90104 - ESTETICA E TEORIE DELL'ESPERIENZA VISIVA (1)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Stefano Marino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti di base per interpretare il dibattito contemporaneo sull’esperienza relativa ai vari linguaggi artistici e alle forme diffuse di esteticità; è in grado di collocare criticamente all’interno della realtà culturale dell'ultimo secolo i fenomeni estetici e artistici (dalle arti visive alla musica, dalle arti performative alla letteratura); sa comprendere il quadro di trasformazioni dell’estetico nel passaggio dal XX al XXI secolo; possiede competenze essenziali per l’analisi e la decodifica della comunicazione mediata da categorie estetiche; ha acquisito consapevolezza delle implicazioni socio-culturali dei fenomeni creativi; ha familiarità con la relazione tra l’estetico e le altre dimensioni dell’esperienza cognitiva.

Contenuti

Estetica, teoria critica, pragmatismo, musica contemporanea.

Il corso si propone corso si propone di approfondire alcuni momenti fondamentali nella storia della riflessione estetica contemporanea ispirata dalla teoria critica della cosiddetta Scuola di Francoforte, da un lato, e dal pragmatismo, dall'altro.

In particolare, ci si soffermerà sulla rilevanza delle questioni legate allo statuto dell’arte nell’epoca della riproducibilità tecnica e della cultura di massa, affrontando tali questioni a partire dall’impostazione di autori come Walter Benjamin, Theodor W. Adorno, Richard Shusterman e Alva Noë.

In questo contesto, si presterà particolare attenzione al ruolo che la musica (arte con la quale un pensatore come Adorno si confrontò per tutta la vita, non solo come critico musicale e filosofo della musica, ma anche come musicista e compositore egli stesso) ha avuto nella configurazione della sua concezione del pensiero filosofico.

A tal proposito, ci si soffermerà soprattutto, da un lato, sulle analisi critiche della "popular music" sviluppate da Adorno negli anni Quaranta/Sessanta del '900 (che trovano eco, per certi versi, nelle posizioni di un filosofo contemporaneo come Noë) e, dall'altro lato, sulla difesa pragmatista dell'arte popolare sviluppata da Shusterman dagli anni Novanta a oggi.

A partire da qui, ci si soffermerà anche su alcuni casi relativi alla possibilità - emersa in modo molto forte negli ultimi decenni - di forme di "musica leggera" che presentino a volte anche un profilo "d'avanguardia" e che, pur nel loro carattere "popular", siano al contempo strumenti efficaci di lettura e talvolta di critica della società contemporanea, esemplificando tale discorso soprattutto mediante il caso del compositore, chitarrista e cantante statunitense Frank Zappa.

Testi/Bibliografia

Testi in programma

 

- W. Benjamin. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, ed. it. a cura di F. Valagussa, Einaudi, Torino 2011 (solo pp. 3-38).

 

- Th. W. Adorno. Sulla popular music, ed. it. a cura di M. Santoro, Armando, Roma 2004 (solo pp. 64-125).

 

- Th. W. Adorno. Filosofia della musica moderna, trad. it. di G. Manzoni, Einaudi, Torino 2002 (solo pp. 3-5, 35-130).

 

R. Shusterman. Estetica pragmatista, ed. it. a cura di G. Matteucci, Aesthetica Edizioni, Palermo 2010 (solo pp. 121-152: capitolo "Forma e Funk: la sfida estetica dell'arte popolare").

 

- R. Shusterman. Esperienza estetica e arti popolari, ed. it. a cura di S. Marino, Mimesis, Milano-Udine 2023 (solo pp. 25-89: capitoli "La fine dell'esperienza estetica" e "Affettività e autenticità nei musical country").

 

- Alva Noë, Strani strumenti. L'arte e la natura umana, trad. it. di V. Santarcangelo, Einaudi, Torino 2023 (solo pp. 196-211: capitolo "Stili di air guitar").

 

- S. Marino. La filosofia di Frank Zappa. Un'interpretazione adorniana, Mimesis, Milano-Udine 2014.

 

Letture ulteriori suggerite (non obbligatorie) per eventuali approfondimenti:

 

- S. Marino e R. Vitali, Theodor W. Adorno, in “Nuova Informazione Bibliografica”, n. 4, 2018, pp. 605-632 (https://www.rivisteweb.it/issn/1824-0771/issue/7581).

