93261 - NAZIONI E PROCESSI NAZIONALI IN ETÀ CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Marica Tolomelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti riconoscono i diversi tipi di fonti e criteri di interpretazione storica dei processi di formazione nazionale affrontando questioni costituzionali, politiche, economiche e sociali, incluse le strutture e i modelli di educazione con approcci metodologici relativi a diverse scale temporali e spaziali, anche in prospettiva comparativa. Gli studenti sono in grado di formulare spiegazioni dei processi di formazione nazionale anche attraverso confronti e connessioni, riconoscendo le interrelazioni che riguardano fenomeni e processi di natura e scala diversa utilizzando le fonti e i concetti pertinenti. Possiedono un approccio critico metodologico e sanno applicare modelli teorici di interpretazione dei processi sociali e istituzionali con autonomia di giudizio.

Contenuti

L'insegnamento sarà sviluppato, in una prospettiva globale e di lungo periodo, attorno a cinque principali snodi tematici preceduti da una parte introduttiva di carattere concettuale e storiografica, ciò che costituirà la cornice analitica del complesso delle lezioni. Schematicamente si seguirà la seguente struttura:

1. I concetti di nazione e nazionalismo nella storia. Excursus introduttivo di carattere concettuale, storiografico e metodologico;

2. Interconnessioni atlantiche ed europee: Rivoluzioni "nazionali" e circolazione di idee, principi e pratiche (dalla Glorious Revolution alle rivoluzioni americana e francese, ai movimenti indipendentisti in area caraibica e latino-americana). Analisi delle forze sociali, dei soggetti politici e delle diverse dinamiche politiche alla base della formazione dei moderni stati-nazione in Occidente in prospettiva globale.

3. La dimensione europea della "primavera delle nazioni": Il ruolo di transfughi ed esiliati nella formazione di discorsi transnazionali; peculiari processi di nation building con particolare riguardo alla fondazione degli Stati nazionali italiano e tedesco.

4. Da sudditi a cittadini: dispositivi di inclusione o esclusione dal corpo della nazione e le diverse gerarchie della cittadinanza: discriminanti di genere, razza, religione e sociali.  

5. Patriottismi, nazionalismi e nazioni contese. La "difesa" della grandezza della nazione come fattore di legittimazione di politiche di potenza, imperialismi nazionali e radicalizzazioni nazionaliste tra la Grande guerra fino all'affermazione del principio di autodeterminazione dei popoli.  

6. Nazionalismi anticoloniali: Panafricanismo, panasiatismo e panislamismo come risposta ai crescenti processi di globalizzazione tra fine Ottocento e primo dopoguerra.

7. Dinamiche centrifughe: Tra l'aspirazione a un patriottismo costituzionale nella "costellazione post-nazionale europea" nel secondo dopoguerra e recrudescenze etno-nazionaliste di fine Novecento. Utilità e limiti della dimensione etnica per la spiegazione dei conflitti nazionali nell'Europa balcanica e orientale.

8. Populismo, sovranismo, nazionalismo, patriottismo: mutazioni e riattualizzazioni di campi semantici ambivalenti per la comprensione del tempo presente.

9. Dal "nazionalismo banale" al nazionalismo digitale: mezzi di comunicazione e riconfigurazione delle "comunità immaginate". 

Testi/Bibliografia

Bibliografia:

1. Teorie, approcci metodologici e dibattiti di ampio respiro:

Eric Hobsbawm, Nazionalismo: lezioni per il 21. Secolo, a cura di Donald Sassoon, Milano: Rizzoli, 2021;

Hans-Ulrich Wehler, Nazionalismo. Storia, forme, conseguenze, Torino: Bollati Boringhieri, 2002;

Benedict Anderson, Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi, Bari-Roma: Laterza, 2018;

Umut Ozkirimli, Theories of nationalism: a critical introduction, Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2000;

Florian Bieber, Debating nationalism: the global spread of nations, London: Bloomsbury Academic, 2020;

Elie Kedourie, Nazionalismo, a cura di A. Mingardi, Macerata, Liberilibri 2021 [1960];

Christopher L. Hill, National history and the world of nations: capital, state and the rhetoric of history in Japan, France and the United States, Durham (NC): Duke university press, 2008;

