24331 - STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (R-Z)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenza della storia giuridica italiana ed europea attraverso il triplice itinerario delle fonti, del pensiero giuridico, della dottrina.

Contenuti

Le tematiche affrontate nel corso, per quanto attiene alla parte generale, corrispondono ai primi 4 capitoli del manuale "Tempi del diritto". A tal fine si analizzerà la nascita, lo sviluppo e le forme letterarie delle scuole giuridiche; la figura, il pensiero e le opere dei principali giuristi; le fonti del diritto nella stagione medievale e moderna.

Nella parte speciale del corso - corrispondente al testo "Mercanti e società tra mercanti" - si approfondirà il ius mercatorum, dalla sua nascita in età medievale alle sue trasformazioni in età moderna

Testi/Bibliografia

La preparazione dell'esame è differenziata tra studenti frequentanti e non frequentanti.

Studenti frequentanti

Per gli studenti frequentanti l'esame verterà esclusivamente sugli argomenti trattati durante il corso.

Le modalità di verifica della frequenza verranno comunicate nella prima settimana di lezione.

Studenti non frequentanti

Per gli studenti non frequentanti il programma d'esame sarà basato sullo studio obbligatorio dei seguenti testi:

Parte generale

1) AA.VV., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, III edizione, Torino 2022, le sole parti I, II, III, IV (fino a p. 179)

Parte speciale
2) U. Santarelli, Mercanti e società tra mercanti, Torino, Giappichelli, 1998.



Studenti iscritti al corso quadriennale (NOD e VOD)

Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento quadriennale e al Nuovo ordinamento quadriennale seguono il programma d'esame e i testi indicati sopra.

Programmi per gli studenti che hanno maturato l'attestazione di frequenza negli A.A. precedenti
Gli studenti che hanno maturato l'attestazione di frequenza negli A.A. precedenti avranno la facoltà di optare fra il programma dell'A.A. in cui hanno maturato l'attestazione di frequenza e l'attuale.

Programmi per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Erasmus
E' consigliata la preparazione dell'esame sul testo di M. Bellomo, L'Europa del diritto comune, nuova edizione.

Integrazioni per gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea

Il programma per le integrazioni dell'esame che devono sostenere gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea è concordato di volta in volta con il singolo studente in base al programma già studiato e ai CFU da integrare.

Metodi didattici

La didattica sarà articolata in lezioni frontali nelle quali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel II semestre e che pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno corrente potranno sostenere l'esame a partire dal primo appello della sessione estiva.

L’esame di profitto si svolgerà in forma orale 

L'esame verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti” e sarà finalizzato a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici:

- conoscere la storia delle istituzioni politiche, delle fonti normative, della scienza giuridica, degli istituti che si sono avvicendati tra Medio Evo e prima Età Moderna in Italia e nell'Europa continentale

- avere appreso l'importanza di una formazione storica per irrobustire le competenze del giurista del futuro

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei contenuti del corso
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • l’articolazione dell’esposizione;
  • l’accuratezza dell’esposizione

Gradazione del voto finale:

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;


Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;


Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;


Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

Gli esami - orali- si terranno in presenza.  

Tesi di laurea

La tesi di laurea, destinata all'approfondimento di istituti, figure, momenti della storia giuridica medievale e moderna, verrà assegnata agli studenti che mostrino un preciso interessse per il percorso formativo storico-giuridico.

Si precisa che non saranno accolte le richieste di quanti dichiarino di non potere / volere dedicare alla elaborazione della tesi il tempo necessario a renderla un'esperienza costruttiva.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso viene interamente svolto con l'ausilio di supporto informatico mediante presentazione di Microsoft Powerpoint.

Ai fini di una migliore preparazione è consigliato scaricare il materiale didattico che sarà messo a disposizione sulla pagina del corso (https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.legnani/didattica/programma/2023/364057)

 

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessia Legnani Annichini

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.