- Docente: Sara Fiorentino
- Crediti formativi: 6
- SSD: FIS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Società e culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente (cod. 5696)
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dal 19/03/2024 al 03/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire le conoscenze di base riguardanti la scienza e la tecnologia dei materiali archeologici attraverso l’applicazione di metodologie scientifiche con l’obiettivo della caratterizzazione tecnologica dei reperti (analisi dei materiali costitutivi, delle tecniche di esecuzione, studi di provenienza, autenticità e datazione). Lo studente al termine del corso è in grado di esaminare i materiali, di eseguire una classificazione sulla base di preliminari osservazioni in laboratorio, di valutare l’applicabilità di metodologie scientifiche più complesse per l’analisi dei materiali e di porre le questioni in modo appropriato nella discussione con i tecnici; sa selezionare i materiali da campionare ed è in grado di effettuare il campionamento e di individuare le tipologie di analisi da effettuare.
Contenuti
Il corso intende fornire un inquadramento di base sui contributi delle discipline scientifiche (con specifico riferimento all’archeometria) allo studio delle produzioni materiali, con particolare riferimento alla loro storia e dinamica.
Nello specifico, verrà illustrato e discusso come una corretta contestualizzazione dei dati ottenuti dalle indagini diagnostiche funzionali alla caratterizzazione dei materiali possa supportare una più approfondita comprensione delle dinamiche socio-culturali, commerciali ed etno-antropologiche sottese alla produzione e circolazione della cultura materiale.
Parte 1 | La cultura materiale come archivio di conoscenze
La prima parte del corso si soffermerà sul concetto di cultura materiale, con particolare riferimento alla riscoperta dei valori e significati intangibili sottesi alla manifattura di oggetti che sono espressione e testimonianza del nostro passato. Si discuterà, nello specifico, di come gli oggetti appartenenti alla nostra cultura materiale possano essere uno strumento efficace e diretto per comprendere le società del passato, in quanto vettori di conoscenza, idee e relazioni tra popoli e culture. Si presterà attenzione alla discussione del legame tra patrimonio culturale tangibile ed intangibile, materiale ed immateriale, facendo riferimento a Convenzioni e riconoscimenti messi a punto da UNESCO.
Parte 2 | Comprendere l’archeometria
In questa parte del corso verrà effettuata un’introduzione alla disciplina, ai suoi obiettivi e alla sua evoluzione nel tempo. Si discuterà di come si sia gradualmente passati da una iniziale raccolta di dati funzionale alla conoscenza del singolo oggetto e/o contesto ad una fase più interpretativa dei dati stessi, incentrata su una più approfondita comprensione della storia tecnologica dei materiali, degli elementi di continuità e delle transizioni che l’hanno scandita, nonché delle dinamiche socio-culturali sottese alla manifattura e circolazione degli oggetti. Si prenderà, infine, in esame il concetto di protocolli diagnostici “ragionati”, adattabili a classi di materiali e che siano funzionali a rispondere a specifici quesiti in collaborazione con altri ambiti disciplinari (es. archeologia, antropologia, storia e tecnologia delle produzioni, ecc.)
Parte 3 | Classi di materiali e casi studio
Questa parte del corso sarà dedicata alla discussione di specifiche classi di materiali che definiscono la cultura materiale. L’attenzione si soffermerà, nello specifico, su ceramica, metallo, vetro e superfici decorate dell’architettura. Per ciascuna classe di materiali si partirà da un’introduzione dedicata, prestando particolare attenzione agli aspetti tecnologici, cui farà seguito l’illustrazione e discussione di approcci archeometrici funzionali alla caratterizzazione delle materie prime utilizzate, delle tecnologie di produzione e lavorazione e dello stato di conservazione. Verranno infine illustrati casi studio utili ad una più approfondita comprensione di come la discussione ragionata e la contestualizzazione dei dati archeometrici possano contribuire ad una più approfondita comprensione della storia tecnologica dell’uomo, nonchè delle dinamiche socio-culturali sottese alla produzione e commercializzazione degli oggetti che sono parte della nostra cultura materiale.
