00222 - DIRITTO COSTITUZIONALE (M-Q)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Luca Mezzetti
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle linee essenziali dell'organizzazione costituzionale dello Stato, con specifico riferimento alla formazione, alla composizione, ai poteri e alle interazioni degli organi costituzionali, nonché' dei principi fondamentali che presiedono il sistema costituzionale delle fonti del diritto e dei diritti fondamentali.

Contenuti

 

Nel sistema delle discipline giuridiche, al diritto costituzionale viene assegnato il compito di ricostruire, soprattutto attraverso lo studio della Costituzione vigente, i principi fondamentali che presiedono al funzionamento dell'organizzazione istituzionale nonché alla tutela delle libertà dei cittadini. Sotto questo aspetto, il diritto costituzionale svolge anche una funzione preliminare sia rispetto allo studio delle altre discipline riconducibili all'ambito del diritto pubblico (diritto amministrativo, diritto penale, diritto processuale, diritto internazionale, diritto dell'Unione europea, diritto regionale, etc.), sia rispetto alle discipline che trovano comunque nel testo costituzionale le loro linee portanti ed i principi fondamentali.
Il complessivo obiettivo formativo è quindi quello di far maturare una conoscenza adeguata delle regole attorno alle quali ruota il nostro assetto costituzionale, anche nei suoi sviluppi "viventi" (sia sotto il profilo della evoluzione del sistema politico, sia sotto quello della applicazione giurisprudenziale) e nei suoi rapporti con l'ordinamento dell'Unione europea.
Obiettivo ulteriore è la conoscenza del sistema delle libertà e dei meccanismi preordinati alla tutela degli spazi di autonomia del cittadino. Si tratta infatti di un campo di apprendimento nel quale il diritto costituzionale assolve ad una funzione fondamentale, la cui assimilazione si dimostra indispensabile per la formazione del giurista nella nostra area culturale, anche nella prospettiva della integrazione europea e dell'affermarsi di un sistema di diritti fondamentali tendenzialmente unitario.

Nello specifico il programma tratterà degli argomenti di seguito indicati. Società, Diritto e Stato: le caratteristiche del fenomeno giuridico e gli elementi costitutivi dello Stato; i principi fondamentali che reggono l'organizzazione statale (separazione dei poteri, etc.) - Il sistema delle fonti del diritto; la nozione di Costituzione - Il rapporto di diritto e le situazioni giuridiche soggettive - La forma di governo in Italia: il Parlamento, il potere legislativo e l'attività di indirizzo politico - Gli istituti di democrazia diretta: il referendum e l'iniziativa legislativa diretta - Il potere esecutivo: Governo e pubblica amministrazione - Il potere giudiziario: la ripartizione tra i vari organi della funzione giurisdizionale - Il Presidente della Repubblica - La Corte costituzionale - Le libertà: diritti e doveri dei cittadini; libertà negativa e libertà positiva - Le autonomie delle formazioni sociali - Il sistema delle autonomie territoriali: le Regioni e enti locali minori.


 

Testi/Bibliografia

I testi base per la preparazione dell'esame sono:

per la parte generale

1. L. Mezzetti, Diritto costituzionale, Giuffré, Milano, 2023.

per la parte speciale uno dei seguenti testi in alternativa:

1. L. Mezzetti, Tradizioni giuridiche e fonti del diritto, Giappichelli, Torino, 2020.

2. L. Mezzetti - S. Romano, Habeas Corpus. La tutela multilivello della libertà personale, Pacini Giuridica, 2023.

E' vivamente consigliata la costante utilizzazione del codice di L. Mezzetti (a cura di), Codice di Diritto pubblico, II ed., Giappichelli, 2022.

