33852 - DIDATTICA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA LATINA CON LABORATORIO (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Lucia Pasetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/la studente/ssa conosce ed è capace di comunicare in modo didatticamente efficace la lingua e la cultura latina. Conosce gli strumenti e le metodologie per l'insegnamento della lingua e della cultura latina.

Contenuti

INCONTRO CON UN GENERE: la declamazione di scuola

Durante il corso verrà proposta la lettura integrale di alcuni testi del corpus quintilianeo: la Declamazione maggiore IV (Mathematicus) e le Declamazioni minori 258 (Fortis contumax patri forti) e 246 (Soporatus fortis privignus) e una selezione di testi (dall'Institutio quintilianea, da Seneca Padre, Ovidio, Petronio, Lucano, Giovenale, Tacito): l'obiettivo è focalizzare le specificità tematiche e formali della declamazione di scuola e valutarne l'influenza sulla letteratura della prima età imperiale. A partire da tali testi verranno proposti percorsi didattici basati su diverse metodologie di analisi (analisi linguistica e tematica, traduzione contrastiva, intertestualità).

LABORATORIO
le attività laboratoriali sono di due tipi:
- valutazione della traduzione (lavoro di gruppo guidato dalla docente)
- progettazione di esercitazioni di glottodidattica o di didattica della letteratura a partire dai testi proposti durante il corso.


Il corso avrà inizio mercoledì 8 novembre

PARTE ISTITUZIONALE
- Il quadro istituzionale: le indicazioni ministeriali
- Elementi di glottodidattica: la traduzione a scuola, la certificazione linguistica del latino, le metodologie didattiche, modelli di percorsi per l’apprendimento della lingua latina
- Elementi di didattica della letteratura: modelli di percorsi a partire dai testi legati sulla declamazione.
Per questa parte sono richieste tutte le letture per la parte istituzionale indicate sotto, in bibliografia


TESTI

 lettura integrale in originale di Ps.Quintiliano, Declamazione Maggiore 4 (Mathematicus), delle Declamationes minores 258 (Fortis contumax patri forti), 246 (oporatus fortis privignus), e dei testi nn. 1,2,11,25,26,27 contenuti nell'antologia di M. Winterbottom, Roman Declamation (vedi elenco a p. vii del pdf su Virtuale)

 

N.B. Per il ripasso dei concetti di Lingua, consigliamo, per la sola morfologia, I. Dionigi – E. Riganti – L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza 2011 (oppure Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, 2 voll., Bari, Laterza, 1999); per la sintassi, A. Traina-T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina: Teoria, Bologna 2003 (3rd ed.).


Testi/Bibliografia

TESTI IN LINGUA

Si consiglia:
(1) Per la Declamatio maior IV: A. Stramaglia, [Quintiliano]. L'astrologo. Declamazioni maggiori, 4, Cassino 2013.
(2) Per le Declamationes minores 249 e 258: Le Declamazioni minori attribuite a Quintiliano. Testo, traduzione e commento a cura di L. Pasetti, A. Casamento, G. Dimatteo et all., Bologna 2019, pp. 22-29 e 60-64 (testo e traduzione) e 223-236; 289-294.
(3) Per la selezione antologica di testi: M. Winterbottom, Roman declamation, Bristol 1980 (testi nn.1,2,3,6,7,10,11,12,16,25,26,27); l'antologia, con traduzioni dall'italiano e materiali di approfondimento sarà disponibile su Virtuale.


LETTURE PER LA PARTE ISTITUZIONALE

(disponibili tra i materiali didattici)

1) Indicazioni ministeriali per l'insegnamento del Latino nei Licei;
2) A. Balbo, Insegnare latino: sentieri di ricerca per una didattica ragionevole, Torino 2007, chap. 4 (linguistic patterns for teaching Latin).
3) G. Milanese, John Erskine, i “Great Books” e i classici antichi, in Latina Didaxis XII, Genova 2013, 23-46.
4) I. Torzi, La certificazione delle competenze della lingua
latina: competenze strettamente linguistiche?
, La nuova Secondaria 7, 2017, 49-90.
5) L. Pasetti, Quale traduzione a scuola? Vantaggi e svantaggi di un esercizio ‘difficile’, comunicazione del 24 settembre 2015 nel seminario di studio "Insegnare i Classici - Apprendere competenze", nell'ambito del progetto “Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche”, organizzato da USR del Veneto e AICC, Padova.

