- Docente: Amalia Agata Maria Amato
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/12
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)
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dal 12/02/2024 al 30/04/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa - conosce i problemi anche deontologici ed è capace di utilizzare le strategie fondamentali dell'interpretazione dialogica; - è in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite nel campo dell'interpretazione dialogica, in situazioni comunicative complesse che simulano la reale pratica professionale.
Contenuti
- Il corso si propone di approfondire le conoscenze linguistiche e le competenze comunicative al fine di poterle impiegare in contesti di interpretazione dialogica complessi. In particolare, si lavorerà sui seguenti contenuti:
- Ruolo e confini di ruolo dell’interprete dialogico come ascoltatore, parlante autonomo, agente della comunicazione che svolge le seguenti attività: trasposizione del messaggio, chiarimento delle ambiguità o delle possibili incomprensioni e mediazione culturale.
- Principi professionali e codice deontologico: precisione e completezza della resa, professionilità e integrità professionale, rispetto delle singole persone e delle comunità, riservatezza, imparzialità, sensibilità (inter)culturale.
- Memorizzazione, ascolto attivo, sintesi e riformulazione.
- Parlare correttamente/saper ascoltare: caratteristiche del discorso orale, adeguatezza lessicale, comunicatività.
- Il lavoro di documentazione preparatorio all'incarico di interpretazione dialogica: utilizzo di testi paralleli e compilazione di glossari.
- La traduzione a vista attiva/passiva come strumento di preparazione all'incarico e come incarico in contesti reali.
- L'interpretazione dialogica in contesti complessi: ambito socio-sanitario, servizi pubblici, istruzione, immigrazione.
- Introduzione alla presa di note.
Il corso sarà di stampo prettamente pratico-applicativo e agli studenti sarà chiesto di svolgere esercitazioni legate a situazioni comunicative proprie dell'interpretazione dialogica (sia in prospettiva intra- che interlinguistica):
- esercizi di ascolto attivo
- oralizzazione di testi (dal testo scritto al testo orale) e tecniche di lettura/produzione orale
- concettualizzazione e memorizzazione di testi orali
- sintesi di messaggi orali
- riformulazione sintattico-lessicale
- traduzione a vista passiva e attiva
- documentazione e attività preparatorie all'interpretazione dialogica (identificazione di problemi lessicali, reperimento di testi paralleli, gestione delle risorse lessicografiche)
- redazione di testi di simulazioni di interazioni che richiedono l’interpretazione dialogica
- l'interpretazione dialogica in contesti complessi attraverso simulazioni di situazioni reali in uno o più dei seguenti ambiti: socio-sanitario, istruzione, immigrazione.
- la gestione del conflitto e dei turni di parola in interpretazione dialogica per i servizi pubblici.
Le esercitazioni proposte in aula saranno sia di tipo intralinguistico (italiano-italiano/inglese-inglese) che di tipo interlinguistico (italiano<>inglese), pertanto grande importanza verrà data alla competenza linguistica e comunicativa non solo della lingua straniera, ma anche della lingua madre dello studente. A tale scopo verranno proposte numerose attività di potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione e produzione orale in lingua italiana. Una solida conoscenza della propria lingua madre è la premessa necessaria per l'interpretazione dialogica.
Il corso, di 40 ore frontali per un totale di 5 CFU si svolgerà nel secondo semestre e costituisce l'insegnamento LINGUA E MEDIAZIONE INGLESE III.
Testi/Bibliografia
Amato, A. (2012). L’interprete nel contesto medico. Bologna: Clueb
Angelelli, C. (2004). Medical interpreting and cross-cultural communication. Cambridge: Cambridge University Press.
Angelelli, C. (2006). “Minding the gap: new directions in interpreting studies”, TIS Translation and Interpreting Studies 1:1, 41-67.
Cirillo, L., Niemants, N. (eds.) (2017). Teaching Dialogue Interpreting. Research-based proposals for higher education. Amsterdam: John Benjamins.
González Rodríguez, María Jesús (2006). "El ‘don de la ubicuidad' en la interpretación bilateral. Esbozo didáctico para emprender los primeros pasos", MediAzioni 2, no pag., http://www.mediazioni.sitlec.unibo.it/images/stories/PDF_folder/document-pdf/2006/articoli2006/1%20gonzlez%20rodrguez.pdf
González Rodríguez, María Jesús (2014). "La interpretación bilateral como disciplina de especialización: formación y perspectivas en investigación", Skopos Revista Internacional de Traducción 5, 59-76, https://www.uco.es/ucopress/ojs/index.php/skopos/issue/archive
Russo, M., Mack, G. (2005). Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale. Milano: Hoepli.
Wadensjo, C. (1993). “The double role of a dialogue interpreter”, Perspectives: Studies in Translatology 1:1, 105-121.
Wadensjo, C. (1998). Community Interpreting. London: Routledge.
Metodi didattici
Le lezioni del corso prevedono l'obbligo di frequenza da parte dello studente al 70%.
L'approccio didattico scelto risponde ai criteri del cooperative learning, quindi le lezioni e le diverse tipologie di esercitazioni richiedono la partecipazione attiva degli studenti impegnati nell'acquisizione dei contenuti e dei processi necessari per la pratica professionale dell'interpretazione dialogica.
In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, [https://elearning-sicurezza.unibo.it/] in modalità e-learning.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Al fine di dimostrare l'avvenuto apprendimento dei contenuti, lo studente verrà valutato in itinere in base alle esercitazioni orali svolte in aula e dovrà superare un esame finale che consiste in almeno una delle seguenti prove:
- traduzione a vista attiva/passiva di un testo di circa 150 parole (prova interlinguistica) (prova facoltativa)
- prova orale di accertamento di Interpretazione Dialogica: simulazione di una situazione di interpretazione dialogica in un contesto autentico (negli ambiti sopra descritti) (prova interlinguistica) (prova obbligatoria)
Criteri di valutazione dell'esame:
Punteggio 30-30L= prova eccellente che dimostra completa acquisizione delle competenze linguistiche orali, attive e passive, ottima abilità di resa linguistica, completezza del contenuto e massima precisione nell’esposizione, perfetta gestione della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale.
Punteggio 27-29 = prova molto buona, che dimostra una acquisizione più che buona delle competenze linguistiche orali, attive e passive, con imprecisioni e omissioni riguardanti solo aspetti secondari del dialogo e con buone strategie di compensazione.
Punteggio 24– 26 = Prova discreta, con alcuni problemi di forma e di contenuto riguardanti la resa linguistica orale e che mostra una capacità complessivamente appropriata di gestione della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale.
Punteggio 21-23 = prova sufficiente ma con vistosi limiti e imprecisioni di forma e contenuto nella gestione del materiale linguistico, della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale e dei contenuti del testo di partenza; conoscenze e abilità non completamente acquisite.
Punteggio 18– 20 = Prova appena sufficiente che risponde ai criteri minimi della gestione consapevole del dialogo di partenza, ma caratterizzata da gravi lacune linguistiche e comunicative e una scarsa capacità di gestione della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale; numerose conoscenze e abilità da acquisire.
Punteggio insuff. = Prova insufficiente che non dimostra un’adeguata acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità attese, l’esame va ripetuto.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, fotocopie, laboratori linguistici e amplificatori audio. I materiali didattici saranno caricati sul portale Moodle
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Amalia Agata Maria Amato