93681 - TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA M

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Maria Bignozzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ING-IND/22
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria edile-architettura (cod. 5697)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli strumenti necessari per la valutazione razionale degli impieghi dei materiali da costruzione nel processo edilizio e nel restauro, specie ai fini della durabilità.

Contenuti

  • Tipologie e caratteristiche dei materiali per l'edilizia e l'architettura: materiali strutturali e materiali funzionali.
  • Materiali metallici. Ghise ed acciai: materie prime e tecnologia, trattamenti termici, saldabilità, caratteristiche fisiche-meccaniche, prestazioni e normativa. Acciai da costruzione e acciai speciali e loro impieghi.
  • Materiali ceramici tradizionali (laterizi, piastrelle e vetri) per l'edilizia e l'architettura. Materie prime, tecnologia, caratteristiche, prestazioni e normativa.
  • I leganti per l'edilizia: gesso, calci, cementi. Materie prime,  e tecnologia. Malte ordinarie e speciali, normativa. Calcestruzzi secondo UNI EN 206-1 e UNI 11104: formulazione, tecnologia e proprietà allo stato fresco ed indurito, controllo di qualità e criteri di posa in opera. Classi di esposizione ambientale. Il calcestruzzo autocompattante.
  • Materie plastiche: classificazione, principali caratteristiche fisico-meccaniche e loro impiego nel settore delle costruzioni.
  • Principali meccanismi di degrado e corrosione dei materiali da costruzione in ambiente di servizio. Criteri generali di scelta dei materiali per l'edilizia.  
  • Sostenibilità nei materiali da costruzione: il riciclo di materiale a fine uso come alternativa alle materie prime naturali non rinnovabili.

Testi/Bibliografia

  • V. Alunno Rossetti, Il Calcestruzzo. Materiali e tecnologie, McGraw-Hill Libri Italia, s.r.l. Milano.
  • L. Bertolini, Materiali da Costruzione, Volume primo, Citta' Studi Edizioni, seconda edizione 2010.
  • N. Jackson (Ed.) Civil Engineering Materials. Macmillan Press London 1983
  • M. Illston (Ed.) Construction Materials. E & F Spoon London 1994

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula. Lezioni in laboratorio.

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei Moduli 1 e 2 in modalità e-learning [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio] e la partecipazione al Modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del Modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale del corso consiste in un colloquio orale che mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:

  • conoscenza delle caratteristiche fisiche-microstrutturali dei principali materiali da costruzione
  • conoscenza delle caratteristiche meccaniche e di durabilità dei principali materiali da costruzione
  • conoscenza dei principali requisiti dei materiali da costruzione in relazione alle applicazioni ingegneristiche e alla normativa vigente

Il voto del colloquio orale si basa sulla valutazione dell'esposizione degli argomenti richiesti.

Strumenti a supporto della didattica

Attività di laboratorio: prove su cemento e calcestruzzo all'interno del Laboratorio di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata. Le slides del corso sono disponibili nella repository del corso sulla piattaforma Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Bignozzi

SDGs

Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.