Anthony D. Smith, Le origini culturali delle nazioni: gerarchia, alleanza, repubblica, Bologna: Il mulino, 2010;

Anthony D. Smith, Nations and nationalism in a global era,
Cambridge: Polity press, 1995;

Michael Billig, Nazionalismo banale, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2018

 

2. Studi su aspetti più spefici:

Michael A. Morrison and Melinda Zook (eds.), Revolutionary currents: nation building in the transatlantic world, Lanham: Rowman & Littlefield Publishers, 2004;

Anne-Marie Thiesse, La creazione delle identità nazionali in Europa, Il Mulino, Bologna 2001;

David Armitage, The declaration of independence. A global history,  Cambridge, Mass.-London: Harvard University Press, 2007;

Jeremy D. Popkin, A concise history of the Haitian revolution,
Malden, Mass.: Wiley-Blackwell, 2012;

Christopher A. Bayly, Eugenio F. Biagini (eds.), Giuseppe Mazzini and the globalisation of democratic nationalism, 1830-1920, Oxford: Oxford university press, 2008;

N. Yuval-Davis, Gender and Nation, London: SAGE 1997;

Ida Blom, Karen Hagemann, Catherine Hall (eds.), Gendered nations. Nationalisms and gender order in the long nineteenth century, Oxford-New York: Berg, 200o;

Elena Musiani (a cura di), Non solo rivoluzione. Modelli formativi e percorsi politici delle patriote italiane, Roma, Aracne, 2013; 

Marina Cepeda Fuentes, Sorelle d'Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento, Torino, Blu, 2011;

John Breuilly, La formazione dello Stato nazionale tedesco, 1800-1871, Il mulino, Bologna 2004;

Maurizio Isabella, Risorgimento in esilio. L'internazionale liberale e l'età delle rivoluzioni, Roma-Bari: Laterza, 2011;

John Breuilly, Il nazionalismo e lo Stato, Bologna: Il mulino, 1995;

George Mosse, La nazionalizzazione delle masse, Bologna: Il Mulino, 1989;

Lucy Riall, Garibaldi. L'invenzione di un eroe, Roma-Bari, Laterza, 2007;

Alberto Mario Banti, Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo, Roma-Bari: Laterza, 2011;

Rogers Brubaker, Cittadinanza e nazionalità in Francia e Germania, Bologna: Il mulino, 1997;

Rebecca E. Karl, Staging the world: Chinese nationalism at the turn of the twentieth century, Durham; London: Duke University Press, 2002;

Paola S. Salvatori (a cura di), Il movimento nazionalista dalla guerra di Libia al fascismo (1911-1923), Roma: Viella, 2016

Federico Robbe, Vigor di vita. Il nazionalismo italiano e gli Stati Uniti (1898-1923), Roma, Viella 2018;

Emilio Gentile, La Grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo, Roma-Bari, Laterza 2006;

Lucio Villari, La luna di Fiume. 1919: il complotto, Milano, Guanda 2019

Erez Manela, The Wilsonian moment: self-determination and the international origins of anticolonial nationalism, Oxford: Oxford University Press, 2007

Hakim Adi, Pan-Africanism: a history, London: Bloomsbury, 2018;

Marina A. Santoru, Politica coloniale e nazionalismo in Kenya : le donne e il movimento Mau MauTorino: L'harmattan Italia, 1996;

Folly G. Ekue, L'Africa nera deve unirsi, Roma: Editori internazionali riuniti, 2014;

Marina Cattaruzza, (a cura di), Nazionalismi di frontiera. Identità contrapposte sull'Adriatico nordorientale: 1850-1950, Rubettino, Catanzaro 2003;

O. Ueberegger, All'ombra della guerra. Storia del Tirolo 1918-2020, Roma, Carocci 2020

Roberta Pergher, Dalle Alpi all'Africa. La politica fascista per l'italianizzazione delle "nuove province" (1922-1943), Roma, Viella 2020;

Miroslav Hroch, Social preconditions of national revival in Europe: a comparative analysis of the social composition of patriotic groups among the smaller European nations, Cambridge: Cambridge University, 1985;

Brubaker R., I nazionalismi nell'Europa contemporanea, Roma: Editori riuniti, 1998;

