92917 - STORIA DELLA CULTURA E DEL PENSIERO MEDIEVALE (1)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Francesco Santi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso approfondisce la conoscenza della cultura e del pensiero medievale considerati in alcuni suoi aspetti significativi. Il corso si propone inoltre di addestrare alla lettura diretta e all'analisi critica dei testi e della loro tradizione manoscritta. Lo studio degli argomenti trattati mette lo studente nella condizione di acquisire la capacità di valutare l’impatto delle acquisizioni della cultura medievale sul pensiero, la simbolica e le forme di vita europea. Saranno presentate le principali interpretazioni storiografiche a proposito dei temi e dei testi affrontati.

Contenuti

 

Apocalisse. La rivelazione del futuro nella cultura latina da Gioacchino da Fiore a Pietro di Giovanni Olivi. 

Il corso è diviso in due moduli. Il primo ha carattere istituzionale e il secondo monografico. Ciascuno dei due moduli è articolato in due sezioni.

Modulo 1

1.1 Autori di riferimento nella tradizione filosofica medievale

1.2 Filosofia medievale come forma intellettuale contaminata e di intersezioni: Filosofia e letteratura. Filosofia e teologia. Filosofia e scienze della natura. Filosofia europea e filosofie non europee. Autori e autrici.

Modulo 2

2.1. Presentazione delle principali correnti dell'apocalittica basso medievale.

2.2. Lettura e commento della Lectura super Apocalypsim di Pietro di Giovanni Olivi

 

Testi/Bibliografia

Il programma d'esame ha tre parti (e una quarta per i non frequentanti) che corrispondono alle sezioni del corso.

1. Autori e profilo generale.

Una parte estratta da una delle seguenti opera a scelta dell’allievo (si vedano in ciascun caso le pagine indicate fra parentesi quadre)

(A) Michela Pereira, La filosofia nel Medioevo sec. 6-15, Roma 2016 [cinque capitoli a scelta dell’allievo]; (B) Claudio Leonardi Medioevo latino. La cultura dell'Europa cristiana cur. Francesco Santi, praef. I Deug-Su - Oronzo Limone - Enrico Menestò, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2004 [le pp. 191-396 (alto medioevo) oppure le pp. 399-567 (medioevo centrale)] (Questo volume è disponibile in AlmaRe. Banche dati. Mirabile, Home>Miscelanee> Medioevo latino) (C) Francesco Santi L'età metaforica. Figure di Dio e letteratura latina medievale da Gregorio Magno a Dante Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2011 pp. XVIII-404 tav. 1 (Uomini e mondi medievali. Collana del Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo - Accademia Tudertina 25) [pp. 3-150].

2. La tradizione apocalittica e Pier Giovanni Olivi

Un solo titolo a scelta tra i seguenti

Bernard McGinn L'abate calabrese. Gioacchino da Fiore nella storia del pensiero occidentale trad. P. Di Giulio - E. Di Giulio, praef. Mircea Eliade, Genova, Marietti 1820 1990 pp. IX-265 (Centro internazionale di studi gioachimiti. Opere di Gioacchino da Fiore. Strumenti 2) (trad. italiana di The Calabrian Abbot Joachim of Fiore in the History of Western Thought New York 1985)

Henri de Lubac, La posterità spirituale di Gioacchino da Fiore I Dagli Spirituali a Schelling Milano, Jaca Book 1981 pp. 511 (Opera omnia di Henri de Lubac 27) (trad. ital. di La postérité spirituelle de Joachim de Flore I De Joachim à Schelling Paris 1979)

Marjorie E. Reeves, The Influence of Prophecy in the Later Middle Ages. A Study in Joachimism Notre Dame, IN, University of Notre Dame Press 1993 pp. 588

Gian Luca Potestà, Il tempo dell'Apocalisse. Vita di Gioacchino da Fiore Bari, Laterza 2004 pp. X-502

Pietro di Giovanni Olivi Scritti scelti trad. comm. Paolo Vian, Roma, Città Nuova 1989 pp. 248 (Fonti cristiane per il terzo millennio 3)

