03568 - POLITICA ECONOMICA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Cristina Brasili
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: SECS-P/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale (cod. 8890)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede gli strumenti necessari per comprendere le caratteristiche ed i cambiamenti della politica economica italiana; - conosce i problemi strutturali dell'economia italiana relativi allo sviluppo endogeno e locale, all'inflazione, al debito pubblico, al Mezzogiorno ed all'occupazione; - è in grado di leggere e analizzare i principali documenti di politica economica (DPEF, Legge finanziaria) e le più importanti fonti statistiche nazionali ed internazionali.

Contenuti

 I contenuti del corso saranno:

Introduzione ai temi della Politica Economica (un'ora).

La politica economica italiana (15 ore  e 4 di laboratorio):
- Modelli interpretativi e misure di politica economica nel secondo dopoguerra,
- Modelli di sviluppo endogeno e locale nell'esperienza italiana, distretti industriali e la globalizzazione,

-La misura del capitale territoriale

- Le politiche di sviluppo territoriale. Dalla Cassa per il Mezzogiorno alle politiche regionali dell'UE. Similarità e differenze.

- Gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile: la teoria di Amartya Sen come sfondo e i target per la Politica economica italiana.

Introduzione teorica e misura  della qualità istituzionale (4 ore teoriche e 2 di laboratorio): indicatori EQI e IQI.

Problemi strutturali dell'economia italiana e misure di politica economica (4 ore e 2 di laboratorio):

- La povertà in Italia e l’adozione del Reddito di Cittadinanza.

- il Mezzogiorno e la fine dell'intervento straordinario, occupazione e disoccupazione.

- Il debito pubblico in Italia

Le politiche dell'UE e l'Italia nel contesto europeo (8 ore  e 2 di laboratorio):

-La Politica di Coesione dell'UE: storia, principi e caratteristiche

-I periodi di programmazione: 2007-2013 e 2014-2020

-La Strategia Nazionale per le Aree Interne come esempio di  Multilevel governance

-Attuazione in Italia: opportunità e problemi

- Gli accordi di Maastricht, l'Euro e il Patto di Stabilità

Il Bilancio dell'UE 2021-2027. La Politica di Coesione 2021-2027  e il PNRR (2 ore)

-Il futuro delle Politiche europee alla luce dell'emergenza sanitaria Covid-19 del 2020 e il programma di ripresa e resilienza dell'Italia 

Visti i temi affrontati nel corso di Politica Economica esso contribuisce ad una maggiore consapevolezza e, quindi, al raggiungimento degli obiettivi,  5, 8, 10 e 16, dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU.

Testi/Bibliografia

Documenti di Politica economica europei ed italiani, che verranno messi a disposizione degli studenti su IOL (Insegnamenti On Line), le slide presentate e alcuni capitoli/paragrafi indicati (da studiare o da leggere) nell'ultima slide relativa all'argomento:

Politica Economica – Valli, 2005 Cap.1 e Cap. 4

Politica Economica Volume I – Valli, 1998 Cap.13 e paragrafi 14.1, 14.2, 14.3, 14.4, 14.5 e 15.5

Politica Economica – Valli, 2005

Mezzogiorno a tradimento – Viesti – Cap.3

Le cause del divario Nord-Sud in Italia e gli effetti delle politiche pubbliche sulla società nel Mezzogiorno, tesi SVIC di Alessandra Buonaiuto

Politica Economica – Valli, 2005 - Par. 5.8

Lo sviluppo locale – Ciapetti, 2010

Il distretto industriale Marshalliano come concetto socio-economico - G. Becattini, 1991

LA GOVERNANCE NEI DISTRETTI INDUSTRIALI DEL TERZO MILLENNIO Il caso della Regione Marche e l’area di crisi industriale complessa del Fermano Maceratese, tesi di laurea Svic di M. G. Paccapelo a.a. 2019/2020 SVIC

Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.1 e 2

Politica Regionale – Commissione Europea [http://www2.stat.unibo.it/brasili/polec_2017/regional_policy_it.pdf]

I fondi strutturali europei: otto lezioni dall'esperienza italiana – Viesti, Luongo 2014

Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.7

Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.8

Investire nelle regioni: la riforma della Politica di coesione dell’UE 2014-2020

Sintesi dell’accordo di partenariato per l’Italia, 2014-2020, European Commission 2014

Accordo di partenariato 2014-2020 Italia allegato 1 risultati attesi - azioni

Politica Economica Europea - Valli, 1999 par.2.2 e 2.3

Politica Economica e Macroeconomia Vittorio Valli e altri, paragrafi 7.6, 7.7, 7.8 (2010), Ed. Carocci

