70248 - SOCIOLOGIA DEI DIRITTI UMANI

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di esplorare il tema dei diritti umani da una prospettiva sociologica, a partire dal loro emergere nell’Europa post-bellica, in relazione ai temi della cittadinanza, dell’immigrazione e della sicurezza. Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza dei diritti umani e avrà sviluppato una capacità di analisi critica in tale campo con un’ottica interdisciplinare e attenta alla dimensione transnazionale di questo fenomeno.

Contenuti

Viviamo in un età di diritti. Nell’Europa di oggi, i diritti umani sono diventati un linguaggio generale di giustizia ed emancipazione. Il corso esplora l’emergere dei diritti umani in Europa da 1945 in poi, il ruolo dei diritti umani nel processo di integrazione europea, e la complessa giustificazione, l’uso, e la contestazione dei diritti nell’Europa di oggi.

Il corso fornisce un approccio interdisciplinare – sociologico, politico-teorico, e critico – ai diritti umani, ed esplora e chiarisce il ruolo dei diritti umani in società europee, il processo di integrazione europea, e al livello transnazionale. La sociologia dei diritti umani si occupa dei diritti umani al livello statale, ma ugualmente quello delle istituzioni inter- e sovranazionali. In particolare, la sociologia è interessata nei movement sociali (nazionali e transnazionali) e ONG, che rivendicano diritti contro gli stati nazionali. La sociologia dei diritti umani è in particolar modo interessato alla natura emancipatoria dei diritti umani, e la potenziale emancipazione e inclusione di gruppi marginalizzati.

Il corso esplora l’emergere dei diritti in un contesto storico, la prominenza attuale, la natura complessa e contestata dei diritti umani, e l’applicazione di essi, a livelli diversi e pluralistici nel contesto europeo. Domande principali sono: fino a che punto i diritti umani promuovono la giustizia, uguaglianza, partecipazione, inclusione, e riconoscimento? I diritti umani sono accessibili per tutti, oppure ci sono forme di esclusione? Come vengono costruiti e interpretati i diritti umani, in quale misura è importante il contesto, e che interpretazioni differenti e ‘framings’ di diritti umani troviamo nella prassi socio-politica? A quale contestazioni dei diritti umani ci troviamo di fronte oggi?

Lezioni

1. Sociologia dei diritti umani

2. Sociologia dei diritti umani

3. Diritti umani, sociologia, e criminologia

4. Diritti umani, sociologia, e criminologia

5. Diritti umani in Europa

6. Diritti umani in Europa

7. Diritti umani e movimenti sociali

8. Diritti umani e movimenti sociali

9. Diritti umani e la società multiculturale

10. Gender e diritti LGBT

11. Diritti umani e religione

12. Diritto all’aborto

13. Eutanasia

14. Famiglia, riproduzione, parentela

15. Ambiente e diritti umani

16. Migrazione

17. Sicurezza e populismo penale

18. La rete, diritti digitali

19. Società globale

20. Conclusioni

Testi/Bibliografia

Testo principale

1) P. Blokker/L. Guercio (2020), Sociologia dei Diritti Umani, Mondadori.

 

Ulteriori testi (consigliati/non-obbligatori)

1) N. Bobbio (1990), L’età dei diritti, Einaudi, Torino.

2) S. Rodotà (2012), Il diritto di avere diritti, Laterza.

3) G. Verschraegen and M.R. Madsen (2013), ‘Making Human Rights Intelligible: An Introduction to a Sociology of Human Rights’, in: Madsen, M.R. and G. Verschraegen (eds) (2013), Making Human Rights Intelligible. Towards a Sociology of Human Rights, Hart Publishers.

4) Rainer Forst: «Sto con Kant: i diritti umani non sono imperialismo dell‘Occidente», RESET.

5) B.S. TURNER (2017). ‘Cittadinanza, multiculturalismo e pluralismo giuridico: diritti culturali e teoria del riconoscimento critico’. Postfilosofie, (1), 77-94.

6) Ilaria Simonelli, Fabrizio Simonelli (2017), Verso la Human RightsBased Community Globale, La costruzione dei diritti umani: ideologie e movimenti sociali in transizione, FrancoAngeli.