LETTURE CRITICHE

- A. Casamento, Come un figlio: variazioni tematiche e
modalità narrative. A proposito di Sen. contr. 10,2 e decl. min. 258
, in A. Casamento, D. van Mal-Maeder, L. Pasetti, Le Declamazioni minori dello Pseudo-Quintiliano. Discorsi immaginari tra declamazione e diritto, Berlin-Boston 2016, 191-212.
- F. Citti, Elementi biografici nelle Prefazioni di Seneca il Vecchio, Hagiographica 12, 2005, 171-222.
- M. Lentano, Non è un paese per donne. Notizie sulla condizione femminile a Sofistopoli, in G. Brescia, La donna violata. Casi di stuprum e raptus nella declamazione latina, Lecce 2012, 5-27.
- L. Pasetti, Le Declamationes minores. Funzione e tradizione di un libro di scuola, in L. Pasetti, A. Casamento, G. Dimatteo, et all, Le declamazioni minori attribuite a Quintiliano, Bologna 2019, pp. xi-xxxviii.
-A. Stramaglia, Come si insegnava a declamare? Riflessioni
sulle ‘routines’ scolastiche nell’insegnamento retorico antico
, in L. Del Corso, O. Pecere, Libri di scuola e pratiche didattiche: dall’antichità al rinascimento. Atti del convegno internazionale di studi, Cassino, 7-10 maggio 2008, I, Cassino 2010, 111-151.
-A. Stramaglia, Il maestro nascosto. Elementi ‘metaretorici’ nelle Declamazioni maggiori pseudo-quintilianee, in R. Poignault, C. Schneider, Fabrique de la déclamation antique (controverses et suasoires), Lyon 2016. 2016, 21-47.
-D. van Mal-Maeder, La fiction des déclamations, Leiden-Boston 2007 (un capitolo a scelta);
-C. Valenzano, Matrigne, avvelenatrici, donne incestuose: il paradigma di Medea nelle Declamationes Minores, in A. Casamento, D. van Mal-Maeder, L. Pasetti, Le Declamazioni minori dello Pseudo-Quintiliano. Discorsi immaginari tra declamazione e diritto, Berlin-Boston 2016, 117-136.

Ulteriori letture tra cui scegliere potranno essere consigliate durante il corso

N.B. Agli studenti/alle studentesse non frequentanti sono richieste due letture critiche (il resto del programma è invariato); gli studenti/le studentesse che intendono scegliere il corso come esame singolo, o al di fuori delle opzioni del loro corso di studi, sono pregati/e di contattare la docente prima di rendere definitiva la loro scelta.

Metodi didattici



Le lezioni frontali saranno accompagnate da laboratori svolti in modalità seminariale, con un coinvolgimento delle studentesse/degli studenti nell'attività didattica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PREREQUISITI: prerequisito indispensabile per l'esame è una solida conoscenza della morfosintassi latina.

L'esame consiste un colloquio, e prevede una verifica delle capacità di:

- discutere criticamente i saggi previsti dal programma, illustrando temi e problemi della didattica del latino nella scuola secondaria
- comprendere la struttura grammaticale (fonetica, morfologia, sintassi), saper tradurre e analizzare i testi latini indicati nel programma
- inquadrare nel loro contesto storico e letterario i testi esaminati a lezione e riflettere su un possibile impiego didattico.


La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:

voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche di base, incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei testi in lingua originale. Conseguente incapacità di progettare un'azione didattica efficace.

voto sufficiente: possesso delle conoscenze linguistiche di base; traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia. Minime capacità di progettare un'azione didattica in modo autonomo.

voto positivo: possesso di conoscenze linguistiche di livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma. Buone capacità di progettazione e di riflessione metadidattica.

voto eccellente: possesso di conoscenze linguistiche di livello medio-alto; traduzione e interpretazione dei testi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottime capacità di elaborare un progetto didattico, non solo efficace ma originale e di riflettere sulla didattica.

Strumenti a supporto della didattica


L'attività didattica svolta nel corso è supportata da seminari specifici riguardanti i diversi aspetti della disciplina. I materiali didattici utilizzati durante il corso sono disponibili on line.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucia Pasetti

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.