 

 

Attività   integrative

Gli studenti che intendono sostenere la prova di idoneità  finalizzata al conseguimento dei 3 crediti formativi devono preparare il seguente testo:

L. Mezzetti, Tradizioni giuridiche e fonti del diritto, Giappichelli, Torino, 2020.

Metodi didattici

L'analisi del Diritto costituzionale viene condotta attraverso il costante riferimento alla giurisprudenza costituzionale italiana e avuto riguardo alla interazione tra l'ordinamento costituzionale italiano e gli ordinamenti dell'Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, sia sotto il profilo normativo sia sotto il profilo giurisprudenziale.

 

In parallelo alle lezioni, si svolgeranno una o più esercitazioni in presenza o on line, della durata di 2 ore circa, consistenti nella sintetica illustrazione di un argomento da parte del docente e nella somministrazione agli studenti di una domanda a risposta aperta, nella redazione da parte degli studenti di un testo scritto seguendo le indicazioni precedentemente esposte (nei limiti di tempo e secondo l'estensione indicati dal responsabile dell'esercitazione), infine nella autocorrezione da parte degli studenti in seguito a descrizione da parte del docente delle modalità e dei contenuti ottimali di svolgimento della risposta scritta, lasciando agli studenti spazio per domande, approfondimenti, richiesta di verifica su eventuali errori commessi.

 

Modalità di svolgimento della didattica

Le lezioni si svolgeranno secondo le modalità indicate dai competenti organi dell'Ateneo

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

In parallelo alle lezioni, si svolgeranno una o più esercitazioni in presenza o on line, della durata di 2 ore circa, consistenti nella sintetica illustrazione di un argomento da parte del docente e nella somministrazione agli studenti di una domanda a risposta aperta, nella redazione da parte degli studenti di un testo scritto seguendo le indicazioni precedentemente esposte (nei limiti di tempo e secondo l'estensione indicati dal responsabile dell'esercitazione), infine nella autocorrezione da parte degli studenti in seguito a descrizione da parte del docente delle modalità e dei contenuti ottimali di svolgimento della risposta scritta, lasciando agli studenti spazio per domande, approfondimenti, richiesta di verifica su eventuali errori commessi.

L'esame si svolgerà in forma scritta e orale, nell'ambito del medesimo appello. Non è possibile disarticolare prova scritta e orale in due diversi appelli di esame.

La prima parte dell'esame consiste in una prova scritta che si articola in 30 domande a risposta multipla in forma di multiple-choice test. Lo studente è ammesso alla prova orale ove commetta un massimo di 12 errori.

L'esame scritto e orale verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

la conoscenza dei profili istituzionali;

la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;

la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma ;

la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;

l’articolazione dell’esposizione;

l’ accuratezza dell’esposizione.

Il mancato superamento della prova orale comporta la ripetizione dell'esame ripartendo dalla prova scritta.

Non sono previsti salti di appello.

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

· Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;

· Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24; Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;

· Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

TESI DI LAUREA

Le tesi di laurea sono assegnate dal Prof. Luca Mezzetti, previo colloquio. Successivamente all’assegnazione del titolo, il Docente indicherà allo studente un tutor, che lo seguirà nel corso dell’elaborazione del lavoro di ricerca.

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

Le lezioni saranno tenute nel I semestre, pertanto gli studenti che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno accademico corrente potranno sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio 2024.


Strumenti a supporto della didattica

Al fine di facilitare l'assimilazione dei concetti, anche per il tramite della visualizzazione dei nessi logici, l'illustrazione degli istituti sarà costantemente accompagnata dalla utilizzazione di slides.

Nell'anno accademico 2023-2024 i seminari paralleli al corso di lezioni verranno dedicati all'analisi dei contenuti della parti speciali.

Le date e i luoghi di svolgimento dei seminari, oltre ad essere pubblicati nel sito web della cattedra, verranno tempestivamente comunicati all'inizio dell'anno accademico mediante affissione nelle apposite bacheche, nonché nei locali ove si tengono le lezioni.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

 

 

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Mezzetti

SDGs

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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.