00932 - STORIA CONTEMPORANEA (A-L)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Toni Rovatti
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza delle linee generali della storia contemporanea, con particolare riferimento alle trasformazioni sociali, culturali e politiche, e la consapevolezza della complessità e problematicità dei criteri di periodizzazione. Acquisisce una buona conoscenza di un tema rilevante dell’età contemporanea, anche in relazione al dibattito storiografico e alla molteplicità delle fonti. È in grado di affrontare autonomamente l’analisi di documenti, fonti e autori storici relativi all’età contemporanea.

Contenuti

Il corso affronterà i principali snodi della storia contemporanea, dai quali prendono forma rappresentazioni culturali, stili di vita, geografie ed equilibri di potere che caratterizzano le diverse idee d’Europa tra XIX e XX secolo all’interno del contesto globale.

La ricostruzione dei quadri storici generali sarà integrata da un percorso monografico dedicato alle forme di “resistenza”, relative alla storia dei conflitti e del diritto bellico, alla storia del lavoro e al mutamento sociale, alla storia coloniale e politica. A partire da alcune delle declinazioni semantiche assunte dal termine nell’attualità (i.e. resistenza armata, diritto di resistenza, resistenza esistenziale, resistenza civile) verranno esemplificati quadri storici nei quali la categoria si è dimostrata utile chiave interpretativa a livello globale tra ‘800 e tempo presente.

 

Il corso affronterà i seguenti temi:

  • Storia contemporanea: fonti e giochi di scala
  • Rivoluzione francese e profili di cittadinanza
  • Europa napoleonica
  • Nazioni e nazionalismi
  • Rivoluzione industriale
  • Movimento operaio, socialismo, internazionalismo
  • Imperialismo e geografie imperiali
  • Grande guerra
  • Rivoluzione russa e comunismo internazionale
  • Ascesa e sviluppo dei fascismi
  • Crisi degli anni Trenta
  • Stalinismo
  • Nuovo ordine europeo e nuovo ordine mediterraneo
  • Europa antifascista e II conflitto mondiale
  • Postwar
  • Geografie della guerra fredda
  • Long 1960s e rivoluzione sociale
  • Decolonizzazione
  • Transizione anni Settanta
  • Violenza politica e fine delle dittature nell'Europa del Sud
  • Svolta neoliberista
  • Crollo del sistema sovietico e rivoluzioni ad Est
  • Globalizzazione, frammentazione e nuovi conflitti

 

Testi/Bibliografia

Sia agli studenti frequentanti, sia ai non frequentanti è richiesta un’accurata conoscenza dei seguenti capitoli dei manuali:

Banti, L’età contemporanea: dalle rivoluzioni settecentesche all’imperialismo, Laterza

capp. 1, 3, 4, 5, 11, 15, 16, 18, 21

Vittoria, Il Novecento. Dall’età dell’imperialismo alla globalizzazione, Carocci

capp. 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 18, 19

Per un’introduzione al metodo storico si consiglia la lettura di: M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Einaudi 2009

 

Agli studenti frequentanti, In aggiunta ai due manuali, è richiesto lo studio di una coppia di testi dalla lista A:

(1 monografia storica + 1 testo narrativo, quale esempio di fonte letteraria, testimonianza diretta o riflessione critica sul rapporto storia/memoria/identità).

In alternativa ai volumi della lista A, gli studenti frequentanti avranno la possibilità di presentare un elaborato scritto (min. 30.000 – max 40.000 caratteri) di approfondimento su uno dei quadri del percorso monografico sulle forme di “resistenza”, declinato su scala locale. Le fonti e i materiali selezionati per l’elaborato dovranno essere presentati a lezione e discussi in sede d’esame. Maggiori indicazioni saranno fornite nel corso della prima settimana di lezione.

