10702 - ARCHEOLOGIA DELLA TARDA ANTICHITA'

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Isabella Baldini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire, nel quadro delle competenze generali delle scienze archeologiche, gli strumenti di orientamento fondamentali per la conoscenza delle produzioni artistiche e artigianali del mondo tardoantico, con particolare riguardo alle dinamiche storiche, agli scambi commerciali e agli intrecci culturali. Al termine del corso lo studente ha meditata nozione della complessità’ della problematica delle espressioni culturali e materiali relative al contesto mediterraneo tra l'’età severiana e l’'età’ giustinianea.

Contenuti

Temi generali dell'Archeologia tardoantica. Problemi di definizione e di periodizzazione. Architettura, urbanistica e scultura. Dinamiche dell'insediamento e pratiche funerarie. Iconografia e cultura figurativa. Strutture della produzione e problemi degli scambi economico-commerciali. Rapporto tra cristianesimo e altre religioni in età tardoantica.

Testi/Bibliografia

Frequentanti: Il corso quest'anno prevede l'utilizzo di 50 schede didattiche che verranno fornite di volta in volta agli studenti frequentanti.

Non frequentanti: R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 7-26, 33-68; 233-286; E. Concina, Le arti di Bisanzio, Milano 2002, pp. 1-34; A. Iniguez Herrero, Archeologia cristiana, San Paolo 2003; I. Baldini Lippolis, L'architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005; A. Chavarria Arnau, Archeologia delle chiese. Dalle origini all'anno Mille, Roma 2010, pp. 23-213; M. David, Archeologia della Tarda Antichità, Milano 2021, pp. 1-5, 95-124, 147-158, 222-240, 289-314.

Metodi didattici

Didattica frontale con coinvolgimento diretto degli studenti, in forma di discussione, sui temi presentati. E' prevista una visita ai monumenti di Ravenna, in collegamento con i contenuti del corso.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame prevede un colloquio orale, durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula. Al candidato si richiede una adeguata conoscenza delle principali problematiche trattate. Il colloquio sarà allo stesso tempo l'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Può essere utile assistere ad uno degli appelli, che sono pubblici, prima del sostenimento dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

ppt scaricabile, schede didattiche, visita a Ravenna

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/isabella.baldini

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Isabella Baldini