23899 - DIRITTO DEI BENI CULTURALI

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Federica Botti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza della legislazione statale in materia di tutela e di valorizzazione dei beni culturali, con particolare riguardo all'organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e alle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42).

Contenuti

Il corso fornisce le basi giuridiche necessarie per comprendere la legislazione che regolamenta i beni culturali. Alla fine del corso i frequentanti saranno in grado di muoversi nell’articolata panoramica legislativa italiana e internazionale del patrimonio culturale e acquisiscono le conoscenze idonee per affrontare con autonomia e sicurezza lo studio delle materie giuridiche richieste per i concorsi pubblici da funzionario, periodicamente banditi dal Ministero della Cultura. Gli argomenti del corso terranno conto: 1. delle fonti del diritto, con particolare riguardo a quelle del diritto amministrativo; 2. del ruolo dell’UNESCO e delle principali convenzioni internazionali in materia di patrimonio culturale 3. della legislazione italiana sui beni culturali e paesaggistici; 4. dell’istituzione e delle funzioni del Ministero della Cultura; 5. del Codice dei beni culturali e del paesaggio; 6. della nozione di bene culturale, materiale, immateriale, etnoantropologico, religioso; 7. della tutela dei beni culturali; 8. della valorizzazione e fruizione dei bb.cc.; 9. della circolazione dei beni culturali; 10. dell’esame di casi pratici riguardanti il patrimonio culturale attraverso lo studio della giurisprudenza.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti ai fini della valutazione finale fanno riferimento: agli appunti presi a lezione, alle slide e agli altri materiali didattici (pdf, kindle) rinvenibili sul sito virtuale.unibo.

Per integrare gli appunti e i materiali forniti dalla docente, si consiglia: BARBATI, CAMMELLI, CASINI, PIPERATA, SCIULLO (a cura di); Diritto del patrimonio culturale, Il Mulino, Bologna (ult.ed.).

Per gli studenti non frequentanti:BARBATI, CAMMELLI, CASINI, PIPERATA, SCIULLO (a cura di); Diritto del patrimonio culturale, Il Mulino, Bologna (ult.ed.).

Metodi didattici

Le lezioni frontali sono sempre accompagnate dalla proiezione di slide per facilitare l'apprendimento e fissare i concetti fondamentali che via via sono spiegati a lezione. I frequentanti sono invitati a partecipare attivamente al corso attraverso la discussione e il confronto su casi pratici di loro interesse. Può essere richiesta la loro partecipazione a specifiche attività seminariali su argomenti di interesse del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

STUDENTI FREQUENTANTI/LAVORATORI

Gli studenti lavoratori sono equiparati agli studenti frequentanti.

Sono considerati “studenti frequentanti” coloro che hanno partecipato almeno al 70% delle lezioni. La partecipazione alle lezioni viene accertata dalla docente sulla base delle modalità segnalate a lezione.

L'esame finale consisterà in un colloquio sulle tematiche indicate nella sezione “Programma/Contenuti”.

Gli studenti frequentanti/lavoratori potranno sostituire parti del programma con lo studio del materiale didattico messo a disposizione dalla docente (v. sezione dedicata a "Metodi didattici).

Tale opzione è concordata nel corso delle lezioni per gli studenti frequentanti e tramite previo contatto (ricevimento o via email) con la docente per gli studenti lavoratori non frequentanti.

Parti del programma potranno altresì essere sostituite dallo svolgimento di una Tesina (minimo 5 pagine) il cui argomento deve preventivamente essere concordato con la docente (v. sezione testi/bibliografia studenti frequentanti). La tesina dovrà essere consegnata alla docente una settimana prima della prova orale.

La Tesina viene corretta dalla docente che segnala evenutali integrazioni/correzioni. Compito dello/a studente/ssa sarà quello di riportare nel testo finale dell'elaborato le modifiche come da indicazione della docente.

Per redigere il lavoro di Tesina gli studenti devono seguire scrupolosamente le Istruzioni caricate con apposito file su Virtuale [https://virtuale.unibo.it/], in particolare per quanto concerne le note. Il file di istruzioni si trova nella sezione denominata “Materiali per esame scritto”

Se la docente giudicherà idonea la Tesina, il suo contenuto diventerà parte integrante della prova finale orale. Lo/a studente/ssa verrà interrogato/a sul contenuto della tesina e sulle altre parti del programma concordate con la docente.

La valutazione dell'esame orale finale verrà effettuata tenendo in considerazione:

- le conoscenze acquisite durante il corso con particolare riguardo alla comprensione degli istituti trattati;

- capacità di collegamento e comprensione degli istituti, padronanza del linguaggio;

- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;

- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;

- l’articolazione dell’esposizione;

- l’accuratezza dell’esposizione.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti" e i libri di testo sono quelli indicati nell'apposita sezione "Testi/Bibliografia" .

INDICAZIONI GENERALI

La valutazione degli studenti frequentanti si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corretta dei testi (compresa la tesina) e/o dei problemi

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze minimali del materiale d'esame, slide, appunti e tesina laddove presente; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia (18-22)
- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma, scarsa capacità di analisi e studio mnemonico della materia, compresa la tesina (23-27)
- voto eccellente: la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica e ragionata, il possesso di una padronanza espressiva con l'utilizzo di un linguaggio specifico (28-30 con lode)

La valutazione degli studenti non frequentanti si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiale bibliografico indicato nella sezione Testi/Bibliografia

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze minimali del materiale bibliografico; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia (18-22)

- voto buono: conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato (23-26)

- voto eccellente: capacità di raggiungere una comprensione coerente e completa degli argomenti bibliografici, di valutarli criticamente e di utilizzare un linguaggio appropriato (27-30 con lode)

Strumenti a supporto della didattica

Schede riassuntive e slides sui principali argomenti trattati; letture di approfondimento; verifica del grado di comprensione e preparazione durante il corso tramite interazione e discussione in aula.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Botti

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.