31562 - TUTELE GIURISDIZIONALI E PROCEDURE ALTERNATIVE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Roberto Bonatti
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira alla preparazione e alla formazione di un soggetto abile nel padroneggiare capacità di ragionamento e di sintesi e percorsi comunicativi giuridicamente al passo con i tempi. A tal fine, infatti, è prevista una prima parte interamente dedicata allo studio della teoria generale e dei principi generali della tutela giurisdizionale, perché è attraverso questi soltanto che è possibile impadronirsi della capacità di affrontare problemi la cui soluzione, pur non emergente ictu oculi, è tuttavia ricavabile e prospettabile, appunto, ricorrendo alle fondamenta degli istituti della teoria generale. La seconda parte è invece più precipuamente dedicata allo studio e alla verifica di àmbiti più specifici e concreti, che non possono mancare nei curricula dei laureati contemporanei, cioè a dire risoluzione stragiudiziale delle controversie, più rapida ed efficace di quella tradizionale, dunque di grande interesse per i mercati postmoderni; attenzione alle esigenze dell'impresa non solo dal punto di vista del macrocontenzioso, ma anche da quello del singolo lavoratore; diritto processuale e tutela giurisdizionale in àmbito societario; attenzione ai percorsi di diritto europeo, dai quali ormai da molti anni non è possibile prescindere.

Contenuti

Calendario delle lezioni divise per argomenti (corrispondenti al programma d'esame):

1) Fonti costituzionali. Fonti internazionali ed europee. La giurisprudenza e i principi generali. Il giusto processo. 2) Funzione del processo. Verità materiale e verità processuale. Implicazioni sui modelli di tutela: riti a cognizione piena, riti sommari, riti semplificati. 3) Costi e tempi del processo. Il principio di soccombenza. La responsabilità aggravata. Il principio di causalità. L'indennizzo per la violazione della ragionevole durata. 4) Gli atti processuali: forma e formalismo. Il dovere di sinteticità nel processo civile e nel processo amministrativo. La nullità degli atti. Il processo telematico. 5) Il giudice: la terzietà; l'imparzialità, l'indipendenza; l'inamovibilità. Cenni di ordinamento giudiziario: carriere, responsabilità disciplinare e responsabilità civile. 6) La giurisdizione: limiti esterni ed interni. Il limite territoriale ed il reg. 1215/12. Giurisdizione ordinaria e giurisdizione amministrativa. Regolamento di giurisdizione. 7) Il diritto di azione. I presupposti processuali. Le condizioni dell'azione. Le azioni nel processo civile. 8) Le azioni nel processo amministrativo. Le azioni nel processo contabile. 9) Atto di citazione e ricorso. Le preclusioni. La rimessione in termini.10) Il principio del contraddittorio. Riti a contraddittorio differito. La contumacia. La contestazione 11) Le difese del convenuto: l'eccezione, la domanda riconvenzionale, l'eccezione riconvenzionale. La precisazione e la modificazione delle domande e delle eccezioni. 12) Il principio dispositivo. L'Onere della prova. Modifiche all'onere della prova. Classificazione dei mezzi di prova. Prove documentali. Il documento informatico 13) Le prove costituende. La prova presuntiva. La consulenza tecnica. Prove atipiche e prove illecite. 14) La sentenza: la motivazione.  Corrispondenza tra chiesto e pronunciato. Le questioni pregiudiziali. 15) La cosa giudicata in senso formale. La cosa giudicata in senso sostanziale. Limiti soggettivi ed oggettivi del giudicato civile. 16) La parità delle armi. Focus sul rito del lavoro. 17) L'arbitrato internazionale e quello interno. Arbitrato rituale e irrituale. Arbitrato amministrato. La convenzione di arbitrato. 18) Gli arbitri. I loro poteri alla luce delle ultime riforme. L'impugnazione del lodo. 19) La mediazione e la conciliazione. Il mediatore La riservatezza nella mediazione. 20) Rapporti tra mediazione e processo. La mediazione obbligatoria. La mediazione delegata. La negoziazione assistita e le altre ADR.  21) Linee fondamentali nell'esecuzione civile. Espropriazione ed esecuzione in forma specifica. Il pignoramento. L'astreinte. 22) L'espropriazione concorsuale. L'esdebitazione. 23) L'ottemperanza e l'esecuzione amministrativa 24) La tutela cautelare.

Testi/Bibliografia

OPZIONE 1

F.P. Luiso, Istituzioni di diritto processuale civile, 7a ed. 2023, Giappichelli, Torino

OPPURE IN ALTERNATIVA

OPZIONE 2

B. Brunelli, Lezioni di diritto processuale generale, diritto processuale del lavoro, diritto delle procedure concorsuali, Bologna, 2020

Metodi didattici

La didattica si svolge a mezzo di lezioni frontali. Non sono previste lezioni da remoto. L'interrelazione con gli studenti è sempre gradita.

Agli studenti frequentanti verranno proposti durante le lezioni alcuni approfondimenti, casi di studio ed esercitazioni.

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto consiste in una prova orale, volta a verificare la conoscenza della materia, la capacità di impiego di una corretta terminologia e l'attitudine al ragionamento sui problemi.

In specie, la valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione: la conoscenza della materia, in ogni sua parte; la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti della materia; la capacità di sviluppare argomentazioni critiche; l’articolazione dell’esposizione; l’accuratezza dell’esposizione; l'uso di un linguaggio tecnico appropriato.

La gradazione del voto tiene conto dei seguenti criteri:

Preparazione sufficiente su tutti gli argomenti, linguaggio accettabile con qualche imprecisione, capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente: 18/20

Preparazione sufficiente con alcuni approfondimenti, linguaggio corretto, capacità di analisi: 21-24

Preparazione ampia, autonome riflessioni critiche, padronanza del linguaggio specifico: 25-29

Preparazione completa, capacità autonoma di riflessioni e collegamenti, perfetto uso del linguaggio, ottima presentazione della materia: 30-30L

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Bonatti