93634 - DIRITTO ECCLESIASTICO COMPARATO E DIRITTI UMANI

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Federica Botti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Società e culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente (cod. 5696)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce le basi di comprensione e di analisi dei fenomeni connessi all’esperienza sociale interculturale e plurireligiosa con specifico riferimento ai conflitti emergenti dalla coesistenza di diversi sistemi culturali. L’intensa polarizzazione dialogica delle lezioni è improntata al rispetto dell’eterogeneità delle visioni espresse, tanto nei contenuti che nel linguaggio. Lo studente al termine del corso è in grado di sviluppare un’autonoma capacità di giudizio in materia di diritti umani e delle loro declinazioni in un’ottica interculturale ed è in grado di applicare le abilità acquisite ai casi concreti, differenziati in ragione delle culture e delle religioni d’appartenenza, in modo critico e con sufficiente padronanza delle tecniche espositive.

Contenuti

Il corso si propone di indagare in un’ottica comparata le interazioni tra diritti umani e fattori religiosi per comprendere fino a che punto sono tra loro compatibili o se, altrimenti, non costituiscono un ostacolo gli uni alla realizzazione degli altri. Gli argomenti del corso prevedono: sistemi di relazione tra Stato e Chiese; la laicità nello spazio mediterraneo; confessionismo cristiano, le millet ottomane e la laicità repubblicana; tradizione costituzionale occidentale e tradizione religiosa islamica; la cittadinanza religiosa; l’interazione tra cittadinanze religiosa e statuale nei diritti religiosi; ruolo dello Stato e libertà delle comunità religiose; la libertà religiosa nei rapporti fra l’Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo; l’Islam in Italia; Cultural defense e simboli religiosi; casi studio: Turchia, Egitto, Marocco. Alla fine del corso, gli studenti frequentanti acquisiscono la capacità di riconoscere e trattare la differenza culturale e religiosa; sono in grado di interpretare situazioni e casi giuridici connotati da differenze culturali; applicare le abilità acquisite ai casi concreti, differenziati in ragione delle culture e delle religioni d’appartenenza dei soggetti di diritto, in modo creativo e con sufficiente padronanza delle tecniche espositive.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti utilizzeranno il materiale messo a disposizione dalla docente (slide, pdf, bibliografia in formato kindle), rinvenibile sul sito virtuale.unibo

Per gli stundenti non frequentanti il testo di riferimento è:

Alicino, Francesco (a cura di), Cittadinanza e religione nel Mediterraneo. Stato e confessioni nell'età dei diritti e delle diversità. I diritti umani nel mondo globale. Tradizioni religiose, tradizioni costituzionali e Mare nostrum, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016

Metodi didattici

Le lezioni frontali si svolgeranno stimolando la partecipazione da parte degli studenti al fine di rendere l'apprendimento dialogico e interattivo.

Alcune lezioni si svolgono con il metodo della flipped classroom per cui verrà assegnato ai frequentanti del materiale didattico da studiare a casa che verrà quindi discusso in maniera attiva con la cooperazione dell'insegnante e degli altri frequentanti il corso.

La proiezione di documentari sulle principali questioni trattate, la partecipazione a specifici seminari sugli argomenti di interesse del corso è parte integrante del metodo didattico.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti possono presentare una tesina di 5 pp. redatta secondo i criteri rinvenibili sul sito virtuale.unibo

Previo accordo con la docente, l'argomento della tesina viene scelto dallo studente conformemente ai contenuti del corso.

L'esposizione della tesina è parte integrante dell'esame orale.

La frequenza alle lezioni e la partecipazione al dibattito stimolato dalla docente influiranno sulla valutazione finale con il 30%.

In particulare, verrà valutata la capacità dello studente di partecipare attivamente alle lezioni; tali capacità, sommate con il raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia trattata nel corso delle lezioni, con la dimostrazione di senso critico e con mezzi di espressione verbale adeguati, verranno valutate con i punteggi massimi ottimo = A (27-30 con lode).

La frequenza e la partecipazione alle lezioni, associate a un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verranno valutate con punteggio compreso tra buono (B = 24-26) e soddisfacente (C = 21-23).

La frequenza e la partecipazione alle lezioni, associate a un'acquisizione minima della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio sufficiente (D = 18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente (E), anche in presenza di un'assidua frequenza e partecipazione al forum.

Studenti non-frequentanti

Gli studenti non-frequentanti verranno valutati soprattutto sulla capacità di usare il manuale di riferimento (V. la sezione: Testi e bibliografia per gli studenti non frequentanti) per esporre in modo appropriato i contenuti del corso. Questa capacità, sommata con il raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia trattata nel corso delle lezioni, con la dimostrazione di senso critico e con mezzi di espressione verbale adeguati, verrà valutata con i punteggi massimi ottimo = A (27-30 con lode).

Un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verrà valutata con punteggio compreso tra buono (B = 24-26) e soddisfacente (C = 21-23).

Un'acquisizione minima della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verrà valutata con punteggio sufficiente (D = 18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente (E).

Strumenti a supporto della didattica

Dispense e letture di approfondimento sono reperibili sulla piattaforma UNIBO - Virtuale.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Botti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.