- Docente: Patrizia Dogliani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 08/11/2023 al 13/12/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza delle linee generali della storia del continente europeo, delle sue trasformazioni politiche, sociali, economiche e culturali nel corso dei secoli diciannovesimo e ventesimo e del rapporto interno ai paesi europei e con paesi extraeuropei; è in grado di descrivere tali interazioni sia in termini di dominio che di scambio reciproco di conoscenze, di merci e di individui. Raggiunge inoltre una consapevolezza della complessità dei criteri di periodizzazione, una prima conoscenza del dibattito storiografico internazionale e sperimenta la molteplicità delle fonti per lo studio dell'Europa contemporanea. È in grado di descrivere e illustrare attraverso casi specifici le diverse dimensioni (connessione, ibridazione, conflitto) degli incontri culturali in Europa e con aree extra-europee e di comprendere i contesti multiculturali. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra diverse discipline.
Contenuti
Il Corso della durata di 5 settimane fornisce le linee generali dello sviluppo storico, politico, economico e sociale del continente europeo dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi. Si occupa in particolare dell’interazione e circolazione di popoli e delle relazioni internazionali tra stati, soffermandosi nella parte finale anche sui processi di unificazione istituzionale ed economica europea nella seconda metà del Novecento.
Periodi presi in esame, uno ciascuno a settimana: L'Europa nell' "Età degli Imperi", 1870-1914. L'Europa nella Grande Guerra. L'Europa tra le Due Guerre Mondiali. L'Europa nel secondo conflitto mondiale. La Ricostruzione europea nel Secondo dopoguerra. Per ciascun periodo verranno suggerite letture di testi e di documenti e verranno presentati alcuni storici che meglio hanno analizzato il periodo preso in esame suscitando dibattiti storiografici.
Testi/Bibliografia
Per un quadro generale gli studenti possono fare riferimento ai manuali utilizzati per lo studio della Storia Contemporanea oppure al testo più specifico a cura di Leonardo Rapone, L'Europa del Novecento, Carocci, 2020.
Si indicano qui solo testi in lingua italiana, ma durante il corso verranno suggerite letture in altre lingue. E' possibile e per gli studenti stranieri è consigliabile riferirsi ai testi nella loro lingua originale.
4 letture da sciegliere tra:
P. Dogliani, Il fascismo degli Italiani. Una storia sociale, Utet-De Agostini, 2022.
Enzo Collotti, Fascismo, fascismi, nelle sue diverse edizioni dal 1989
A cura di G. Albanese, Il fascismo italiano, Carocci, 2021David Forgacs, Messaggi di sangue. La violenza nella storia d'Italia, Laterza 2021
Giorgio Del Zanna, La fine dell’impero ottomano, il Mulino, 2012
Silvio Pons, I comunisti italiani e gli altri. Visioni e legami internazionali nel mondo del Novecento, Einaudi, 2021 (almeno 3 capp a scelta).Testi di Eric Hosbawn, tra i quali: Nazioni e nazionalismo, Einaudi, 1991; Eric Hobsbawn, L'età degli Imperi, 1975-1914, Laterza. Scelta di capitoli: una lettura
Gerd Hardach, La prima guerra mondiale 1914-1918, ( trattasi di una storia economica) Etas
Sheila Fitzpatrick, La rivoluzione russa, Sansoni, 1997
Peter Fritzsche, Vita e morte nel Terzo Reich, Laterza, 2010
Johann Chapoutot, La legge del sangue Pensare ed agire da nazisti, edizione italiana EinaudiMark Mazower, L'Impero di Hitler, come i nazisti governavano l'Europa, edizione italiana Mondadori
Olivier Wieviorka, Storia della Resistenza nell'Europa occidentale, Ed. italiana Einaudi.
Dogliani-Galimi ( acura di). 2 Giugno. L'Italia del 1946 vista dall'Europa, Viella, 2020
P. Dogliani- L. Gorgolini, Un partito di giovani. La gioventù internazionalista e la nascita del Partito comunista d’Italia (1915-1926), Le Monnier, 2021.
Detlev Peukert, Storia sociale del Terzo Reich, Sansoni, 1989
Erminio Fonzi, I fasci giovanili di combattimento, Cluen 2023
Metodi didattici
Lezioni frontali, lettura ed analisi durante il corso di testi e di fonti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è scritto per i frequentanti e si terrà in un unico appello, mentre per i non frequentanti sarà orale.
Lo scritto si basa su domande aperte che partono dai temi del corso. Sia ai frequentanti che hai non frewquentanti vengono richieste 4 letture (insieme di capitoli o singoli testi)
Sono da considerarsi frequentanti coloro che hanno seguito almeno il 70 per cento del corso.
Il primo appello scritto dopo la fine del corso è riservato ai frequentanti: esso prevede domande sui temi discussi durante il corso stesso e sulle letture.
Gli appelli successivi sono riservati ai frequentanti e ai non frequentanti e saranno solo orali.
Valutazione: il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti da 27 a 30L.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, da 24 a 26.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che supereranno appena la sufficienza, tra il 18 e il 23. La docente, in presenza di lacune formative e di una visibile mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso, valutabili con un voto appena sufficiente, suggerirà alla/allo studente di ripetere l'esame.
Strumenti a supporto della didattica
A supporto della didattica vengono utilizzati strumenti mediali ed interattivi
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Patrizia Dogliani
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.