Marco Buttino e Giuseppe Rutto (a cura di), Nazionalismi e conflitti etnici nell'Europa orientale, Milano: Feltrinelli, 1997;

Tatjana Sekulić, Violenza etnica: i Balcani tra etnonazionalismo e democrazia, Roma: Carocci, 2002;

Mark Mazower, The Balkans. A short history, New York, The Modern Library 2002; 

James W. Peterson, Jacek Lubecki (eds.), Globalization, Nationalism and  Imperialism. A new history of Eastern Europe, CEU Press, 2023;

Raffaella Baritono, Elisabetta Vezzosi (a cura di), Oltre il secolo americano? Gli Stati Uniti prima e dopo l'11 settembre, Roma, Carocci 2011;

J. Habermas, La costellazione postnazionale. Mercato globale, nazioni e democrazia, Milano, Feltrinelli 1999 (o edizioni successive).

 

 

Metodi didattici

L'insegnamento sarà basato su lezioni frontali alternate a lezioni di carattere seminariale in cui saranno presentati e discussi documenti - fonti, articoli o capitoli di libri -  selezionati e messi a disposizione degli studenti come materiali didattici tramite la piattaforma "Virtuale".

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante chi partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Per gli studenti e le studentesse frequentanti l'esame consisterà in due parti, una scritta e una orale, da tenersi in due momenti distinti. La prova scritta (50% del voto finale), precedente a quella orale, consisterà nella stesura di due schede di sintesi critica su due testi a scelta tra quelli indicati nella lista "studi su aspetti più specifici" indicati in bibliografia. Sarà richiesta una sintesi con attenzione al soggetto, l'approccio metodologico; gli argomenti e la tesi interpretativa dell'autore, la letteratura e le fonti utilizzate. Dettagli sulla redazione delle schede saranno messi a disposizione su Virtuale. 

 La prova orale (50% del voto finale) verterà su due testi a scelta tra i seguenti tre:  

Eric Hobsbawm, Nazionalismo: lezioni per il 21. Secolo, a cura di Donald Sassoon, Milano: Rizzoli, 2021 (di questo volume solo la prima parte (I);

Hans-Ulrich Wehler, Nazionalismo. Storia, forme, conseguenze, Torino: Bollati Boringhieri, 2002;

Benedict Anderson, Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi, Bari-Roma: Laterza, 2018 (o altre edizioni).

Per i non frequentanti valgono lo stesso programma e  procedura d'esame, ma per la prova orale dovranno preparare anche una fonte e due articoli a scelta tra i materiali didattici caricati su Virtuale.

Modalità di svolgimento dell'esame: la consegna delle schede di sintesi su due testi deve avvenire, via mail, il giorno dell'appello dedicato (appello consegna schede), mentre la prova orale dovrà essere sostenuta in altro appello dedicato e successivo a quello di consegna delle schede. In occasione dell'appello per la prova orale avverrà la verbalizzazione del voto finale, risultante dalla media dei voti conseguito nella prova scritta e in quella orale.

Saranno valutati in particolare: capacità espositiva (scritta e orale), precisione nell'uso di concetti storici e categorie analitiche, padronanza delle conoscenze acquisite e capacità di riflessione critica rispetto ai temi affrontati.

Tanto la prova scritta quanto la prova orale  hanno lo scopo di accertare:

  • la conoscenza di questioni generali e di aspetti più specifici rispetto alla storia del nazionalismo e di processi nazionali in età moderna e contemporanea.
  • padronanza nell'uso di categorie e concetti storiografici trattati, consapevolezza degli approcci storiografici affrontata a lezione e consapevolezza in merito alla specificità delle fonti utilizzate;
  • la capacità di esposizione in forma scritta, in particolare le capacità di sintesi e di organizzazione logica delle argomentazioni e la padronanza di un lessico appropriato.

Per ciascuno dei criteri sopra esposti si seguirà la seguente scala di valutazione:

  • Eccellente (30 e lode)
  • Molto Buono (28-30)
  • Buono (25-27)
  • Discreto (22-24)
  • Sufficiente (18-21)

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno talvolta integrate con materiali audiovisivi, fonti documentali. Materiali didattici come articoli o brevi saggi saranno messi a disposizone degli studenti sui "materiali didattici" relativi al corso. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marica Tolomelli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.