Testi/Bibliografia
Il materiale didattico presentato e discusso a lezione rappresenta il punto di partenza per la preparazione della prova d’esame e verrà messo a disposizione degli studenti sul sito: https://virtuale.unibo.it
- L. Ciabarri (a cura di), Cultura materiale: oggetti, immaginari, desideri in viaggio tra mondi, Milano, Raffaello Cortina, 2018 [NECESSARIO]
- M. Milazzo, N. Ludwig, Misurare l'arte. Analisi scientifiche per lo studio dei beni culturali, Bruno Mondadori, Milano, 2010 [NECESSARIO]
- I. Woodward, Understanding Material Culture, New York, SAGE Publications Ltd, 2007 [CONSIGLIATO]
- A. Castellano, M. Martini, E. Sibilia (a cura di), Elementi di archeometria. Metodi fisici per i beni culturali, Milano, Egea, 2002 [CONSIGLIATO]
- M.L. Stefano, P. Davis, G. Corsane, Safeguarding Intangible Cultural Heritage, Martlesham, Boydell & Brewer, 2013 https://www.cambridge.org/core/books/safeguarding-intangible-cultural-heritage/AB99885D97C9126C38A61289BC8F4007 [APPROFONDIMENTO]
- G. Artioli, Scientific Methods and Cultural Heritage: an introduction to the application of materials science to archaeometry and conservation science, Oxford, Oxford University Press, 2013 [APPROFONDIMENTO]
- H. Edwards, P. Vandenabeele, Analytical Archaeometry: Selected Topics, London, The Royal Society of Chemistry, 2012 [APPROFONDIMENTO]
- M. Martini, M. Milazzo, M. Piacentini, Physics Methods in Archaeometry, Bologna, Società Italiana di Fisica, 2004 [APPROFONDIMENTO]
Metodi didattici
- Lezioni frontali con supporto di presentazioni PowerPoint
- Presentazione di casi studio
- Discussioni in piccoli gruppi, finalizzate a verificare la corretta ricezione dei contenuti da parte dello studente e a stimolare la discussione ed il confronto con i colleghi
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame prevede un colloquio orale durante il quale si richiederà allo studente la presentazione di un caso di studio di tipo archeometrico, che lo studente progetterà ed illustrerà pubblicamente alla presenza degli altri esaminandi. A partire dal caso studio presentato, la docente effettuerà domande inerenti le tematiche discusse a lezione.
Si consiglia di progettare la presentazione secondo lo schema: introduzione all’oggetto o al contesto di interesse; obiettivi e problematiche; approccio metodologico; interesse interdisciplinare.
La presentazione potrà avvenire con il supporto di PowerPoint o altro software e dovrà essere della durata di 15-20 minuti.
L'esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:
- saper progettare uno studio di tipo archeometrico;
- conoscere l'iter diagnostico-analitico per i principali materiali archeologici;
- conoscere le principali tecniche diagnostiche e analitiche per una specifica classe di materiali;
- saper valutare l’applicabilità di una tecnica a diversi contesti, ragionando in funzione dei benefici attesi e delle limitazioni.
L'acquisizione da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati unita a una loro considerazione critica, la dimostrazione di padronanza e maturità espressiva saranno riconosciute con voti di eccellenza.La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato condurranno a voti compresi fra il discreto e il sufficiente. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno degli argomenti e dei materiali bibliografici proposti dal corso comporteranno una valutazione appena sufficiente in caso di dimostrazione di una minimale base nozionistica, o negativa in caso di carenze importanti.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni frontali in aula si avvarranno del supporto di PC e videoproiettore per la condivisione dei materiali didattici preparati dalla docente
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sara Fiorentino
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.