74843 - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Economia dell'impresa (cod. 8848)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede competenze relative alle teorie dell'organizzazione aziendale. In particolare, lo studente: - comprende i meccanismi fondamentali che regolano i processi decisionali; - è in grado di riconoscere e valutare i comportamenti e l'azione umana all'interno dell'organizzazione, sia a livello di singoli individui, sia a livello di gruppo.

Contenuti

Il corso si propone di offrire allo studente una panoramica dei principali temi e problemi dell'organizzazione aziendale per favorire la comprensione dei meccanismi fondamentali che regolano i processi decisionali e i comportamenti nell'organizzazione.

Per raggiungere questo obiettivo, la didattica si strutturerà attorno a tre macro-aree.

Nella prima si analizzerà il concetto di organizzazione, evidenziando gli approcci attraverso i quali la teoria organizzativa fa fronte ai bisogni interpretativi della realtà.

Nella seconda saranno approfonditi concetti fondamentali della teoria dell'organizzazione: processi decisionali e razionalità, potere, tecnologia, ambiente, struttura, regolazione (autonomia e discrezionalità), definizione degli obiettivi, controllo e valutazione dell'organizzazione, gestione delle persone.

Nella terza si esploreranno, anche per mezzo di casi di studio, alcuni degli sviluppi più attuali dell'organizzazione aziendale, con particolare riferimento all'impatto dei nuovi strumenti di gestione dell'informazione e delle comunicazioni e al cambiamento organizzativo.

 

Le concezioni di organizzazione. Strategie di studio dell'organizzazione. Prospettive teoriche. Cenni alle teorie dell'organizzazione.

L'agire organizzativo. La razionalità nell'organizzazione. I processi decisionali. La razionalità dei soggetti.

Tecnologia e varietà tecnologiche. I piani d'azione organizzativa: istituzionale, tecnico, strutturale.

La relazione tra l’organizzazione e il suo ambiente. Campo d'azione e task environment.

La strutturazione dell’organizzazione. Interdipendenze, coordinamento e processo di strutturazione dell'organizzazione. Il disegno organizzativo. I confini dell'organizzazione. La valutazione.

L'influenza della Società e della cultura sull'organizzazione. Le influenze omologanti della cultura.

La decisione di partecipare: negoziazione di incentivi e contributi. Tecnologie e strategie di negoziazione.

Potere, autorità, leadership. La regolazione dei processi di lavoro. Livelli di decisione e metodi di regolazione. L'autonomia e l'eteronomia. La discrezionalità.

La definizione degli obiettivi organizzativi. Obiettivi dell'organizzazione, obiettivi per l'organizzazione. Il controllo. La dinamica del controllo organizzativo. La coalizione dominante di un'organizzazione. Gestione e direzione della coalizione.

Mansioni e ruoli. Forme e strutture organizzative tipiche. La progettazione della microstruttura e della macrostruttura. La gestione delle risorse umane. Il cambiamento organizzativo.

L'impatto organizzativo delle nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. Industria 4.0, cambiamento organizzativo e impatto sulle competenze e sulla gestione delle persone.

Casi di studio.

Testi/Bibliografia

J.D. Thompson, L'azione organizzativa, Isedi, Torino, 1990 (o successive ristampe).

Slide e appunti di lezione.

Dispense ed estratti di libri e di articoli segnalati durante il corso e disponibili on-line.

Metodi didattici

Fondamenti metodologici: la teoria non rappresenta uno strumento per offrire soluzioni efficienti ai problemi organizzativi, essa offre invece un punto di vista utile a interpretare i fenomeni concerti. Nelle Scienze Sociali non è possibile identificare una teoria migliore rispetto alle altre: teorie differenti offrono differenti spiegazioni del medesimo fenomeno. Pertanto, ogni teoria permette di comprendere e spiegare i fenomeni concreti e di identificare strategie di intervento coerenti con le interpretazioni proposte.

Partendo da tali assunti metodologici, il metodo didattico prevede l'analisi e discussione in aula di differenti punti di vista (teorie) sui differenti temi e fenomeni connessi all'organizzazione delle imprese. Per favorire la comprensione e l'adozione di differenti teorie per interpretare i fenomeni, saranno analizzati casi di studio.  

Didattica frontale con partecipazione attiva dei discenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è diretto a valutare la capacità dello studente di utilizzare differenti approcci teorici per comprendere e spiegare i fenomeni organizzativi e per delineare metodi di intervento nei processi decisionali relativi alle scelte organizzative e alla gestione delle persone.

Saranno oggetto d'esame il libro di testo (Thompson) e tutti i casi di studio e le teorie affrontate a lezione.

L'esame è scritto ed è composto da domande a risposta multipla e domande aperte.

Nello specifico, la prova scritta consiste in 15 domande a risposta multipla e 3 domande aperte nelle quali lo studente sarà chiamato ad esporre i temi trattati nel corso.

Il voto finale è determinato per 2/3 dalle domande aperte e per 1/3 dalle multiple-choice.

L'iscrizione all'esame (attraverso AlmaEsami) è obbligatoria, secondo le regole definite dalla Scuola di Economia e Management.

Agli studenti, durante l’esame, non è permesso comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo con i membri della Commissione. Gli studenti possono avere con sé penne e matite. Devono obbligatoriamente presentare il tesserino universitario o un documento di identità. E’ vietato avere in aula durante l’esame manuali, libri, riproduzioni anche parziali di essi, appunti manoscritti, fogli in bianco e materiale didattico e/o di consultazione, telefoni cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, auricolari, smart glasses o altra strumentazione similare. Lo studente trovato in possesso dei suddetti oggetti sarà immediatamente escluso dall’esame. Gli studenti sono tenuti altresì a osservare le ulteriori indicazioni eventualmente fornite dalla Commissione. Dal momento di inizio dell’esame nessuno studente può allontanarsi dalla propria postazione, nemmeno per utilizzare i servizi igienici, fatti salvi casi eccezionali valutati dalla Commissione.

Il voto finale sarà espresso in trentesimi, il voto minimo per superare l'esame è 18/30.

Graduazione dei voti:

- Preparazione e capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio formalmente corretto → 18-22;

- Preparazione adeguata, capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto → 23-26;

- Conoscenza approfondita dei temi affrontati nel corso, buone capacità di analisi e di critica, padronanza della terminologia specifica → 27-28;

- Conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, capacità di analisi critica e di collegamento, padronanza della terminologia specifica → 29-30;

- Conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, capacità di analisi critica e di collegamento, ottima capacità di rielaborazione dei concetti, padronanza della terminologia specifica → 30 e lode.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Maria Barbini

SDGs

Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.