00051 - ARCHITETTURA TECNICA

Anno Accademico 2023/2024

  • Moduli: Anna Chiara Benedetti (Modulo 1) Carlo Costantino (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo tratta un comparto produttivo articolato e complesso come quello della produzione di componenti e sistemi per il settore delle costruzioni. Al termine del corso lo studente:  sa affrontare le questioni legate alle prestazioni strutturali, di controllo climatico, di durabilità, di sicurezza, di peso, trasporto, manipolazione, e di controllo dei sistemi di connessione, che caratterizzano il contesto di applicazione del componente edilizio.

Contenuti

Tema di laboratorio

Il corso si occupa della progettazione di una struttura architettonica prefabbricata con la particolare caratteristica di essere posto tra terra e mare. La sua funzione sarà legata alla promozione e creazione di consapevolezza delle risorse che il mare può offrire anche a coloro che vivano sulla terra.

La struttura, visitabile per il suddetto scopo, può ospitare diverse elementi che mettono alla luce la particolarità del mare: generazione energia, fonte di alimentazione, superficie per navigare, ma anche creare consapevolezza dei danni che lo sfruttamento e l'inquinamento fanno a questo ambiente di vita.

Organizzazione del percorso formativo

Durante le prime settimane vengono svolte alcune lezioni frontali propedeutiche, volte a fornire le nozioni di base in materia e a illustrare gli strumenti e i metodi necessari per affrontare la parte di laboratorio, che costituisce l’essenza del corso.

Le attività laboratoriali relative allo sviluppo del progetto si articolano nelle seguenti fasi:

  • Ricerca e studio: ricognizione delle soluzioni tecniche esistenti e innovative, in relazione sia alle caratteristiche estetico-formali e geometriche, sia ai requisiti prestazionali (proprietà meccaniche ed energetiche e rapporto con il contesto ambientale).
  • Concept e progettazione: definizione del concept e progettazione dell’opera. Il progetto è supportato dall’utilizzo di strumenti e software di modellazione tridimensionale (AutoCAD 3D, SketchUp, Rhinoceros, Grasshopper, Revit, …) e dalla realizzazione di plastici e modelli di studio realizzati con materiali facilmente reperibili (cartone, legno, poliplat, gommapiuma, plastilina,…).
  • Modellazione: realizzazione di un modello digitale per la realizzazione di elaborati grafici e del video illustrativo del progetto. Gli studenti sono liberi di approfondire ulteriormente alcune soluzioni tecniche di dettaglio attraverso la realizzazione di prototipi in scala, sulla base di un disegno preciso di progetto. Questa fase potrà essere supportata dall’utilizzo delle macchine e degli strumenti disponibili presso il laboratorio di Design, previ accordi con il tecnico responsabile, oppure presso gli spazi di AlmaLabor eventualmente supportati dal finanziamento disponibile per gli studenti (previa partecipazione al bando https://survey.unibo.it/fs/fs.aspx?surveyid=74eea6449aa43f69583ebfe4302186e).

 

Testi/Bibliografia

E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, Tecniche Nuove, Milano 2010.

B. Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Roma 2010.

M. Salvadori, R. Heller, Le strutture in architettura, Nuova edizione ampliata, ETASLIBRI, Milano 1992.

M. Salvadori, Perché gli edifici stanno in piedi, Bompiani, Milano 2000.

M. Salvadori, M. Levy, Perché gli edifici cadono, Bompiani, Milano 1997.

V. Olgyay, Design with Climate: Bioclimatic Approach to Architectural Regionalism, Princeton University Press, Princeton 1963.

R. Gulli, Struttura e Costruzione, Firenze University Press, Firenze 2012.

F. Celaschi, A. Deserti, Design e innovazione, Carocci, Roma 2007.

F. Celaschi, Non Industrial Design, Luca Sossella, Milano 2017.

D. Norman, La caffettiera del masochista, Giunti Editore S.p.A., Milano 1997.

E. L. Francalanci, Estetica degli oggetti, Il Mulino, Bologna 2006.

D. Yeomans, How stuctures work, Wiley Blackwell, Oxford 2016.

Metodi didattici

Il Laboratorio prevede lo svolgimento di lezioni frontali, lavoro e studio (in aula e a casa) del tema assegnato, assistenza da parte dei docenti a tutte le fasi di ricerca, progettazione e realizzazione di modelli e prototipi in scala. Potranno essere organizzate testimonianze di ospiti esperti in materia e aziende del settore.

Il corso è articolato in diverse fasi, fra loro correlate:

Parte 1 – Teoria: lezioni frontali seguite dallo svolgimento di test di verifica dell’apprendimento, a risposta multipla;

Parte 2 – Revisioni interattive collegiali (blended): attività interattive finalizzate allo sviluppo dei progetti di gruppo con approfondimenti teorici svolte dai docenti del corso, da rappresentanti delle aziende coinvolte nel progetto, da esperti in materia.

Parte 3 – Presentazioni in itinere dello stato di avanzamento: appuntamenti periodici di revisione collegiale per la verifica dello stato di avanzamenti dei progetti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione finale sarà svolta a gennaio, a termine del corso, e consisterà nella presentazione da parte di ogni gruppo del proprio progetto (in forma di n. 5 poster e n. 1 teaser/video) e dell’eventuale prototipo realizzato durante la fase finale di modellazione.

All’esame finale ogni gruppo avrà 20’ per illustrare le tappe del proprio lavoro (ricerca, progetto, modelli).

La valutazione finale consisterà in un voto unico per il corso “Laboratorio di Design del prodotto”, in quanto le due unità didattiche saranno svolte in completa sinergia. Il voto finale terrà conto degli esiti intermedi, della qualità del progetto finale (coerenza, fattibilità, originalità), della qualità della presentazione e del modello, nonché della partecipazione attiva al corso.

Per sostenere l’esame, gli studenti devono frequentare almeno il 75% delle ore previste.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Chiara Benedetti

Consulta il sito web di Carlo Costantino

SDGs

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Energia pulita e accessibile Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.