81837 - PROCESSI PSICOLOGICI DELL'ESCLUSIONE SOCIALE E DELLA MEDIAZIONE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Paola Villano
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le principali teorie psicologiche relative ai temi dell'esclusione sociale, della marginalità, delle relazioni interpersonali e intergruppi; - conosce le principali teorie psicosociali dei conflitti fra gruppi; - conosce le caratteristiche principali, le dinamiche psicologiche e le competenze relative alla figura del mediatore applicato a vari ambiti (culturale, familiare, sociale); - sa progettare interventi educativi nel campo della mediazione; - ha le competenze teoriche e metodologiche per costruire un lavoro di rete con diverse figure professionali; - è in grado di attivare scambi con strutture sociali e culturali nella costruzione di progetti di mediazione; - sa gestire operativamente un intervento sull'inclusione sociale e sulla mediazione; - sa gestire un corso di aggiornamento per mediatori e figure educative che lavorano nell'ambito della marginalità; - è in grado di valutare un intervento di mediazione; - sa coordinare e dirigere il lavoro dei mediatori e di figure educative che lavorano nell'ambito della marginalità e dell'esclusione sociale; - sa gestire la comunicazione a livello interpersonale e di gruppo; - sa lavorare in gruppo; - è in grado di applicare i metodi e le competenze psicologiche acquisite per autoaggiornarsi; - conosce gli strumenti per valutare gli aspetti psicosociali ed educativi del proprio operato nell'ambito della mediazione, dell'esclusione e dell'inclusione sociale.

Contenuti

Nel corso verranno affrontati i temi dell'esclusione sociale, dell'ostracismo e del rifiuto sociale, precursori della disuguaglianza, dei conflitti sociali manifesti e dei pregiudizi. Gli argomenti saranno trattati dal punto di vista della psicologia sociale, focalizzando l'attenzione sui processi che stanno alla base di questi fenomeni e sulle conseguenze psicologiche che l'esclusione sociale può avere sulle persone.

Oltre a ciò, vi sarà una parte più specifica sulla genesi dei conflitti e il processo di mediazione, quest'ultimo inteso come pratica preventiva, e non solo risolutiva, della conflittualità. Pertanto, i contenuti affrontati nel corso saranno i seguenti: 1) allineamento su alcuni temi centrali della psicologia sociale 2) definizione e distinzione dei concetti di esclusione sociale, ostracismo e rifiuto sociale; 3) spiegazioni e conseguenze psicologiche di tali processi; 3) tipologie e ambiti nei quali opera l'esclusione (nel discorso, esclusione morale..) 4) definizione di conflitto e teorie psicologiche 5) tecniche di risoluzione dei conflitti; 5) approfondimento teorico del processo di mediazione (cos'è, i modelli a tappe, i pregiudizi che intervengono nel setting di mediazione) 7) la figura del mediatore e le tecniche utilizzate nella conduzione di un setting di mediazione.

L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo”.

Testi/Bibliografia

Il programma è uguale per frequentanti e non.

Il programma è il seguente:

1. Frings D. (2023) Il primo libro di psicologia sociale, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi.

2. Villano, P. (2013) Fuori dai giochi. La psicologia di fronte all'esclusione sociale, Milano, Pearson.

3. Giudice E., Ritorto S. (2022) La gestione del conflitto, Roma, Carocci.

 

Per preparare l'esame si consiglia di seguire l'ordine con il quale sono elencati i libri, al fine di ottimizzare lo studio individuale.

Gli studenti e le studentesse Erasmus sono pregati di contattare la docente per concordare programmi d'esame alternativi. 

 

 

 

Metodi didattici

Le lezioni sono frontali. Viene apprezzato il coinvolgimento attivo dello studente in aula, le domande e le riflessioni insieme che possono emergere e che sono particolarmente d'aiuto per lo studio individuale  

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame è svolta solamente in forma scritta e prevede una valutazione in trentesimi.  

Sono previste 3 domande aperte (90minuti) sulle tematiche trattate nei testi e che mirano a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

- conosce i principali temi della psicologia sociale;

- conosce le principali teorie psicologiche relative ai temi dell'esclusione sociale, della marginalità, delle relazioni interpersonali e intergruppi;

- conosce le principali teorie psicosociali dei conflitti fra gruppi;

- conosce le caratteristiche principali, le dinamiche psicologiche e le competenze relative alla figura del mediatore applicato a vari ambiti (culturale, familiare, sociale).

Si ricorda alle studentesse e agli studenti che lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

  


Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni in aula saranno supportate da slide. 

Si ricorda a tutte e tutti che il materiale didattico presentato a lezione non è sostitutivo dei testi di riferimento, ma integrativo di questi e costituisce esclusivamente una guida per la focalizzazione degli argomenti trattati a lezione. Per questo motivo le slide non saranno fornite agli studenti. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Villano

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.