82309 - PEDAGOGIA E MARGINALITA'€™ SOCIALE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Alessandra Gigli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 9206)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce il quadro teorico e le principali aperture di intervento rieducativo individuati dalla pedagogia fenomenologica per interpretare e intervenire nei confronti dei soggetti difficili; - possiede conoscenze approfondite sulle strategie rieducative di tipo relazionale rivolte sia al singolo individuo, sia a un gruppo di individui ed ha competenze per indirizzare il processo rieducativo verso esperienze di consapevolizzazione e di assunzione di responsabilità; - è in grado di applicare le conoscenze acquisite nelle pratiche di cura, di consulenza, di relazioni d'aiuto; - possiede conoscenze e competenze adeguate per interagire coi soggetti difficili con atteggiamento riflessivo e problematico, poiché riconosce i rischi che sono conseguenti alle diverse forme di pregiudizio, di condizionamento e stigmatizzazione sociale e culturale, di derive ideologiche; - possiede conoscenze e competenze adeguate nel campo dell’educazione degli adulti, declinate tanto in ambito eteroformativo, quanto in quello autoformativo; - sa collocare il sapere appreso in differenti contesti e tipologie di servizio, a livello relazionale, organizzativo e di coordinamento.

Contenuti

Il corso propone sia una rassegna di modelli teorici per interpretare il concetto di marginalità, sia prospettive operative che possono essere messe in atto in ambito educativo per ridurre i fenomeni di disagio, difficoltà, marginalità.

La prima parte del corso sarà dedicata:

-all’analisi dei principali filoni teorici e interpretativi che nelle scienze umane hanno contribuito all’interpretazione dei fenomeni di marginalità e di devianza sociale;

-alla definizione delle specificità, delle competenze e dei contesti che caratterizzano il lavoro pedagogico;

-alla comprensione e alla gestione dei fenomeni conflittuali nei contesti educativi e di gruppo.

La seconda parte prevede lo studio di contesti operativi e di approcci metodologici in cui si può concretizzare l’intervento educativo per ridurre i fenomeni di disagio, difficoltà, marginalità, come ad esempio le comunità per minori, il carcere, il lavoro di strada. Saranno, quindi, analizzate le coordinate di varie tipologie di intervento anche attraverso testimonianze di esperienze operative.

Testi/Bibliografia

 Testi di studio (tutti obbligatori per frequentanti e non)
• Ferrante A., Gambacorti-Passerini M.B., Palmieri C., (2020) L’educazione ai margini, Guerini Scientifica, Milano. (solo parte 1 e 2 da p. 11 a p. 166. Totale 155 pagine)
• Gigli A., (2022) Orientarsi nei conflitti. teorie e strumenti per conoscerli e gestirli in contesti educativi, Ed Junior, (totale 181 pagine)
• Dozza L., Cerocchi L., (2018), Contesti educativi per il sociale . Progettualità, professioni e setting per il benessere individuale e di comunità., Franco Angeli, Milano. Solo le seguenti parti (totale 86 pagine):
a) Lo Spazio Neutro e l’Educativa Domiciliare, Alessandro D’Antone (p. 111-121)
b) La comunità educativa per minori, Laura Cerrocchi (p. 129-152)
c) Il Centro di Aggregazione Giovanile, Elena Dondi (p. 175-183)
d) Il carcere. Ora istituto di prevenzione e pena: quale rieducazione? Liliana Dozza (p. 187-204)
e) Il SerDP e la comunità terapeutica per tossicodipendenti. Ilaria Ricchi (p. 230-240)
f) Educare “fuori”: strategie integrate di lavoro di strada, sviluppo di comunità e adventure education, A. Gigli (p. 309-317)
g) Educazione in emergenza: l’intervento pedagogico nelle situazioni di catastrofe, A. Vaccarelli (p. 355-365)
Altri contenuti per lo studio (es: dispense per approfondimento) che verranno caricati dalla docente sullo spazio virtuale e che fanno parte del programma di studio.

 

Metodi didattici

Il corso, che aderisce al modello di didattica ibrida proposto dall’Ateneo, prevede una quota (70%) di lezioni in presenza e una quota (30%) di didattica blended.

Lezioni in presenza: alla presentazione dei contenuti attraverso lezioni frontali verranno affiancati presentazioni, visioni di film e video, letture di approfondimento e incontri con esperti.
La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni è caldamente consigliata per agevolare lo studio dei testi d'esame e approfittare dell'opportunità di confronto e scambio tra pari.