Syvain Piron, Pietro di Giovanni Olivi e i francescani Spirituali introduzione G. L. Potestà, Milano Edizione Biblioteca Francescana 2021

 

 3. Lettura e commento di un testo (il testo sarà anche letto e commentato in classe)

Petrus Iohannis Olivi Lectura super Apocalypsim ed. Warren Lewis, Saint Bonaventure, NY, Franciscan Institute, St. Bonaventure University 2015 pp. LXXII-899 con l'aiuto della traduzione fornita dal docente e di quella che si legge in Pietro di Giovanni Olivi Scritti scelti trad. comm. Paolo Vian, Roma, Città Nuova 1989 pp. 248 (Fonti cristiane per il terzo millennio 3). Consigliato ma non obbligatorio: Alberto Forni - Paolo Vian A proposito dell'edizione di Warren Lewis della «Lectura super Apocalipsim» di Pietro di Giovanni Olivi. Alcune osservazioni in «Archivum Franciscanum Historicum » 109 (2016) pp. 99-161.

 

Per i non frequentanti.

I non frequentanti dovranno completare la preparazione leggendo una breve opera di un autore latino del Medioevo, letta in edizione critica (che dovrà essere comunicata al docente con qualche giorno di anticipo). L'autore potrà essere scelto tra i seguenti: Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Alcuino, Gerberto di Aurillac, Anselmo di Canterbury, Pietro Abelardo, Eloisa del Paracleto, Bernardo di Clairvaux, Ildegarde di Bingen, Riccardo di San Vittore, Alano di Lilla, Tommaso d’Aquino, Bonaventura di Bagnoregio, Angela da Foligno, Raimondo Lullo, Dante Alighieri, Giovanni Duns Scoto, Eckhart, Guglielmo d’Ockham, Niccolò da Cusa.

Il docente è disponibile per consigliare edizioni accessibili e affidabili. Altri autori potranno essere proposti al docente.

 

 

Metodi didattici

1. Il docente presenterà i temi e le problematiche previste dal programma, discutendo con gli allievi gli aspetti critici del metodo.

2. Il docente leggerà e commenterà i testi latini diPietro di Giovanni Olivi

3. Durante il corso, il docente presenterà agli allievi la problematica della trasmissione manoscritta di opere filosofiche medievali, dando strumenti per descrivere e utilizzare un codice medievale.

4. Verificata la situazione della classe, il docente cercherà di favorire attività seminariali, secondo la tradizione dell'insegnamento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale e dura normalmente circa 30 minuti, durante i quali il docente offre all'allievo anche lo spazio per presentare in modo articolato un suo tema. Per resto si tenga presente la seguente articolazione del colloquio.

Nella prima parte l'allievo (1) sarà posto di fronte alle problematiche generali poste dal corso e sarà sollecitato a proposito dei caratteri generali della filosofia medievale anche considerando le modalità della sua comunicazione, in rapporto dunque alle condizioni il lavoro degli autori e di ascolto del loro pubblico. (2) Ci si soffermerà sugli autori che possono ritenersi rappresentativi, nelle diverse tipologie testuali sperimentate dalla filosofia medievale e sui problemi metodologici che la lettura di questi testi comporta.

Nella seconda parte dell’esame si leggeranno alcune parti tratte dalle opere lette a lezione in relazione alle problematiche e alle ipotesi poste dal corso.

Nella prima parte dell'esame - considerata la molteplicità delle forme filosofiche sperimentate nel millennio mediolatino - si darà spazio agli interessi specifici dell'allievo.

Si potrà infine - eventualmente, nel caso si un interesse specifico da parte dell'allievo - interpellarlo a proposito degli aspetti problematici che caratterizzano il lavoro di edizione dei testi filosofici (con approfondimenti sul lavoro editoriale affrontato nel corso). Per questo si consiglia la lettura di Francesco Del Punta, Per una tipologia della tradizione dei testi filosofici-teoogici nei secoli XIII-XIV in La critica del testo mediolatino Spoleto 1994 (Biblioteca di Medioevo Latino 5), pp. 277-98.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso, saranno presentati i principali siti internet che consentono l’accesso ad una parte dei manoscritti latini medievali, con particolare attenzione alla cultura filosofica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Santi