90068 - STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO (2) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulla cultura filosofica moderna del periodo che va dal Quattrocento al Settecento, con particolare interesse per i testi filosofici del Rinascimento, per le filosofie del Seicento e dell’Illuminismo. In questa prospettiva, che pone al centro la modernità e le sue origini, si focalizzeranno temi specifici e si interrogheranno testi classici, contestualizzandone l’analisi nel quadro di tradizioni di lungo periodo, ma anche sottolineandone i momenti di crisi e di rottura con il passato. Obiettivo del corso è porre lo studente in grado di affrontare in autonomia la lettura e l’analisi di testi filosofici in prospettiva storica; di percepire la rilevanza delle questioni storiografiche e metodologiche attinenti alle periodizzazioni e alla fondamentale polarità tra continuità e cesura; di orientarsi tra le principali linee interpretative della storiografia moderna e contemporanea, acquisendo, nel contempo, la consapevolezza della problematicità e della complessità della ricerca filosofica.

Contenuti

Titolo del corso: Pierre Bayle fra pensiero critico e antiteologia 

Modulo 2: Il «Dio di Agostino» o il «Dio di Epicuro»: labirinti della ragione e percorsi della morale in Pierre Bayle

Il problema del rapporto fra Dio e mondo e quelli, a esso strettamente collegati, del libero arbitrio e della presenza del male nella storia costituiscono altrettanti nuclei teorici originari della riflessione di Bayle. Un nodo concettuale, quello che stringe provvidenza divina e storia umana, persistente e tormentato, e che nel Dizionario storico-critico finirà per tradursi in un attacco distruttivo nei confronti della teodicea cristiana e della stessa possibilità di una teologia razionale. Sullo sfondo, le grandi questioni e le più alte voci della filosofia post-cartesiana, da Malebranche a Spinoza.

Il corso intende segnalare caratteri, interlocutori ed esiti della questione posta da Bayle attraverso l'analisi di brani tratti dai Pensieri sulla cometa e di alcuni articoli (su tutti: Manichei, Pauliciani, Pirrone) del Dizionario.

Se, come sosterrà Voltaire, il motivo del male costituisce, sotto il profilo dell'argomentazione, il «gran rifugio dell’ateo», lo scontro fra teologia e ateismo messo in campo da Bayle si svolge d’altra parte anche su altri fronti, fino a coinvolgere la questione dell’origine della vita e dell’ordine naturale, così come la possibilità del materialismo. L’ultima parte delle lezioni sarà quindi dedicata a illustrare i caratteri della riproposizione bayliana del pensiero di Stratone di Lampsaco, ora ‘ateo’ nel suo costituirsi quale scelta filosofica antiteologica, fondata sulla negazione di un ente trascendente, libero e buono, e sull’esistenza di leggi di natura necessarie, non soggette all’arbitrio divino.

 

Testi/Bibliografia

1. Nel corso delle lezioni saranno prese in esame pagine tratte dai seguenti testi:

P. Bayle, Dizionario storico-critico, a cura di G. Cantelli, Lampi di Stampa, 1999 (riprod. dell'ed. Laterza 1976);

P. Bayle, Pensieri sulla cometa, a cura di G. Cantelli, Roma-Bari, Laterza, 2009;

P. Bayle, Continuation des Pensées diverses écrites à un Docteur de Sorbonne, Rotterdam 1705.

2. Per sostenere l'esame, oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, è richiesta la lettura di uno fra i seguenti saggi:

S. Brogi, Teologia senza verità. Bayle contro i 'Rationaux', Milano, F. Angeli, 1998;

S. Brogi, I filosofi e il male. Storia della teodicea da Platone ad Auschwitz, Milano, F. Angeli, 2006;

I filosofi e la società senza religione, a cura di di M. Geuna e G. Gori, Bologna, Il Mulino, 2011;

S. Landucci, La teodicea nell'età cartesiana, Napoli, Bibliopolis, 1986;

G. Mori, Introduzione a Bayle, Roma-Bari, Laterza, 1996;

G. Mori, L'ateismo dei moderni. Filosofia e negazione di Dio da Spinoza a d'Holbach, Roma, Carocci, 2016;

S. Nadler, Il migliore dei mondi possibili. Una storia di filosofi, di Dio e del Male, Torino, Einaudi, 2009;

S. Neiman, In cielo come in terra. Storia filosofica del male, Roma-Bari, Laterza, 2011;

G. Paganini, Analisi della fede e critica della ragione in Pierre Bayle, Milano, F. Angeli, 1980.

N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali integrazioni o programmi d’esame personalizzati.

Metodi didattici

Il corso si articola in 15 lezioni frontali.

Dato il carattere 'magistrale'/seminariale del corso, gli studenti frequentanti saranno sollecitati a svolgere brevi lavori individuali di analisi critica su temi o autori attinenti al programma, da concordare con la docente.

Tali lavori avranno valore ai fini della valutazione e potranno sostituire parte del programma d'esame.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgerà nel secondo semestre, con il seguente orario:

- lunedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;

- martedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;

- giovedì, ore 13-15, Aula C, Via Zamboni 34.

Inizio delle lezioni:  18 marzo 2024.

Orario di ricevimento: giovedì, dalle 16 alle 18.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale d'esame si concentrerà:

- sull'analisi e l'interpretazione dei testi commentati a lezione;

- sulla verifica della conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacità di saperne riferire in forme autonome e critiche;

- sulla verifica della conoscenza della storia del pensiero filosofico moderno.

Saranno valutati in modo particolare sia la capacità dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.

Soglie di valutazione

30 e lode: Prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione critica, proprietà e maturità espressiva.

30: Prova ottima: conoscenza completa e ben articolata dei temi affrontati a lezione, non priva di spunti critici, e illustrata con adeguata proprietà espressiva.

29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione sostanzialmente corretta.

26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

23-21: Prova sufficiente: conoscenza superficiale o puramente mnemonica della materia, articolazione confusa dell’esposizione, espressione spesso non appropriata.

20-18: Prova appena sufficiente: la conoscenza della materia, l’articolazione del discorso e le modalità espressive presentano lacune anche rilevanti.

< 18: Prova insufficiente, esame non superato. Lo studente è invitato a presentarsi a un appello successivo quando non risultano acquisite le conoscenze essenziali, manca la capacità di orientarsi all’interno degli argomenti del corso e della stessa disciplina, le modalità espressive presentano lacune gravi.

Studenti e studentesse con disabilità e DSA

Gli studenti e le studentesse con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per gli studenti con disabilità e DSA. Si prega dunque di non rivolgersi alla docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni.

Maggiori informazioni alla pagina:

https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it.

 

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive;

Fotocopie (limitatamente ai testi di difficile reperimento);

Seminari di approfondimento;

Eventuali lavori individualizzati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone

SDGs

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