7) Tosini, Domenico. "Problemi costituzionali dell’antiterrorismo successivo al 2001: un’analisi socio-giuridica della detenzione di Guantánamo." Sociologia del diritto (2016).

Metodi didattici

Lezioni frontali

Discussione/dibattito in aula

Visione di materiale multimediale

Esercitazioni

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per frequentanti e non-frequentanti

 

A. Prova intermedia/parziale

La prova parziale ha l'obbiettivo di verificare i) la capacità di utilizzare i concetti chiave e le teorie principali della sociologia dei diritti umani; ii) la capacità di applicare i concetti e le teorie elaborando esempi/casi concreti.

La prova parziale può essere fatta da un singolo studente oppure in gruppo di studenti (2/3). La prova parziale consiste in un compito esplorativo in cui lo studente identifica un problema di ricerca (nel contesto della sociologia dei diritti umani). Il problema deve essere successivamente collegato a concetti chiave, che devono essere operazionalizzati in modo da poter essere ulteriormente studiati, analizzati e/o misurati. Infine, lo studente deve indicare il metodo o i metodi più adatti per studiare il problema.

 

Esempio:

Il problema è il sovraffollamento carcerario.

Concetti rilevanti:

- proibizione della tortura/di trattamenti inumani e degradanti;

- mobilitazione giuridica.

Metodi:

- Analisi di dati quantitativi (ad es. spazio per singolo detenuto);

- Analisi qualitativi (analisi di documenti; interviste);

- Analisi comparati.

 

Lo studente può/gli studenti possono scegliere tra due formati:

A. Un breve saggio scritto o un blog di almeno 1.500/max. 2.000 parole per studente;

B. un podcast di almeno 5 minuti/max. 8 minuto di discussione a studente.

 

Consegna (primo "appello": 9 aprile):

- Virtuale

- per e-mail (paulus.blokker@unibo.it)

 

Testo (da usare per i concetti principali):

Blokker e Guercio, pp. 1-37.

 

NB. Possibilità di recupero - per una sola volta - durante gli appositi appelli.

 

Saggio finale

Il saggio finale ha l'obbiettivo di verificare i) la capacità individuale di elaborare un argomento critico e analitico in modo autonomo e secondo le convenzioni della ricerca accademica; ii) la capacità di analizzare i diritti umani in modo critico, elaborando problemi critici, conflitti, tensioni, e paradossi in casi specifici e identificando i vari attori/le istituzioni  rilevanti; iii) la capacità di individuare potenziali politiche, azioni, attitivà per la risoluzione di conflitti.

Il saggio finale sarà valutato su base di uno schema valutativo, con i seguenti componenti: introduzione - argomentazione - conclusioni - riferimenti bibliografici - linguaggio.

La scelta della tematica è individuale e va concordato con il docente. Potenziali tematiche sono:

- il diritto all'aborto

- il diritto all'eutanasia

- i diritti dei detenuti

- i diritti dei detenuti femminili/madri

- il diritto all'ambiente

- il diritto degli animali

- la violenza di genere

- il diritto alla migrazione

- diritti LGBTQI+

- sicurezza, terrorismo e diritti umani

 

 

Requisiti:

a. saggio scritto di minimo 2.000 parole (massimo: 3.000), ca. 5 pagine (interlinea singola);

b. una bibliografia di almeno 5 riferimenti accademici rilevanti (di cui obbligatoriamente il testo principale del corso) (il manuale del corso deve essere utilizzato in modo identificabile);

c. da consegnare non oltre 3 settimane prima di un appello (per e-mail oppure su Virtuale);

d. valutazione (su base di schema valutativo; condiviso con studente);

d. dopo la valutazione, breve colloquio su Teams (appuntamento personale in data da definire assieme; 5-10 minuti di discussione);

e. verbalizzazione del voto il giorno dell'appello.

 

Una guida completa è disponibile su Virtuale.

 

NB. possibilità di rivedere e ri-consegnare il saggio - per una sola volta; varrà il voto dell'ultima versione.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paulus Albertus Blokker