00983 - STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE (A-E)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Andrea Guidi
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i momenti fondamentali della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, - conosce le forme della comunicazione politica e comprende il rapporto problematico e la reciproca influenza fra idee e fatti, - conosce le principali teorie politiche e le sa correttamente interpretare e contestualizzare, - è in grado di leggere i più importanti mutamenti politici e istituzionali della storia occidentale

Contenuti

Si esamineranno i principali concetti del lessico della politica, come Stato, sovranità, libertà, uguaglianza, potere, nonché i significati politici delle idee sulla guerra e della pace sviluppate nel corso dell'età moderna. Il corso si concentrerà, in particolare, sui principali autori della storia del pensiero politico occidentale, quali Machiavelli, Bodin, Hobbes, Locke, Montesquieu, Rousseau, Kant, Burke, Sieyès, Hegel, Constant, Tocqueville, Marx, Mill, Weber, Schmitt, Kelsen, Arendt e Rawls. Le lezioni saranno caratterizzate tanto da una introduzione generale al pensiero di ciascun autore, quanto da una lettura diretta delle sezioni più significative dei loro testi. Durante il corso, una parte monografica sarà dedicata ad un approfondimento storico-critico sul pensiero di Machiavelli.

Testi/Bibliografia

Un testo OBBLIGATORIO per studenti FREQUENTANTI e NON FREQUENTANTI:


R. Gherardi (a cura di), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, 3° edizione, Roma, Carocci, 2022.


Gli studenti NON FREQUENTANTI aggiungeranno il seguente testo:


E. Cutinelli-Rendina - R. Ruggiero (a cura di), Machiavelli, Roma, Carocci, 2018.

Metodi didattici

30 lezioni frontali di due ore ciascuna per un totale di 60 ore.

Il corso si terrà nel secondo semestre 2023/24.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti è prevista una verifica intermedia scritta sulla prima parte istituzionale del corso, che comprenderà anche una parte monografica illustrata durante le lezioni, e una verifica finale scritta sulla seconda parte istituzionale.
Il voto finale è dato dalla media dei voti presi nelle due prove.

Nel caso di media insufficiente, gli studenti frequentanti dovranno nuovamente sostenere durante gli appelli uno scritto complessivo sulle due parti fondamentali del programma.

Chi risultasse assente a una delle due prove o ottenesse un voto insufficiente, dovrà sostenere di nuovo la prova durante uno degli appelli della sessione estiva/autunnale.

Durante il corso NON sono previste prove di recupero.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, alla dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voto di eccellenza. Le eventuali mancanze di uno o più di questi aspetti determineranno una gradazione nella votazione, fino ad arrivare ad una valutazione negativa laddove venisse riscontrata una preparazione insufficiente e lacune formative.

Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere l'esame complessivo in un'unica prova, composta da un test scritto e da una prova orale, che si svolgeranno entrambi nella data d'esame. Il test avrà per oggetto la parte istituzionale del corso (R. Gherardi (a cura di), La politica e gli Stati, 3° edizione, Roma, Carocci, 2022). L'esame orale verterà sia sul manuale sia sull'altro libro obbligatorio.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno messi a disposizione sulla piattaforma Virtuale numerosi materiali che saranno considerati parte integrante del programma d'esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Guidi

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.