90603 - CONTESTI E SIGNIFICATI DELL'ARTE MEDIEVALE (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Fabio Massaccesi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, incentrato in particolare sull’arte medievale dal V alla prima metà del XV secolo, lo studente acquisisce le competenze e le metodologie necessarie per approfondire la conoscenza di singoli casi a livello territoriale, storico e culturale. Oggetto di studio saranno gli artisti (architetti, pittori, scultori, miniatori, ecc.) che, operando in specifici contesti geografici, danno luogo alle tradizioni figurative regionali e alle loro reciproche influenze.

Contenuti

GLI SPAZI DEL SACRO NELL'ITALIA MEDIEVALE

L’esame di Arte Medievale B è composto dei due seguenti corsi: Contesti e Significati dell’Arte Medievale (prof. Fabio Massaccesi) e Storia della Miniatura (prof. Fabrizio Lollini). Arte Medievale B è un esame integrato da 12 CFU (6 CFU+6 CFU) per il quale la verifica e valutazione della preparazione seguono le modalità previste per un esame integrato”, ovvero devono essere sostenute nella stessa sessione d’esame e gli studenti dovranno quindi iscriversi simultaneamente ad entrambe le verifiche.

Il corso intende indagare le arti attraverso tematiche in grado di leggere in maniera trasversale e sincronica i contesti spaziali delle opere d’arte nel loro contesto (VI-XV secolo). Per questo motivo il corso è diviso in due parti.

La prima parte (I) sarà incentrata sullo studio del lessico specifico e dello studio manualistico dei maggiori fatti artistici tra XII e fine XIV secolo compreso il Tardogotico per contestualizzare al meglio lo studio degli spazi e del loro arredo: forma e funzione delle opere d’arte (stalli del coro, dipinti, affreschi, libri miniati) in rapporto alla liturgia, all’architettura, agli accessi e ai percorsi di pellegrinaggio.

La seconda parte (II) tratterà in termini monografici della restituzione spaziale e decorativa di alcuni monumenti bolognesi in età Medievale: San Vittore, la cattedrale di San Pietro, San Giacomo Maggiore e San Petronio e particolare riguardo sarà dato inoltre allo studio dello spazio femminile e del ruolo del libro miniato.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti:

Per la preparazione della prima parte (I) inerente lo studio manualistico (XII-XIV/XV secolo) si consiglia uno dei seguenti manuali, con la preghiera di confrontare anche le immagini dell'altro:

Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel tempo. Il medioevo, Milano 2001.

Carlo Bertelli, Invito all'arte, voll. 1 e 2, Milano 2017.

 

dovranno inoltre studiare, oltre agli appunti personali delle lezioni uno dei seguenti libri: 

F. Massaccesi, G. Valenzano (a cura di), Spazi del sacro nell'Italia medievale, Bologna 2022 (durante le lezioni verranno indicati i saggi scelti);

Cynthia Hahn, Passion Relics and the Medieval Imagination. Art, Architecture, and Society, Unveristy California Press 2020.

Reliquary tabernacles in Fourteenth Century Italy. Image Relic and material culture, The Boydell press 2020.

Medieval Women, Material culture, and Power. Matilda Plantagenet and her sisters, edited by Jitske Jasperse, Arc Humanities Press 2020.

Nonnen: Starke Frauen im Mittelalter, catalogo della mostra del Landesmuseum di Zurigo, Zurigo 2020.

Imago Splendida. Capolavori di scultura lignea a Bologna da Romanico al Duecento, catalogo della mostra, a cura di M. Medica, L. Mor, Milano 2019.

Tobias Frese, Wilfried E. Keil, Kristina Krüger, Sacred scripture, Sacred Space: the Interlacing of Real Places and Conceptual Spaces in Medieval Art and Architecture, Heilderlberg University 2019.

Luigi Mancini, Il Crocifisso nell’arte medioevale e rinascimentale, Tre Bit 2019.

Hanna Christine Jacobs, Raumerzählung. Narration und räumliche Disposition hagiographischer Bilderzyklen des Tre und Quattrocento, Berlin 2019.

Giovanni Giura, San Francesco di Asciano. Opere, Fonti e contesti per la storia della Toscana francrescana, Firenze 2018.

Emanuele Zappasodi, Sorores reclusae. Spazi di clausura e immagini dipinte in Umbria fra XIII e XIV secolo, Firenze 2018.

Arturo Calzona, Il cantiere medievale della cattedrale di Cremona, Milano 2009.

Arredi liturgici e architettura, a cura di Carlo Quintavalle, Milano 2007.

Monika Schmelzer, Der Mittelalterliche Lettern, Petrsberg 2004.

Anabel Thomas, Art and Piety in the Female Religious Communities of Renaissance Italy. Iconography, Space, and the Religious Woman’s Perspective, Cambridge University press, 2003.

L’arte medievale nel contesto 300-1300. Funzioni, Iconografia, Tecniche, a cura di Paolo Piva, Milano 2006.

