90413 - PROCESSI DI COMUNICAZIONE E MEDIAZIONE DELL'INFORMAZIONE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Giulia Crippa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è fornire un approccio storico-sociologico del rapporto tra istituzioni e pratiche di informazione nel loro inserimento in contesti sociali e nell’immaginario. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere i processi comunicativi costruiti a partire dal bisogno sociale di informazione e delle richieste correlate. Gli studenti saranno capaci di stabilire relazioni tra teorie, tecniche e pratiche professionali, attraverso l’esposizione di esperienze di comunicazione come mediazione e ricezione informativa in diversi contesti socio-storici.

Contenuti

  1. Mediazione sociale dell'informazione e della cultura: caratteristiche generali e specifiche/Concetti e definizioni
  2. Modelli di mediazione nelle istituzioni e nelle organizzazioni moderne
  3. Cultura, tecnologie, cittadini e politiche culturali.
  4. Modelli di mediazione nelle istituzioni e organizzazioni contemporanee
  5. Cambiamenti socio-tecnologici e conseguenze nelle pratiche culturali: ripensare le istituzioni, le loro pratiche culturali e le loro mediazioni
  6. Biblioteche e musei: pratiche culturali e azioni politiche
  7. Pratiche di Lettura
  8.  Convergenza digitale
  9.  Pratiche di mediazione

Testi/Bibliografia

LETTURE OBBLIGATORIE per FREQUENTANTI e NON FREQUENTANTI*

COGNIGNI, Cecilia. L'azione culturale della biblioteca pubblica: ruolo sociale, progettualità, buone pratiche. Milano: Bibliografica, 2015.

ESPOSITO, Elena. Comunicazione artificiale. Milano: EGEA, 2022.

COULDRY, Nick & MEIJAS, Ulises A. Il prezzo della connessione. Come i dati colonizzano la nostra vita e se ne appropriano per far soldi. Bologna: Il Mulino, 2022

VELLAR, Agnese. Le industrie culturali e i pubblici partecipativi: dalle comunità di fan ai social media, Roma, Aracne Editrice, 2015.

Bibliografia complementare suggerita 

GRISWOLD, Wendy. Sociologia della cultura. Bologna: Il Mulino, 2019

SOLIMINE, Giovanni e ZANCHINI, Giorgio. La cultura orizzontale. Bari: Laterza, 2020

FONTANA, Andrea. Regimi di verità: convivere con leggende e fatti alternativi. Torino: Codice, 2019.

SPINELLI, Martin e DANN, Lance. Podcast: narrazioni e comunità sonore. Roma: Minimum Fax, 2019.

CANCLINI, Nestor G. Culture Ibride – Strategie per entrare e uscire dalla modernità. Milano: Guerini, 2000.

PALFREY, John. Bibliotech. Milano: Bibliografica, 2016

TILDEN, Freeman. Interpretare il nostro patrimonio. Novara: Libreria geografica, 2019.

* Per gli studenti non frequentanti, oltre alle letture obbligatorie:

 PALFREY, John. Bibliotech. Milano: Bibliografica, 2016

OPPURE

TILDEN, Freeman. Interpretare il nostro patrimonio. Novara: Libreria geografica, 2019.

Altri letture potranno essere suggerite nel corso delle lezioni.

Metodi didattici

Il corso privilegia la didattica partecipativa. La didattica è svolta con lezioni frontali e uso di supporti tecnologici. È svolta anche attraverso seminari di approfondimento con gli studenti, discussione di casi empirici, esercitazioni pratiche, visione e analisi di spezzoni di film, documentari e video sui temi del corso. Agli studenti sarà richiesto un ruolo molto attivo, attraverso le discussioni, l'analisi di “case studies” e lavoro da elaborare fuori dagli orari di lezione e presentare.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un colloquio orale per valutare la conoscenza degli argomenti discussi durante le lezioni (per i frequentanti) e della bibliografia indicata, e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Si valuteranno: la padronanza dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata. La votazione finale verrà basata sull'insieme della valutazione

L'esaminato esordirà con la esposizione di un argomento a scelta tra quelli trattati, e l'esame proseguirà con almeno altre due domande poste dal docente.

Durante l’appello, il colloquio è rivolto a testare le capacità dello studente circa l'analisi, la critica e il controllo complessivo della disciplina.

I criteri adottati per la valutazione dell'apprendimento sono: conoscenza della bibliografia del programma; capacità di sviluppo autonomo delle argomentazioni; capacità di descrivere e illustrare fenomeni, processi, pratiche studiate dalla sociologia dei processi culturali e comunicativi; capacità di collocazione empirica delle generalizzazioni teoriche; capacità di affrontare una riflessione di tipo sociologico su aspetti e processi di trasformazione della società contemporanea.

Verranno adottati due diversi parametri di valutazione, per gli studenti frequentanti e per gli studenti non-frequentanti.

Per gli Studenti frequentanti - la verifica dell'apprendimento consiste in: 1 prova intermedia (a metà corso); presentazione del lavoro seminariale (nella seconda metà del corso), elaborato scritto del lavoro presentato (a fine corso), partecipazione alle discussioni e esercitazioni e lavori di gruppo. Tutto ciò entrerà nella valutazione e servirà come strumento di controllo dell'apprendimento individuale rispetto al percorso compiuto in aula. Il programma di esame è indicativamente simile a quello dei non frequentanti.

I frequentanti che abbiano raggiunto e superato la sufficienza alla prova intermedia possono:

1) registrare il voto (iscrivendosi all'appello);

oppure:

2) per complementare la sufficienza, possono partecipare alla fase di elaborazione di un lavoro di gruppo;

oppure:

3)decidere di sostenere l'orale su tutto il programma

Specificamente, verranno valutate:

- partecipazione attiva in classe, esercitazioni: 10%

- Elaborato di gruppo: 20%

- Prova intermedia: 70%

Studenti non frequentanti devono integrare la bibliografia per l’appello.

(Integrazioni indicate in TESTI/BIBLIOGRAFIA)

PER STUDENTI NON FREQUENTANTI: nel caso ci siano dubbi sulle spiegazioni relative al corso e ai materiali di studio e svolgimento degli appelli, chiedo di inviarmi una mail con orari in cui siate disponibili online per organizzare una breve riunione che possa dirimere qualsiasi dubbio o necessità abbiate.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali. Risorse di rete. Discussioni coordinate. Orientamento e tutoria ai gruppi extra-orario di lezione (su piattaforma telematica).

PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: Se ci sono dubbi sulle spiegazioni del corso e sui materiali di studio, vi chiedo di inviarmi un'e-mail con gli orari in cui siete disponibili online per organizzare un breve incontro per risolvere eventuali dubbi o necessità.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulia Crippa

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.