insegnamenti online - VIRTUALE, utili ad una migliore comprensione dei temi affrontati nel testo obbligatorio e nella bibliografia da utilizzare per sostenere l'esame. La docente è disponibile, oltre all'orario di ricevimento, ad incontri personalizzati per indirizzare lo studio e la preparazione all'esame.
Gli studenti e le studentesse Erasmus e Overseas dovranno contattare la docente per concordare uno specifico programma d'esame, dedicato ad alcuni aspetti del corso (anche in relazione alle eventuali conoscenze pregresse dell'età medievale e della storia delle città italiane). L'esame si svolgerà in lingua italiana.
Metodi didattici
Lezioni frontali (in presenza e online) con forte interazione della docente con gli studenti e le studentesse per stimolarne e sollecitarne la partecipazione attiva; lezioni capovolte; discussioni collettive; analisi e commento di: fonti documentarie ed iconografiche, testi storiografici, filmati.
Alle lezioni in presenza si alterneranno cinque lezioni online (di 3 ore ciascuna), su piattaforma Teams, dedicate ad esercitazioni e attività in piccoli gruppi e a discussioni collegiali. Gli incontri saranno finalizzati a far acquisire: consapevolezza sui principali concetti del pensiero storico applicati all’età medievale; familiarità con il lessico dello storico medievale e, più in generale, con la scrittura; competenza nelle strategie di ricerca documentale e bibliografica. Gli incontri saranno dedicati, indicativamente, all’analisi di fonti storiche (due appuntamenti); all’approccio critico verso le elaborazioni storiografiche; alle modalità e strategie di narrazione storica. Gli esiti dei lavori di gruppo saranno discussi e commentati in sessione plenaria, sotto la guida della docente: tale attività avrà funzione di valutazione formativa (senza voto).
SONO PREVISTI DUE VIAGGI DI ISTRUZIONE NELLE CITTA' DI RIMINI (a inizio corso) E URBINO (a fine corso), CON SPESE A CARICO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
Saranno realizzati anche tre “incontri crepuscolari”, cioè tre ricevimenti con studenti/esse in fascia serale online. I tre ricevimenti online avverranno in serate diverse dalle date di lezione, per consentire a tutte le studentesse e gli studenti, frequentanti e non frequentanti, di incontrare la docente e gli altri iscritti al corso per parlare insieme del programma, dei contenuti e dei temi affrontati durante le lezioni. Gli “incontri crepuscolari” avverranno sulla piattaforma Teams in tre momenti significativi ovvero all'inizio, a metà e alla fine del corso. Le date esatte degli incontri crepuscolari saranno comunicate a ridosso dell’avvio delle lezioni. Gli incontri sono previsti, indicativamente, alle ore 19:00 e dureranno circa un'ora. I link per collegarsi saranno comunicati nella sezione avvisi del docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale che verterà sui contenuti e argomenti esposti nei testi indicati in bibliografia.
La valutazione sarà espressa in trentesimi.
In sede di prova orale, la verifica dell’apprendimento riguarderà le conoscenze disciplinari, le capacità critiche e metodologiche maturate dallo/a studente/essa.
La preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati, unita a visione organica dei contenuti disciplinari e loro analisi critica nonché la padronanza espressiva e il possesso del lessico specifico porteranno ad una valutazione di eccellenza (30-30L); la preparazione su un ampio numero di argomenti affrontati nel corso unita alla capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e la padronanza del lessico specifico porteranno ad una valutazione discreta (29-27); la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un lessico corretto ma non sempre appropriato porteranno ad una valutazione buona (23-26); la conoscenza minimale e parziale dei contenuti disciplinari ed un lessico non specifico condurranno ad una valutazione sufficiente (18-22).
Gli/le studenti/esse con disabilità o con bisogni speciali sono pregati di contattare la docente, al fine di poter individuare – nel limite del possibile – strategie compensative o strumenti a supporto della didattica.
Strumenti a supporto della didattica
Teams, video, presentazioni multimediali.
Sulla piattaforma insegnamenti online – VIRTUALE, studenti e studentesse troveranno tutti i materiali didattici utilizzati e citati durante le lezioni (sintesi dei contenuti delle lezioni stesse, riproduzioni di fonti, esiti dei lavori di gruppo e/o di singoli) oltre a letture di approfondimento, filmati e ogni altra documentazione utile ad una migliore comprensione dei temi affrontati. Anche i contenuti condivisi durante i tre “incontri crepuscolari” saranno resi disponibili su VIRTUALE.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Manuela Ghizzoni
SDGs
![Istruzione di qualità](https://www.unibo.it/++resource++unibo.didattica/sdg/it/04.jpg?v=2)
![Città e comunità sostenibili](https://www.unibo.it/++resource++unibo.didattica/sdg/it/11.jpg?v=2)
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.