75834 - STORIA DELLA FILOSOFIA UMANISTICA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Franco Bacchelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso testi e autori giudicati emblematici, il corso si propone l'acquisizione di conoscenze di base in ordine alla filosofia tra la seconda metà del XIV secolo e la fine del Cinquecento. Gli studenti saranno guidati a riconoscere i principali motivi dell'umanesimo italiano e a cogliere relazioni e intersezioni tra pensiero speculativo, filologia e teoria delle arti. Tra gli obiettivo del corso, quello di mettere gli studenti nella condizione di padroneggiare il lessico (latino e italiano) della filosofia umanistica e di muoversi tra le principali interpretazioni storiografiche in ordine ai movimenti rinascimentali.

Contenuti

Platonismo e discussioni politiche nel XV secolo.

Il corso è diviso in due moduli. 

Nel primo si parlerà della idea sviluppata da Giorgio di Trebisonda nella sua Comparatio philosophorum Aristotelis et Platonis che considera il platonismo una ideologia della "eversione universale", raccontando le sue critiche alla Repubblica e alle Leggi di Platone. 

Nel secondo si illustrerà il pensiero politico di Ficino come esso si presenta - quale base ideologica al regime mediceo - negli Argumenta ai dialoghi platonici e nei commenti al Simposio di Platone e alle Enneadi di Plotino. Verranno illustrati anche i punti di contatto con il pensiero di Machiavelli.

Testi/Bibliografia

Hans Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano: umanesimo civile e libertà repubblicana in un'età di classicismo e di tirannide, Firenze, Sansoni, 1970.

Carlo Dionisotti, Machiavellerie, Torino, Einaudi, 1970.

Eugenio Garin, Il platonismo come ideologia della sovversione europea. La polemica antiplatonica di Giorgio Trapezunzio, in E. Hora, E. Kessler, eds., Studia Humanitatis. Ernesto Grassi zum 70. Geburtstag, Munich, W. Fink, 1973, pp. 113-120.

Massimo Cacciari, La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo, Torino, Einaudi, 2019.

Metodi didattici

lezioni frontali. Durante le lezioni saranno letti, tradotti e commentati passaggi fondamenti e nodi tematici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova orale.
Gli studenti dovranno portare con sè, il giorno dell'esame, le fonti in programma.


Gli studenti che hanno seguito le lezioni possono concordare con il docente prove - scritte e orali - personalizzate.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.

30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.

27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.

24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.

21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.

Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate

Strumenti a supporto della didattica

testi; durante le lezioni saranno prodotte dispense e traduzioni.

Gli studenti non-frequentanti troveranno i materiali didattici utilizzati a lezione presso la segreteria studenti, via Zamboni 38, secondo piano.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Franco Bacchelli