E due dei seguenti articoli o saggi:

Federico Marazzi, Le città dei monaci. Storia degli spazi che avvicinano a Dio, Milano 2015; Paolo Piva, Lo spazio liturgico: architettura, arredo, iconografia, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, Iconografia, Tecniche, a cura di Paolo Piava, Milano 2006, pp. 141-180; Bruno Boerner, Cattedrali gotiche e portali scolpiti. Le connessioni contestuali del culto delle reliquie, in Arte medievale. Le vie dello spazio liturgico, a cura di Paolo Piva, Milano 2012, pp. 219-247; La Place du Choeur. Architecture et liturgie du Moyen Âge aux Temps Modernes, sour la direction de Sabine Frommel, Laurent Lecomnte, Paris 2012, pp. 25-86; Giuseppa Zanichelli, Codici e arredo liturgico nel Medioevo, in Arredi liturgici e architettura, a cura di Carlo Arturo Quintavalle, Milano 2007, pp. 86-98. Clario di Fabio, In petra e in ligno. Pluralità di competenze e osmosi di stile nei cantieri francesi del primo Duecento: il crocifisso detto Saint-Savre della cattedrale di Amiens, in Medioevo: le officine, a cura di Caro Arturo Quintavalle, Milano 2010, pp. 312-328; Fabio Massaccesi, Il corridore della chiesa agostiniana di San Giacomo Maggiore a Bologna: prime ipotesi ricostruttive, in Zeitschritft für Kunstgeschischte, 2014, pp. 1-26; Donal Cooper, Recovering the lost rood screens of medieval and Renaissance Italy, in The Art and Science of the Church Screen in medieval Europe. Making, menanig, Preserving, edited by Spike Bueklow, Richard Marks, Lucy Wrapson, New York 2017, pp. 220-245; Fabio Massaccesi, Per Ravenna trecentesca. Nuove proposte per l’assetto architettonico di Santa Maria in Porto Fuori, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 2019, pp. 3-31.

Altro materiale bibliografico alternativo verrà fornito a lezione.

È fortemente consigliata in fase di studio la consultazione del libro: F. Keith, S. J. Pecklers, Atlante storico della liturgia, Milano 2017.

Gli studenti non frequentanti:

dovranno studiare i seguenti libri e articoli: Arredi liturgici e architettura, a cura di Carlo Arturo Quintavalle, Milano 2007; Fabio Massaccesi, San Petronio. Un antipapa, un mercante, gli artisti, Bologna: Bononia University Press, 2020; Fabio Massaccesi, Il corridore della chiesa agostiniana di San Giacomo Maggiore a Bologna: prime ipotesi ricostruttive, in Zeitschritft für Kunstgeschischte, 2014, pp. 1-26; Fabio Massaccesi, Per Ravenna trecentesca. Nuove proposte per l’assetto architettonico di Santa Maria in Porto Fuori, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 2019, pp. 3-31.

Uno dei due libri può essere sostituito da uno dei seguenti: L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, Tecniche, a cura di P. Piva, Milano 2006; Arte medievale. Le vie dello spazio liturgico, a cura di Paolo Piva, Milano 2012; Imago Splendida. Capolavori di scultura lignea a Bologna da Romanico al Duecento, catalogo della mostra, a cura di M. Medica, L. Mor, Milano 2019; Emanuele Zappasodi, Sorores reclusae. Spazi di clausura e immagini dipinte in Umbria fra XIII e XIV secolo, Firenze 2018; Giovanni Giura, San Francesco di Asciano. Opere, Fonti e contesti per la storia della Toscana francrescana, Firenze 2018; Nonnen: Starke Frauen im Mittelalter, catalogo della mostra del Landesmuseum di Zurigo, Zurigo 2020.

È fortemente consigliata in fase di studio la consultazione del libro: F. Keith, S. J. Pecklers, Atlante storico della liturgia, Milano 2017; Il Mondo dei pellegrinaggi, a cura di Paolo Caucci von Saucken, Milano 2018.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

È possibile che il docente organizzi dei sopralluoghi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

l'esame prevederà una prova scritta preliminare all'orale da sostenere nello stesso giorno della prova orale. Consisterà nel riconoscimento di 10 immagini in un range comprendente il XII fino al Tardo gotico (fine XIV inizi XV secolo) compreso tratte dai manuali indicati. Le immagini potrebbero essere anche solo dei dettagli.

L'esito della prova, anche se dovesse essere negativo, non ostacolerà l'accesso all'orale, ma farà media per il voto finale.

Esame orale, con tre domande sui punti I (esclusa la parte verificata con lo scritto) e II del programma. Per i frequentanti l’interrogazione sarà basata su domande specifiche sui temi discussi a lezione e sulla lettura scelta dal candidato. Per i non frequentanti l’interrogazione sarà basata su domande specifiche sui temi analizzati dai testi previsti.

Si evidenzia che, nel caso di esito negativo dell'esame, essendo il corso integrato con "Storia della Miniatura" tenuto dal collega Fabrizio Lollini, lo studente dovrà comunque sostenere di nuovo entrambe le prove, e non potrà essere tenuta valida una sola componente del corso integrato stesso.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoint, Omeka

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Massaccesi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.