Le 8 lezioni in modalità blended si svolgeranno da remoto (in sostituzione di quelle in presenza) in date e orari che verranno comunicati dalla docente (in anticipo prima dell’inizio delle lezioni).
Saranno ammessi alle lezioni in aula virtuale sono gli/le studenti/sse che per tutta la durata della lezione potranno garantire la presenza (telecamera accesa) e la disponibilità ad interagire attivamente con i compagni e con la docente.
Non si tratterà di lezioni da remoto ma di una didattica che prevede la partecipazione degli studenti/sse in attività come: lavori di gruppo, studio di casi, discussione su temi contenuti nei testi, flipped learning.
Pertanto durante il corso, ma fuori dalle ore di lezione, gli studenti/sse saranno tenuti a studiare alcuni materiali didattici per poter partecipare attivamente alle ore di didattica blended.
Il link per entrare nell aula vituale di Teams si trova sulla pagina del corso.


 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Caratteristiche della prova

La prova d'esame (in presenza) consiste in un test scritto composto da 31 domande a risposta chiusa (risposta multipla, vero/falso, completamento, risposta breve, ecc.) che si svolgerà su piattaforma Esami On Line (eol.unibo.it).

Per svolgere l’esame gli studenti dovranno portare un proprio dispositivo (computer portatile o  tablet o smartphone); chi ne fosse provvisto può scrivere alla docente qualche giorno prima dell’appello

La prova d'esame durerà 35 minuti.

La procedura per svolgere l’esame sarà:

- iscriversi in Alma Esami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

Si ricorda che per gli esami scritti le iscrizioni si chiudono una settimana prima della data dell’esame)

Al momento dell’iscrizione su Alma esami gli studenti saranno automaticamente distribuiti per turni in base all’ordine di iscrizione.

Coloro che non intendono partecipare all’esame sono pregati di cancellarsi per tempo per non occupare posti nei turni e causare disagi.

- Accedere da Eol (https://eol.unibo.it) al test (secondo la data e l'ora del turno il test NON sarà visibile). Non è necessario scaricare nessuna applicazione e dovranno essere utilizzate le credenziali istituzionali Unibo.

Valutazione

Le competenze richieste per un buon esito della prova sono:

- approfondita conoscenza dei testi di studio;

- capacità riflessive e critiche sui contenuti trattati nei rispettivi moduli;

- uso corretto e comprensione della lingua italiana (grammatica e sintassi).

Il voto finale sarà dato dal numero di risposte esatte (tutte le 31 risposte esatte equivale a 30 e lode; 18 risposte esatte equivale a 18). Le mancate risposte equivalgono a risposte errate (0 punti).

Verbalizzazione
Si ricorda che una volta pubblicati i voti in Alma Esami gli studenti possono esprimere accettazione e/o rifiuto entro tre giorni dal giorno di pubblicazione. Passato questo termine il docente verbalizzerà comunque i voti non rifiutati (per la regola del silenzio assenso).

Studenti frequentanti e non
Il programma del corso e le modalità di esame sono le stesse per frequentanti e non.

Studenti Erasmus: il programma del corso e le modalità di esame sono le stesse degli altri studenti (si richiede ottima conoscenza della lingua italiana).

Per gli studenti DSA

Gli studenti DSA sono invitati a contattare l’ufficio preposto e a far scrivere ai docenti dai propri tutor, secondo le consuete procedure e con congruo anticipo, per concordare le modalità di svolgimento dell’esame (utilizzo tempo aggiuntivo e/o scelta di esame orale e/o utilizzo di mappe concettuali). Nel caso si chiedesse l'uso delle mappe concettuali, queste andranno inviate ai docenti almeno 10 giorni prima della data dell'appello per una verifica dell'adeguatezza.

 

Altre informazioni

Si ricorda che non è concesso l'uso di testi, appunti ed altri strumenti di consultazione. Al fine di garantire la regolarità dello svolgimento dell’esame, confidiamo che la nostra fiducia in condotte eticamente corrette da parte degli studenti sia ben riposta.

alle eventuali mappe concettuali di cui si chiede l’utilizzo.

Strumenti a supporto della didattica

Power Point, video, conferenze di esperti, piattafroma interattiva Wooclap. Le lezioni blendend si svolgeranno su teams.

I materiali presenti a lezione saranno disponibili e caricati durante il corso sugli spazi virtuali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Gigli

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.