 

Agli studenti non frequentanti, In aggiunta ai due manuali, sarà richiesto lo studio dei seguenti testi:

M. Mazower, Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi del XX Secolo, Garzanti, 2009

+ una coppia di testi dalla lista A

 

Lista A

  • A. Gibelli, L'officina della guerra. La grande guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Bollati Boringhieri 2007 (ed.or.1990) + H. Barbusse, Il fuoco, Eliot 2015 (ed.or. Le Feu. Journal d'une escouade, 1916)
  • E. Traverso, A ferro e a fuoco: la guerra civile europea 1914-1945, Bologna, il Mulino, 2007 + J.P. Sartre, Parigi occupata, Il melangolo 2020 (ed.or. 1944-1946)
  • B. Bagnato, L’ Europa e il mondo. Origini, sviluppo e crisi dell’imperialismo coloniale, Mondadori Education-Le Monnier 2006 + F. Fanon, I dannati della terra, Einaudi, 2007 (ed.or. 1961)
  • S. Pons, La rivoluzione globale. Storia del comunismo internazionale, Einaudi, 2012 + V. Grossman, Tutto scorre..., Adelphi, 2010 (ed.or. 1970)
  • F. Romero, Storia della guerra fredda, Torino, Einaudi, 2009 + J. Lethem, il giardino dei dissidenti, Bompiani 2014
  • T. Judt, Postwar. La nostra storia 1945-2005, Introduzione + Parte III Intervallo (1971-1989), Laterza 2020 + M. Battini, «Andai perché ci si crede». Il testamento dell’anarchico Serantini, Sellerio, 2022
  • C. Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Torino, Bollati Boringhieri 2006 (cap. 1, 4. 5, 6) + l. Meneghello, I piccoli maestri, Bur, 2013 (ed.or.1964) [in alternativa: C. Mazzantini, A cercar la bella morte, Marsilio, 2020 – ed.or. 1986]
  • L. Baldissara, Italia 1943. La guerra continua, Bologna, Il Mulino 2023 + R. Bentivegna, Senza fare di necessità virtù. Memorie di un antifascista, Torino, Einaudi, 2011 [In alternativa: C. Capponi, Con cuore di donna, Milano, Il Saggiatore, 2000]
  • F. Amatori e G. Melis (a cura di), Luglio 1960. La tensione del cambiamento, Rubbettino, 2023 + H. Alleg, La tortura, traduzione di P. Spriano, introduzione di J-P. Sartre, Einaudi, 2022 (La question, ed.org.1958) [in alternativa: R. Nicolai, Reggio Emilia 7 luglio 1960, Roma: Editori riuniti, 1960]
  • D. Bloxham, Lo sterminio degli ebrei. Un genocidio, Torino, Einaudi, 2010 + A. Wieviorka, L’era del testimone, Raffaello Cortina, 1999 (ed.or. L'ere du temoin, 1998) [in alternativa: A. Wieviorka, Auschwitz spiegato a mia figlia, Einaudi, 2014 (ed.or. Auschwitz expliqué à ma fille, 1999)
  • S. Patriarca, Il colore della Repubblica: figli della guerra e razzismo nell'Italia postfascista, Einaudi, 2021 + I. Scego, Adua, Giunti 2015
  • A. Stanziani, Le metamorfosi del lavoro coatto. Una storia globale, XVIII-XIX secolo, Bologna, Il Mulino, 2022 + F. Coin, Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita, Einaudi, 2023

 

Metodi didattici

Il corso alternerà lezioni frontali a momenti seminariali e di analisi delle fonti. Al fine di stimolare un vivace dibattito e una partecipazione attiva, gli studenti saranno invitati a preparare interventi su specifici temi e letture.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si svolgerà attraverso colloquio orale.

Per superare l’esame lo studente dovrà dimostrare di:

  • conoscere i principali eventi attraverso cui si sviluppa la storia contemporanea tra ‘800 e ‘900
  • riconoscere le caratteristiche essenziali delle transizioni della storia europea
  • saper comparare testimonianza collocate in contesti spaziali e temporali diversi, individuandone caratteristiche e specifiche rilevanze

Concorrono al voto finale:

  • Padronanza dei contenuti della materia
  • Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti
  • Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva
  • Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori
  • Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti

Una preparazione accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi critica e padronanza del linguaggio specifico saranno valuti al massimo (30-30L).

Una conoscenza buona dei temi affrontati nel corso, insieme alla capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti buoni (27-29).

Una preparazione tecnicamente corretta, anche se non particolarmente articolata ed espressa in un linguaggio adeguato, anche se non sempre appropriato, produrrà valutazioni discrete (23-26).

Conoscenze limitate e scarsa capacità di analisi, benché espresse in un linguaggio appena formalmente corretto, assicureranno la sufficienza (18-22).

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

Fonti scritte, letterarie, iconografiche e video, come punto di partenza per la presentazione degli argomenti e la discussione con gli studenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Toni Rovatti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.