93637 - ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA T-1 CON LABORATORIO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Matteo Agnoletto
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: ICAR/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Matteo Agnoletto (Modulo 1) Matteo Agnoletto (Modulo 2) Sandro Pittini (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Architettura-ingegneria (cod. 5695)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha le conoscenze basilari sia sugli aspetti teorici che sugli strumenti di impostazione e controllo della progettazione architettonica.

Contenuti

Contenuti
Nella presente “età dell'analisi” -per usare un'efficace espressione di Morton White- si tende a prediligere un metodo di lavoro di tipo classificatorio, che il più delle volte non riesce a porsi come strumento adatto a risolvere i fatti contingenti creati dalla complessa società contemporanea. Questo limite è superato dalla necessità del ricorso al progetto, inteso come insieme di operazioni basilari, che nella fattispecie del progetto d'architettura trova il suo fondamento nelle regole della "composizione architettonica". Finalità del corso è condurre l'allievo all'individuazione di quelle tecniche, utili per maturare la capacità critica di costruzione del progetto architettonico, fondato sul binomio inscindibile tra teoria e pratica, nel quale confluiscono, regolandosi secondo un'organizzazione coerente, elementi di tipo concettuale, espressivo, tecnico e costruttivo.

Contenuti del corso
Il corso si suddivide in due parti: un ciclo di lezioni teoriche tenute dai docenti titolari dei corsi e una serie di seminari di revisione e di presentazione dello stato d'avanzamento degli elaborati grafici prodotti dagli studenti.
Nel ritenere l'architettura la sintesi di un processo culturale a partire dal valore di permanenza di alcune “forme archetipe” e non un processo naturale di descrizione e rappresentazione dei bisogni che la originano, il programma del corso si fonda sulla convinzione che il progetto necessiti di un lavoro conoscitivo, in cui lo studio della teoria e dell'opera esemplare di alcuni maestri si definisce come presupposto per la comprensione del pensiero contemporaneo. Diviene quindi necessario nella formazione di un personale processo ideativo un insegnamento dell'architettura basato sul ricorso a “forme” e “tipi” tramandati dalla storia, a quel “già fatto” considerato sia nella sua dimensione unitaria, sia come insieme di parti analizzabili secondo precisi elementi costitutivi, organizzati seguendo un preciso ordine dettato dalle regole della composizione. L'attività di laboratorio, privilegiando gli aspetti tipologici e formali del progetto, si incentrerà dunque inevitabilmente sullo studio di selezionate opere d'architettura, definendone l'orizzonte culturale attraverso la conoscenza delle teorie della composizione che le hanno generate. Tema del corso è l'abitazione, studiata nelle sue molteplici declinazioni tipologiche: la villa unifamiliare, la casa in linea, la casa a corte, per giungere al decisivo rapporto dialettico che l'architettura instaura con la città.
Per quanto concerne gli aspetti applicativi, l'attività di Laboratorio svolta dagli studenti è finalizzata alla produzione di elaborazioni grafiche. Nella prima parte del corso lo studente, supportato da materiale didattico e bibliografico fornito dai docenti, si dedicherà allo studio di un esempio di abitazione cercando di capirne, attraverso il ridisegno e la ricostruzione tridimensionale, le regole, le proporzioni, la geometria ed il tema progettuale. Lo studente, individuando parti ed elementi costitutivi delle architetture e ripercorrendo le scelte che hanno condotto all'applicazione di tali elementi, verificherà il passaggio dai principi al linguaggio, riconoscendo il progetto come risultato significativo di una costruzione teorica, definibile non attraverso semplici operazioni di invenzione, ma seguendo precisi principi disciplinari. L'assunzione degli elementi grammaticali e sintattici, come acquisizione non tanto di regole quanto di metodo, permetterà il controllo compositivo di tali elementi, necessari per definire l'intero organismo architettonico. Nella seconda parte del corso lo studente è invitato a svolgere un progetto d'architettura sul tema dell'abitazione, dimostrando di aver compreso le conoscenze trasmesse dalle lezioni teoriche e le tecniche di studio e di rappresentazione impiegate nel ridisegno svolto nella prima parte del corso.

Testi/Bibliografia

Per un inquadramento teorico dei temi affrontati durante l'anno è obbligatoria la lettura dei seguenti libri, che possono costituire il primo nucleo della propria biblioteca personale:

- Aldo Rossi, L'architettura della città, Marsilio, Padova 1966
- Manfredo Tafuri, Progetto e utopia. Architettura e sviluppo capitalistico, Laterza, Bari 2007 (1 ed. 1973)
- Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'umanesimo, Einaudi, Torino 2007

L'allievo è invitato inoltre alla lettura delle seguenti ristampe dei più importanti trattati d'architettura:

- Vitruvio Marco Pollione, De Architectura, II vol., Einaudi, Torino 1997
- Leon Battista Alberti, De re aedificatoria, ed. Il Polifilo, Firenze 1966
- Andrea Palladio, I quattro libri dell'architettura, Hoepli, Milano 1990
- Etienne-Louis Boullée, Architettura. Saggio sull'arte, Einaudi, Torino 2005

Durante il proprio percorso di studi, per eccellere lo studente dovrà dimostrarsi continuamente aggiornato sulle principali pubblicazioni disciplinari, assumendo una capacità critica nell'individuare quei testi, saggi e libri più significativi rispetto alla produzione vasta, ma di scarso profilo scientifico, che si sviluppa nel panorama editoriale dell'architettura contemporanea. A titolo esemplificativo si ritiene utile consigliare agli studenti del primo anno la lettura dei seguenti libri:

- Iñaki Ábalos, Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Marinotti, Milano 2009
- Peter Eisenman, La base formale dell'architettura moderna, Pendragon, Bologna 2009
- Léon Krier, L'armonia architettonica degli insediamenti, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 2009
- Josep Lluis Mateo, Iconoclastia: News from a Post-iconic World, Actar, Barcellona 2009

La costruzione di un'adeguata bibliografia sarà uno degli obiettivi del corso. Ulteriori riferimenti specifici al tema di progetto sull'abitazione saranno forniti durante le lezioni e i seminari.

Metodi didattici

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il giudizio alla prova d'esame dipenderà dalla qualità delle esercitazioni e dalla discussione degli argomenti trattati durante le lezioni, con riferimenti alla bibliografia del corso. Oltre al disegno e alle tecniche di rappresentazione, particolare rilevanza sarà attribuita alla capacità dimostrata dall'allievo di utilizzare una appropriata e corretta terminologia disciplinare, sia durante l'esposizione del proprio lavoro, sia attraverso l'elaborazione di testi scritti.

Tutti i materiali di seguito riportati sono obbligatori per la partecipazione all'esame:

- tavole della prima esercitazione
- book A3 relativo alla prima esercitazione
- eventuali modelli
- tavole relative all'ultima esercitazione progettuale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

A conclusione del seminario potrà sostenere l'esame lo studente che avrà completato i disegni richiesti. Nello specifico l'esame si svolgerà con l'esposizione del materiale grafico (ridisegno degli edifici assegnati nel primo semestre e tavole dell'esercitazione progettuale). L'esposizione, che è un momento dell'esame, si articolerà con la presentazione da parte dello studente del ridisegno delle architetture assegnate e delle tavole di progetto con riferimenti ai contenuti esposti nel modulo di “Caratteri distributivi degli edifici”.

Strumenti a supporto della didattica

Saranno definiti in aula durante le lezioni

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Agnoletto

Consulta il sito web di Sandro Pittini