Padoa-Schioppa Tommaso, L’Euro in prospettiva storica, il Mulino, n.399, 1/2002

La finanza pubblica e il debito pubblico Dott.ssa Arianna Moschetti Da pag 10 a pag 13 E da pag 21 a pag 45

 

Relazione dell’Unione sulla lotta alla corruzione

Relazione dell’Unione sulla lotta alla corruzione – foglio paese Italia

Rapporto sul Sistema agroalimentare dell'Emilia- Romagna - Capitolo 2. Le politiche comunitarie e nazionali

Letture integrative:

Rapporti BES 2016, 2017 e 2018

Istat, I distretti industriali 2011

L’“effetto distretto”: motivazioni e risultati di un progetto di ricerca – L. Federico Signorini, 2000

I distretti industriali del Terzo Millennio – F. Guelpa, S. Micelli, 2007 Cap.1

I distretti industriali del Terzo Millennio – F. Guelpa, S. Micelli, 2007 Cap.7

Italia e Germania: due vie per l’uscita dalla crisi – A. Brasili C.Brasili, 2011

Lo sviluppo è libertà – Sen, 2000

La povertà in Italia - Sintesi Rapporto Istat 2016 (13/07/2017)

Città e sviluppo locale – Bertini, Brasili, 2014

I “nuovi” distretti agroalimentari tra i “nuovi” distretti industriali- C. Brasili, R. Fanfani

Nel DEF 2017 per la prima volta gli indicatori BeS

Il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013

Mantovani A., Mattarin L, Economia dell’integrazione europea, Il Mulino, Bologna 2008 (cap 5 pp. 163-200)

Bordignon, Turati DEBITO PUBBLICO come ci siamo arrivati e come sopravvivergli, PICCOLA BIBLIOTECA PER UN PAESE NORMALE - VITA E PENSIERO

Roberto Basile, Luisa Giallonardo, Marcella Mulino (2023) Politica economica, terza edizione Ed. Wolters Kluwer Italia (CEDAM)

I numeri della corruzione – C. Brasili (2012)

 

Metodi didattici

Il metodo didattico seguito è quello di affrontare teoricamente un problema di politica economica (mediante lezioni frontali) e  di mostrare, quando possibile, l'approccio di analisi empirica mediante l'utilizzo e la discussione di dati relativi al problema nelle lezioni di laboratorio. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica del grado di apprendimento degli argomenti trattati verrà condotta attraverso l'esame scritto od orale.

Sarà effettuato per il primo appello un esame parziale circa a metà corso (nella settimana prevista per le prove parziali) e un secondo parziale in Dicembre (che verrà verbalizzato per alcune categorie di studenti: Erasmus, studenti che effettueranno il secondo semestre a Buenos Aires o a Parigi). Le due verifiche saranno scritte e ciascuna di un'ora, con le stesse modalità previste per gli appelli totali e descritte di seguito.

Gli appelli di Gennaio e Febbraio verranno effettuate verifiche scritte di un'ora e trenta con le seguenti modalità:

 

  • Gli studenti avranno la scelta di 1 quesito (su 2), articolato in 5 punti (tutti da trattare, ogni punto trattato vale massimo 7/35 e per ogni punto non trattato verrà sottratto 2 al punteggio ottenuto). Sommando la valutazione dei diversi punti se si supera il punteggio di 30 si ottiene anche la Lode.
  • Le domande relative alle lezioni di laboratorio prevedono la consultazione delle tavole di dati e dei grafici allegati
  • Lo scritto prevede un numero massimo di righe da scrivere per ciascun punto (che possono variare da domanda a domanda, con carattere 12 Times New Roman).

Gli appelli di giugno, luglio e settembre saranno in modalità orale e le domande saranno impostate come per lo scritto.

La valutazione dell'esame orale sarà data secondo il criterio:

• Preparazione e capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio formalmente corretto → 18-22;

• Preparazione tecnicamente adeguata, capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto → 23-26;

• Conoscenza approfondita dei temi affrontati nel corso, buone capacità di analisi e di critica, padronanza della terminologia specifica → 27-29;

• Conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, capacità di analisi critica e di collegamento, padronanza della terminologia specifica → 30-30L.

In particolare, si intende verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- conoscenza delle politiche economiche dell'Unione europea e dei suoi collegamenti con quelle italiane e internazionali;

- uso appropriato degli strumenti metodologici illustrati durante le lezioni frontali;

- capacità di discutere i risultati ottenuti al fine di interpretare il fenomeno oggetto di studio, alla luce della letteratura sull'argomento e delle attuali strategie di politica economica.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico sara' disponibile sul sito: Unibo Virtuale - Università di Bologna https://virtuale.unibo.it

Le lezioni non verranno registrate

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Brasili

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.