90847 - STORIA E CULTURE D'INFANZIA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Marcella Terrusi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Culture e pratiche della moda (cod. 9064)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: 1. Conosce i principali temi pedagogici internazionali di dibattito sulle culture d’infanzia e sui modelli educativi che li riguardano sul piano sia formale che informale. 2. Conosce la storia dell’infanzia, in particolare attraverso le sue rappresentazioni culturali, lo studio del pensiero sull’infanzia, le riflessioni e pratiche di neotenia (la caratteristica umana di mantenimento dei tratti giovanili). 3. È in grado di orientarsi all’interno di narrazioni, linguaggi e rappresentazioni d’infanzia e produrre percorsi critici autonomi, in relazione ad ambiti e a temi dell’immaginario collettivo, della quotidianità e della conoscenza: la moda, lo sport, la natura, la salute, i viaggi. 4. Conosce la produzione contemporanea dell’editoria per l’infanzia internazionale nelle sue molteplici declinazioni progettuali e tematiche sui temi evidenziati al punto 3, con particolare attenzione ai linguaggi iconografici della letteratura visuale e degli albi illustrati.

Contenuti

Il corso propone una riflessione su moda e costume in relazione all'infanzia. La proposta didattica si avvale del confronto e della discussione di testi diversi: albi illustrati scelti nell'editoria per l'infanzia internazionale; contributi storico-critici sul tema della storia del filo, dei motivi grafici come le righe, e di riflessioni sulle relazioni storico pedagogiche fra moda e infanzia. Biografie illustrate delle icone della moda e del costume (da Coco Chanel a Pippi Calzelunghe, da Audrey Hepburn a Vivienne Westwood), riscritture fiabesche, volumi di divulgazione dedicati a storia e grammatica dell’abbigliamento, sperimentazioni visuali originali, creazioni cartotecniche di squisita fattura, immagini che nascono del ricamo, dalla ricerca su texture, colori e forme, opere di illustratori-autori-designer che non di rado progettano nei due ambiti, quello editoriale per l’infanzia e quello della moda. Lo studente avrà occasione di incontrare, discutere collettivamente e studiare libri che al contempo coinvolgono e rappresentano l’infanzia nel discorso culturale sulla moda, contributi preziosi per stimolare una riflessione pedagogica, estetica, interdisciplinare e invitare ad una visione d’insieme sui principali temi della moda attraverso la lente della migliore editoria per l’infanzia internazionale. Il riferimento è al progetto The Extraordinary Library realizzato da Bologna Children's Book Fair per Pitti Immagine Bimbo, e ad uno scaffale interdisciplinare che accoglie discorsi critici, pedagogici e storia, fra infanzia, filo del racconto, tessuto e abito.

Testi/Bibliografia

Testi fondamentali: 

in Roberto Farnè, Marcella Terrusi, a cura di. Moda e Infanzia, ZoneModa Journal, Vol. 8 No. 2 (2018): Editoriale; Terrusi, Sola: Atelier Picturebook; Campagnaro: Accessoristica Fiabesca

Clare Hunter, I fili della vita. Una storia del mondo attraverso la cruna dell'ago, Bollati Boringhieri, 2019. Capitoli: Protezione; Legami

Michel Pastoureau, La stoffa del diavolo. Una storia delle righe e dei tessuti rigati, Il Nuovo Melangolo, 2007. Capitolo: Strane zebre.

Nicola Gardini, Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo, Garzanti. Capitolo: Lo stile.

Focus Infanzia e moda, Rivista Infanzia

5 albi a scelta nella bibliografia di riferimento o da concordare con la docente. La bibliografia dei 100 albi illustrati di The Extraordinary Library 2017 e degli altri albi visti a lezione è disponibile in selezione presso la Biblioteca del Campus di Rimini e nelle risorse su Virtuale. Gli studenti possono privilegiare una selezione di 5 albi seguendo il filo di: biografie, icone di stile, favoloso mondo della moda, fiabesco, filo, motivi (righe, pois, motivi culturali).

Approfondimenti facoltativi: 

La storia: Rosita Levi Pisetzki, Il costume e la moda nella società italiana, Einaudi, 1978. Le sezioni dedicate all'abbigliamento infantile.

Marcella Terrusi, Meraviglie mute. Silent book e letteratura per l’infanzia, Carocci, 2017 - una selezione di 3 capitoli. Esempio: L'arte del libro senza parole; Visibile, invisibile: artemie, palloncini e memoria; Metamorfosi: sogno, viaggio, impermanenza e amore; Piccolo e grande poetico.

Marcella Terrusi, Albi illustrati. Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l’infanzia, Carocci, 2012 - una selezione di paragrafi legati alla struttura e al linguaggio degli albi.

Il mondo della moda bambino: Flavia Piccinni, Bellissime. Baby miss e aspiranti lolite, Fandango, 2017

 

 

 

 

 

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni impostate per la maggior parte in modo dialogico, in cui si leggono e discutono collettivamente gli albi illustrati della selezione internazionale grazie alla lettura diretta, alla videoproiezione e alla frequentazione dello scaffale tematico nella biblioteca del Campus. Gli studenti sono invitati a lavorare inoltre sulla propria biografia di lettori, sulle memorie di infanzia e abiti e sulla costruzione dello sguardo. Non mancano approfondimenti di tipo pedagogico alla storia della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione alle immagini, e alla storia della moda infantile. Gli studenti sono incoraggiati a compilare un diario della ricerca per esplorare il propri rapporto con la moda e l'abbigliamento a partire dai ricordi d'infanzia, e documentare il corso attraverso appunti e raccolta di immagini a tema. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame finale consiste in un colloquio con la docente durante il quale lo studente mostra la conoscenza dei testi di riferimento e l'elaborazione personale delle suggestioni del corso. 

Lo studente presenta inoltre una selezione di 5 albi illustrati, da collegare in maniera personale e critica, con il riferimento costante ai testi in bibliografia. 

In particolare può presentare (non è obbligatorio) un personale diario della ricerca o del corso, in una forma a scelta, che servirà come pretesto per la discussione sugli apprendimenti e le riflessioni scaturite dal corso e dalla bibliografia critica di riferimento.

Lo studente dovrà conoscere in modo approfondito i testi fondamentali in bibliografia. 

Strumenti a supporto della didattica

Un'ampia collezione internazionale di albi illustrati che raccontano la e di moda è disponibile e consultabile presso la Biblioteca del Campus di Rimini.

La docente fornisce dispense, presentazioni e materiale di studio durante il corso, rendendo il tutto disponibile sulla piattaforma Virtuale.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marcella Terrusi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.