85200 - TECNOLOGIE 3D PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI ANTROPOLOGICI

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Stefano Benazzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze e le metodologie tecniche scientifiche necessarie per l’acquisizione e ricostruzione 3D di resti scheletrici e mummificati, da scavo o collezione museale, attraverso cui si ottengono modelli digitali utili per successive analisi, stampa 3D, valorizzazione e musealizzazione 3D. Lo studente sarà in grado di acquisire virtualmente distretti scheletrici tramite scanner di superficie e di utilizzare software di visualizzazione, segmentazione immagini TAC e post-elaborazione dati di superficie per ottenere modelli digitali 3D degli stessi, indispensabili allo studio dei resti osteologici e alla valorizzazione espositiva di questi.

Contenuti

Introduzione alle scansioni 3D: tecnologie e principi di funzionamento; sistemi di scansione a contatto e non, sistemi riflessivi e trasmissivi; come scegliere lo strumento di acquisizione 3D, considerazioni tecniche e caratteristiche dei dispositivi; protocollo di scansione. Esempi di scansioni 3D e ricostruzioni digitali.

Introduzione al software per il post-processamento dati: flusso di lavoro nel software Geomagic Design X, settaggio dei parametri e strumenti di lavoro; importare nuvole di punti, allineamento nuvole di punti, pulizia dei punti e generazione della mesh; importare meshes, correzione dei difetti, creazione del modello 3D, salvare i dati e il progetto, esportare i dati; editing della mesh, creazione di piani di taglio, sezioni, curve e misurazioni (lineari, angolari, aree e volumi) effettuate sui modelli 3D.

Testi/Bibliografia

Appunti delle lezioni

Articoli scientifici caricati nella piattaforma Virtuale

 

Opzionale (obbligatorio per i non frequentanti)

Weber GW, Bookstein FL. Virtual Anthropology - A Guide to a New Interdisciplinary Field. Springer Verlag, Wien, New York, 2011.

Metodi didattici

Il corso si basa su lezioni frontali inerenti gli argomenti del programma, ed esercitazioni pratiche di post-processamento dati 3D mediante l'impiego di supporti informatici.

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, [https://elearning-sicurezza.unibo.it/] in modalità e-learning.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione dell'apprendimento consiste in una doppia modalità di verifica: una prova pratica e un esame orale.

La prova pratica si terrà immediatamente al termine del corso e comprende le seguenti fasi:

  1. Elaborazione dei dati ottenuti tramite strumenti di scansione 3D;
  2. Creazione di modelli digitali 3D, utili per analisi successive, stampa 3D, valorizzazione e musealizzazione;
  3. Ricostruzione virtuale di parti mancanti.

L'esame orale è programmato a partire dal primo appello utile nel calendario, subito dopo la conclusione delle lezioni, ed è incentrato sugli argomenti trattati durante il corso.

Nell'esame orale, lo studente dovrà approfondire uno specifico argomento del corso attraverso la lettura di un articolo scientifico a sua scelta. In seguito, verrà valutata la sua preparazione su altri argomenti del programma tramite lo studio di una serie di articoli scientifici caricati appositamente sul portale Virtuale.

Gli studenti devono dimostrare di aver acquisito solide conoscenze scientifiche sugli argomenti trattati e di aver padroneggiato sia gli aspetti teorici che pratici relativi all'acquisizione 3D e alla creazione di modelli digitali dei resti umani.

Il voto finale terrà conto del risultato ottenuto nella prova pratica, del grado di approfondimento scientifico e metodologico degli argomenti trattati, della chiarezza espressiva dello studente e della sua capacità di condurre un'analisi critica e ragionata, inclusi eventuali collegamenti interdisciplinari, se pertinenti.

Studenti non frequentanti. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata data la natura del corso, tuttavia, gli studenti che per valide ragioni non possono frequentare il corso devono studiare il libro “opzionale” (Weber GW, Bookstein FL. Virtual Anthropology - A Guide to a New Interdisciplinary Field. Springer Verlag, Wien, New York, 2011) e sono invitati a rivolgersi al professore, nell’orario di ricevimento, per il suggerimento dei necessari testi integrativi.

Strumenti a supporto della didattica

Per lo svolgimento delle lezioni si farà uso di presentazioni in power point, materiali osteologici, scanner 3D, workstations con software per il post-processamento dati, segmentazione e visualizzazione.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Benazzi

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.