 

- G. Matteucci, L’artificio estetico. Moda e bello naturale in Simmel e Adorno, Mimesis, Milano-Udine 2012.

 

- S. Marino, Le verità del non-vero. Tre studi su Adorno, teoria critica ed estetica, Mimesis, Milano-Udine 2019.

 

- S. Marino, Verità e non-verità del popular. Saggio su Adorno, dimensione estetica e critica della società, Mimesis, Milano-Udine 2021.

 

- S. Marino ed E. Guzzi. La filosofia dei Radiohead. Musica, tecnica, anima, Mimesis, Milano-Udine 2021.

 

- E. Donaggio (a cura di), La scuola di Francoforte. La storia e i testi, Einaudi, Torino 2005.

 

- M. Farina (a cura di), Theodor W. Adorno 1969-2019
Attualità di un pensiero
, numero monografico di "Syzetesis. Rivista di filosofia", dicembre 2020 (https://www.syzetesis.it/rivista/2020.html).

 

- P. Molinari e M. Settura (a cura di), (In)attualità di Adorno. Estetica e dialettica, Mimesis, Milano-Udine 2022.

 

- D. Gentili, L’opera d’arte di Walter Benjamin si fa in cinque, in "Syzetesis", VII, 2020, pp. 469-478.

 

- A. Pinotti, Costellazioni Le parole di Walter Benjamin, Einaudi, Torino 2018.

 

- F. Desideri e M. Baldi, Benjamin, Carocci, Roma 2008).

 

- J.J. Abrams (a cura di), Shusterman’s Somaesthetics From Hip Hop Philosophy to Politics and Performance Art, Brill, Leiden-Boston 2023.


Si fa presente che la bibliografia d'esame può subire modifiche fino all'inizio del corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali, letture, discussioni, ascolti musicali in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame si svolgerà in forma di "paper" (tesina), da inviare per mail al docente almeno 15 giorni prima della data dell’appello a cui ci si vuole iscrivere.

 

La tesina dovrà vertere su almeno tre tematiche fondamentali esplorate nel Corso, a partire dai diversi testi dei vari autori al centro del Programma.

 

Il docente fornirà sulla sua pagina web, nella sezione Avvisi, un elenco di possibili tematiche che lo studente/la studentessa potrà (ma non necessariamente dovrà) scegliere per scrivere il proprio "paper".

 

Nel caso in cui il docente, sulla base dell'esito della prova scritta, ritenesse necessario o comunque opportuno procedere a una verifica ulteriore della preparazione dello studente/della studentessa, potrà richiedere allo studente/alla studentessa di completare l’esame, dopo la tesina, con un breve colloquio orale solo sui testi in programma non affrontati già nel "paper".

 

La prova d'esame dovrà accertare il conseguimento di alcuni obiettivi didattici fondamentali:

conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autori e opere;

comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata interpretazione;

chiarezza espositiva e precisione terminologica;

capacità di stabilire collegamenti sia storici che concettuali tra i diversi autori e temi presenti in programma.


Nel corso dell'esame verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dallo studente in maniera (più o meno) completa, esauriente, corretta oppure in maniera (più o meno) approssimativa, stentata, imprecisa.

In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).

Nella stesura della tesina gli studenti e le studentesse saranno tenuti/e ad attenersi alle seguenti norme:

- lunghezza minima: 7.000 caratteri, spazi inclusi

- lunghezza massima: 30.000 caratteri, spazi inclusi

- carattere da utilizzare: Times New Roman 12

- formato: Word (non PDF o altri formati).

 

Studenti/esse con serie esigenze particolari, motivate, fondate e certificate (ad es. situazioni legate a mobilità internazionale / situazioni legate a condizioni di disabilità / situazioni legate a DSA certificato / situazioni legate a fattori linguistici / altro) possono contattare il docente per mail e verificare insieme la possibilità o necessità di svolgere l'esame in una modalità alternativa (ad es. colloquio orale).

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’Ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni si possono trovare alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in power point in aula e materiali audio e video coerenti con i testi programma.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Marino

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.